Nichilismo: differenze tra le versioni

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Praticamente si verifica l'assunzione di un soggetto privilegiato, di un atteggiamento radicale che annichilisce tutto ciò che ne delinea l'agire. Infatti, fa la comparsa la figura del nichilista quale libero pensatore che demolisce ogni presupposto, ogni pregiudizio e ogni condizione già data o valore tradizionale.
Praticamente si verifica l'assunzione di un soggetto privilegiato, di un atteggiamento radicale che annichilisce tutto ciò che ne delinea l'agire. Infatti, fa la comparsa la figura del nichilista quale libero pensatore che demolisce ogni presupposto, ogni pregiudizio e ogni condizione già data o valore tradizionale.


Delineandosi così i tratti del nichilista anarchico-libertario che vivrà la sua stagione più intensa negli ultimi decenni del XIX secolo. Fino a diventare la dottrina del nichilismo, nel pensiero russo verso la fine dell'ottocento, un fenomeno di portata generale.  
Si delineano così i tratti del nichilista anarchico-libertario, che vivrà la sua stagione più intensa negli ultimi decenni del XIX secolo. Verso la fine dell'ottocento la dottrina del nichilismo diventa quindi fenomeno di portata generale.  


I teorici del Nichilismo russo nell'esaltare il senso dell'[[Individualità |individualità]] contestavano l'[[autorità]] e l'ordine esistente, attaccando specialmente i valori della religione, della metafisica e dell'[[estetica]] tradizionali, considerati come “nullità”, come illusioni destinate a dissolversi. La più attendibile descrizione del nichilismo è quella fatta da [[Kropotkin]], secondo cui il nichilista di solito era un giovane ribelle e insoddisfatto della società russa, uno che aveva rotto «con le superstizioni dei loro genitori, essendo un positivista filosofico, un ateo, un spenceriano del materialismo evoluzionista scientifico» <ref>[http://www.antorcha.net/biblioteca_virtual/historia/memorias/4c.html Kropotkin, ''Memorias de un revolucionario'']</ref>:
I teorici del Nichilismo russo nell'esaltare il senso dell'[[Individualità |individualità]] contestavano l'[[autorità]] e l'ordine esistente, attaccando specialmente i valori della religione, della metafisica e dell'[[estetica]] tradizionali, considerati come “nullità”, come illusioni destinate a dissolversi. La più attendibile descrizione del nichilismo è quella fatta da [[Kropotkin]], secondo cui il nichilista di solito era un giovane ribelle e insoddisfatto della società russa, uno che aveva rotto «con le superstizioni dei loro genitori, essendo un positivista filosofico, un ateo, un spenceriano del materialismo evoluzionista scientifico» <ref>[http://www.antorcha.net/biblioteca_virtual/historia/memorias/4c.html Kropotkin, ''Memorias de un revolucionario'']</ref>:
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