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:A Creta (Grecia) si conclude la seconda Conferenza Paneuropea dei Trasporti (inizio dei lavori il 26 marzo): vengono individuati 9 "corridoi" sui quali nei prossimi 10-15 anni andranno concentrati gli investimenti. L'[[Italia]] è interessata dal "Corridoio 5": Venezia-Trieste/Capodistria-Lubiana-Maribor-Budapest-Uzzhorod-Lviv-Kiev. | :A Creta (Grecia) si conclude la seconda Conferenza Paneuropea dei Trasporti (inizio dei lavori il 26 marzo): vengono individuati 9 "corridoi" sui quali nei prossimi 10-15 anni andranno concentrati gli investimenti. L'[[Italia]] è interessata dal "Corridoio 5": Venezia-Trieste/Capodistria-Lubiana-Maribor-Budapest-Uzzhorod-Lviv-Kiev. | ||
*'''Venerdì 7 ottobre 1994''' | *'''Venerdì 7 ottobre 1994''' | ||
:Il ministro dei Trasporti Publio Fiori annuncia lo stanziamento di 100 miliardi di lire per la realizzazione delle linee ferroviarie ad alta velocità :«Il vero problema, adesso, è la Torino-Lione dove dobbiamo cominciare la progettazione e pensare al finanziamento, visto che solo a noi italiani servono 5.000 miliardi». E poi: «È una grande partita politica che stiamo giocando e che bisogna vincere. In caso contrario già dai prossimi anni rischiamo di vedere tutto il traffico ferroviario concentrato nel Nord dell'Europa e di esserne tagliati fuori insieme con i Balcani». | :Il ministro dei Trasporti Publio Fiori annuncia lo stanziamento di 100 miliardi di lire per la realizzazione delle linee ferroviarie ad alta velocità:«Il vero problema, adesso, è la Torino-Lione dove dobbiamo cominciare la progettazione e pensare al finanziamento, visto che solo a noi italiani servono 5.000 miliardi». E poi: «È una grande partita politica che stiamo giocando e che bisogna vincere. In caso contrario già dai prossimi anni rischiamo di vedere tutto il traffico ferroviario concentrato nel Nord dell'Europa e di esserne tagliati fuori insieme con i Balcani». | ||
[[File:Baleno.jpg |thumb|left|[[Edoardo Massari]], anarchico accusato di far parte di una cellula eco-terroristica, incatenato per protesta contro lo sgombero della piscina di Aré]] | [[File:Baleno.jpg |thumb|left|[[Edoardo Massari]], anarchico accusato di far parte di una cellula eco-terroristica, incatenato per protesta contro lo sgombero della piscina di Aré]] | ||
*'''Sabato 10 dicembre 1994''' | *'''Sabato 10 dicembre 1994''' | ||
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:In località Moetto (Torino) viene bruciata una trivella per le prospezioni: danni complessivi per circa settanta milioni di lire. | :In località Moetto (Torino) viene bruciata una trivella per le prospezioni: danni complessivi per circa settanta milioni di lire. | ||
*'''Sabato 29 novembre 1997''' | *'''Sabato 29 novembre 1997''' | ||
:A Bussoleno (Torino) si tiene una manifestazione organizzata da partiti, sindacati e Chiesa per protestare contro gli attentati all'Alta velocità : sfilano amministratori comunali ed esponenti di partito, la gran massa dei valsusini rimane a casa. Si tratta di un vero e proprio flop: i giornali locali parlano di «pochi cittadini che hanno risposto all'appello lanciato dalle istituzioni». | :A Bussoleno (Torino) si tiene una manifestazione organizzata da partiti, sindacati e Chiesa per protestare contro gli attentati all'Alta velocità: sfilano amministratori comunali ed esponenti di partito, la gran massa dei valsusini rimane a casa. Si tratta di un vero e proprio flop: i giornali locali parlano di «pochi cittadini che hanno risposto all'appello lanciato dalle istituzioni». | ||
*'''Giovedì 5 marzo 1998''' | *'''Giovedì 5 marzo 1998''' | ||
:Gli anarchici [[Sole, Baleno e Pelissero|Silvano Pelissero, Edoardo Massari (detto Baleno) e Maria Soledad Rosas (argentina, detta Sole)]] vengono arrestati con l'accusa di appartenere alla fantomatica organizzazione eco-terrorista "Lupi Grigi", accusata di essere responsabile di una serie di attentati in Val Susa contro la linea ad alta velocità Torino-Lione. | :Gli anarchici [[Sole, Baleno e Pelissero|Silvano Pelissero, Edoardo Massari (detto Baleno) e Maria Soledad Rosas (argentina, detta Sole)]] vengono arrestati con l'accusa di appartenere alla fantomatica organizzazione eco-terrorista "Lupi Grigi", accusata di essere responsabile di una serie di attentati in Val Susa contro la linea ad alta velocità Torino-Lione. | ||
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:Mario Virano, commissario straordinario del Governo per la Torino-Lione e presidente dell'Osservatorio tecnico incaricato di favorire un percorso concertato con tutte le parti in causa, presenta le sue dimissioni. A inceppare il meccanismo dell'Osservatorio il rifiuto dei due tecnici delegati dai sindaci della bassa Val di Susa a sedere al tavolo per approvare il calendario dei lavori. Il governo conferma la fiducia a Virano. | :Mario Virano, commissario straordinario del Governo per la Torino-Lione e presidente dell'Osservatorio tecnico incaricato di favorire un percorso concertato con tutte le parti in causa, presenta le sue dimissioni. A inceppare il meccanismo dell'Osservatorio il rifiuto dei due tecnici delegati dai sindaci della bassa Val di Susa a sedere al tavolo per approvare il calendario dei lavori. Il governo conferma la fiducia a Virano. | ||
*'''Domenica 10 gennaio 2010''' | *'''Domenica 10 gennaio 2010''' | ||
: «È inutile che cerchiate di fare il gioco dei manifestanti buoni soverchiati dagli estremisti. Siamo tutti insieme, tutti uguali e determinati, nel limite della legalità : in valle non si pianta nemmeno un chiodo». Le parole di Doriana Tassotti, insegnante di cinquant'anni, aprono il remake del film girato a Venaus tra il [[6 dicembre|6]] e l'[[8 dicembre]] del [[2005]]. Cambiano la località e i panorami - siamo in frazione Traduerivi a Susa - ma copione e protagonisti sono gli stessi. Ieri le forze dell'ordine si sono limitate a controllare a distanza la manifestazione No Tav. Paolo Costa, ex ministro dei Lavori pubblici, parla come numero uno dell'Autorità portuale di Venezia e dice che «La Tav è un problema sottovalutato: non è solo della Val di Susa, ma di mezz'Italia.» | : «È inutile che cerchiate di fare il gioco dei manifestanti buoni soverchiati dagli estremisti. Siamo tutti insieme, tutti uguali e determinati, nel limite della legalità: in valle non si pianta nemmeno un chiodo». Le parole di Doriana Tassotti, insegnante di cinquant'anni, aprono il remake del film girato a Venaus tra il [[6 dicembre|6]] e l'[[8 dicembre]] del [[2005]]. Cambiano la località e i panorami - siamo in frazione Traduerivi a Susa - ma copione e protagonisti sono gli stessi. Ieri le forze dell'ordine si sono limitate a controllare a distanza la manifestazione No Tav. Paolo Costa, ex ministro dei Lavori pubblici, parla come numero uno dell'Autorità portuale di Venezia e dice che «La Tav è un problema sottovalutato: non è solo della Val di Susa, ma di mezz'Italia.» | ||
*'''Venerdì 29 gennaio 2010''' | *'''Venerdì 29 gennaio 2010''' | ||
:L'Osservatorio tecnico approva all'unanimità il tracciato della Torino-Lione: 80 chilometri di ferrovia, il tunnel che collegherà Italia e Francia sarà lungo 57 chilometri e non sbucherà a Venaus o Chiomonte ma a Susa, dove ci sarà una stazione internazionale e da dove partirà un'altra galleria di quasi 20 chilometri che arriverà a Chiusa di San Michele. Al documento manca però l'approvazione dei sindaci dissidenti della Bassa Valle che, per bocca del neoeletto presidente della Comunità montana Sandro Plano, avvertono: «Quel tracciato è stato approvato senza di noi, che siamo 23 e 23 dei punti più caldi della valle». | :L'Osservatorio tecnico approva all'unanimità il tracciato della Torino-Lione: 80 chilometri di ferrovia, il tunnel che collegherà Italia e Francia sarà lungo 57 chilometri e non sbucherà a Venaus o Chiomonte ma a Susa, dove ci sarà una stazione internazionale e da dove partirà un'altra galleria di quasi 20 chilometri che arriverà a Chiusa di San Michele. Al documento manca però l'approvazione dei sindaci dissidenti della Bassa Valle che, per bocca del neoeletto presidente della Comunità montana Sandro Plano, avvertono: «Quel tracciato è stato approvato senza di noi, che siamo 23 e 23 dei punti più caldi della valle». |