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Auguste Louis Sebastien Faure nasce a Saint-Étienne nel [[1858]] in una famiglia cattolica della classe media. Frequenta le scuole dei gesuiti "subendo" una formazione profondamente religiosa, poi, dopo il servizio militare, soggiorna per un anno in [[Gran Bretagna|Inghilterra]]. Rientrato in [[patria]], si sposa e si stabilisce a Bordeaux (sud-ovest della [[Francia]]). | Auguste Louis Sebastien Faure nasce a Saint-Étienne nel [[1858]] in una famiglia cattolica della classe media. Frequenta le scuole dei gesuiti "subendo" una formazione profondamente religiosa, poi, dopo il servizio militare, soggiorna per un anno in [[Gran Bretagna|Inghilterra]]. Rientrato in [[patria]], si sposa e si stabilisce a Bordeaux (sud-ovest della [[Francia]]). | ||
Nel corso del tempo rivede le proprie convinzioni religiose, divenendo socialista e presentandosi, alle elezioni del [[1885]] come candidato del Partito Operaio ('''Parti Ouvrier''', ossia il partito marxista degli operai), ma senza ottenere l'elezione. Grazie all'influenza di [[Pëtr Kropotkin]], di [[Élisée Reclus]] e di [[Joseph Tortelier]] comincia ad interessarsi all'[[anarchismo]]. | Nel corso del tempo rivede le proprie convinzioni religiose, divenendo [[socialista]] e presentandosi, alle elezioni del [[1885]] come candidato del Partito Operaio ('''Parti Ouvrier''', ossia il partito marxista degli operai), ma senza ottenere l'elezione. Grazie all'influenza di [[Pëtr Kropotkin]], di [[Élisée Reclus]] e di [[Joseph Tortelier]] comincia ad interessarsi all'[[anarchismo]]. | ||
Nel [[1894]] è uno degli accusati del cosiddetto "[[Processo dei trenta]]", in cui le [[autorità]] francesi provarono, ma senza riuscirvi, a reprimere il movimento anarchico francese accusando alcuni noti esponenti del [[anarchismo|movimento]] transalpino. L'anno seguente fonda insieme a [[Louise Michel]] il periodico «[[Le Libertaire]]» (Il libertario), che pubblicherà i propri numeri dal novembre [[1895]] al giugno [[1914]]. | Nel [[1894]] è uno degli accusati del cosiddetto "[[Processo dei trenta]]", in cui le [[autorità]] francesi provarono, ma senza riuscirvi, a reprimere il movimento anarchico francese accusando alcuni noti esponenti del [[anarchismo|movimento]] transalpino. L'anno seguente fonda insieme a [[Louise Michel]] il periodico «[[Le Libertaire]]» (Il libertario), che pubblicherà i propri numeri dal novembre [[1895]] al giugno [[1914]]. |