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== Biografia == | == Biografia == | ||
[[Image:Bresci1.jpg|thumb|[[Bresci]] uccide Umberto I di Savoia in una illustrazione di Flavio Costantini.]] | [[Image:Bresci1.jpg|thumb|[[Bresci]] uccide Umberto I di Savoia in una illustrazione di Flavio Costantini.]] | ||
[[Image:Fucilazione Ferrer.jpg|thumb|La fucilazione di [[Francisco Ferrer]] in una illustrazione di Flavio Costantini.]] | |||
Dopo il diploma di Capitano di Lungo Corso Flavio Costantini presta servizio nella Marina Militare e dal [[1951]] al [[1954]] naviga con la Marina Mercantile. In questo periodo si appassiona a [[Franz Kafka]] e inizia a illustrarne alcuni romanzi (''America'', ''Il Processo''). Sbarcato definitivamente, si stabilisce a Rapallo con la famiglia e inizia a progettare e disegnare stoffe a Santa Margherita Ligure. In seguito comincia a collaborare con lo studio grafico ''Firma'' di Genova e realizza le illustrazioni per le riviste aziendali della ''Shell'', della ''Esso'' e di ''Italsider''. | Dopo il diploma di Capitano di Lungo Corso Flavio Costantini presta servizio nella Marina Militare e dal [[1951]] al [[1954]] naviga con la Marina Mercantile. In questo periodo si appassiona a [[Franz Kafka]] e inizia a illustrarne alcuni romanzi (''America'', ''Il Processo''). Sbarcato definitivamente, si stabilisce a Rapallo con la famiglia e inizia a progettare e disegnare stoffe a Santa Margherita Ligure. In seguito comincia a collaborare con lo studio grafico ''Firma'' di Genova e realizza le illustrazioni per le riviste aziendali della ''Shell'', della ''Esso'' e di ''Italsider''. | ||
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== Stile == | == Stile == | ||
Da un punto di vista stilistico, l'intera opera di Costantini ha un percorso completamente personale e autonomo: autodidatta, l'artista non hai mai nascosto la sua insofferenza per il mondo dell'[[arte]] e l'impossibilità di riconoscersi in un movimento artistico definito. Fin dall'inizio, la stessa adesione alla figurazione è smentita dalle prospettive sempre spiazzanti e dalle proporzioni irregolari. Il tratto nero che delinea persone e architetture - a volte spesso, a volte solo un sottile reticolo che delinea le ombre - accompagna tutta la sua produzione ed è diventato una delle caratteristiche inconfondibili dei suoi dipinti. | Da un punto di vista stilistico, l'intera opera di Costantini ha un percorso completamente personale e autonomo: autodidatta, l'artista non hai mai nascosto la sua insofferenza per il mondo dell'[[arte]] e l'impossibilità di riconoscersi in un movimento artistico definito. Fin dall'inizio, la stessa adesione alla figurazione è smentita dalle prospettive sempre spiazzanti e dalle proporzioni irregolari. Il tratto nero che delinea persone e architetture - a volte spesso, a volte solo un sottile reticolo che delinea le ombre - accompagna tutta la sua produzione ed è diventato una delle caratteristiche inconfondibili dei suoi dipinti. | ||