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Per comprendere le analisi anarchiche alla dittatura del proletariato è necessario partire dagli studi critici di [[Bakunin]] a [[Marx]]: | Per comprendere le analisi anarchiche alla dittatura del proletariato è necessario partire dagli studi critici di [[Bakunin]] a [[Marx]]: | ||
===Bakunin e la dittatura del proletariato <ref>Fonte principale: ''[http://www.fondation-besnard.org/spip.php?article23 Bakunin y la dictadura del proletariado]''</ref>=== | ===Bakunin e la dittatura del proletariato <ref>Fonte principale: ''[https://web.archive.org/web/20160415092800/http://www.fondation-besnard.org/spip.php?article23 Bakunin y la dictadura del proletariado]''</ref>=== | ||
Alcuni sostenitori della dittatura del proletariato spesso pretendono di giustificare le loro idee tirando in ballo il pensiero di [[Bakunin]] che, essendo incentrato sulla necessità di organizzazione delle masse, non negava al proletariato il diritto di dirigere la [[rivoluzione sociale]] durante la fase transitoria dalla società borghese a quella socialista/anarchica. Alcuni che si proclamano [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]] e propagandano l'idea della ineluttabilità della dittatura del lavoro, della dittatura delle [[movimento operaio|organizzazioni operaie]] ecc. sostengono di essere eredi del pensiero di [[Bakunin]]. Ciò non corrisponde a verità, in primis perché essi si scordano di sottolineare che l'[[anarchico]] russo certamente pretendeva di organizzare le masse ma negava ogni principio di [[autorità]], soprattutto quello dello [[Stato]] (al di là della forma che esso può assumere). | Alcuni sostenitori della dittatura del proletariato spesso pretendono di giustificare le loro idee tirando in ballo il pensiero di [[Bakunin]] che, essendo incentrato sulla necessità di organizzazione delle masse, non negava al proletariato il diritto di dirigere la [[rivoluzione sociale]] durante la fase transitoria dalla società borghese a quella socialista/anarchica. Alcuni che si proclamano [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]] e propagandano l'idea della ineluttabilità della dittatura del lavoro, della dittatura delle [[movimento operaio|organizzazioni operaie]] ecc. sostengono di essere eredi del pensiero di [[Bakunin]]. Ciò non corrisponde a verità, in primis perché essi si scordano di sottolineare che l'[[anarchico]] russo certamente pretendeva di organizzare le masse ma negava ogni principio di [[autorità]], soprattutto quello dello [[Stato]] (al di là della forma che esso può assumere). | ||