Storia dell'anarchismo negli Stati Uniti: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - "" con ""
m (Sostituzione testo - "(\[\[es:.*\]\])" con " ")
m (Sostituzione testo - "" con "")
Riga 22: Riga 22:
La scuola individualistica americana si strutturò sulla base delle esperienze personali d'[[azione diretta]] individuale, come quelle portate avanti da [[Josiah Warren]], [[H.D.Thoreau|Henry David Thoreau]] (autore di ''[[Walden, vita nei boschi]]'' e ''[[Disobbedienza Civile (testo)|Disobbedienza Civile]]'') e [[Lysander Spooner]] (autore di azioni giuridiche antistatali).
La scuola individualistica americana si strutturò sulla base delle esperienze personali d'[[azione diretta]] individuale, come quelle portate avanti da [[Josiah Warren]], [[H.D.Thoreau|Henry David Thoreau]] (autore di ''[[Walden, vita nei boschi]]'' e ''[[Disobbedienza Civile (testo)|Disobbedienza Civile]]'') e [[Lysander Spooner]] (autore di azioni giuridiche antistatali).


[[File:Liberty OldPeriodical.jpg|thumb|left|170px|Prima pagina di ''Liberty'' del [[3 ottobre]] [[1885]]]] Furono in particolare [[Josiah Warren]] e [[James L.Walzer]] (metà  del XIX° secolo) a porre alla base di ogni azione umana una “[[Max Stirner|filosofia egoistica stireriana]]”, che fu poi ripresa e resa popolare da [[Lysander Spooner|Spooner]], [[John Herny Mackay]] e [[Benjamin Tucker]].
[[File:Liberty OldPeriodical.jpg|thumb|left|170px|Prima pagina di ''Liberty'' del [[3 ottobre]] [[1885]]]] Furono in particolare [[Josiah Warren]] e [[James L.Walzer]] (metà  del XIX° secolo) a porre alla base di ogni azione umana una “[[Max Stirner|filosofia egoistica stireriana]], che fu poi ripresa e resa popolare da [[Lysander Spooner|Spooner]], [[John Herny Mackay]] e [[Benjamin Tucker]].


“Gli  americani” auspicavano la libera associazione, rifiutando la violenza, che invece in Europa era di uso comune ed optando piuttosto per la [[disobbedienza civile]]. [[Benjamin Tucker]] predicò, per esempio, il rifiuto del pagamento delle tasse, la creazione di cooperative indipendenti e che praticassero il libero scambio, la creazione di un sistema bancario sganciato dall’influenza dello [[Stato]] ecc. Questi, secondo il principio di [[Pierre Joseph Proudhon]], rifiutavano esclusivamente il concetto di "nuda [[La proprietà |proprietà ]]" ma non quello del possesso, intendendo quindi di poter godere dei frutti del proprio lavoro.
“Gli  americani” auspicavano la libera associazione, rifiutando la violenza, che invece in Europa era di uso comune ed optando piuttosto per la [[disobbedienza civile]]. [[Benjamin Tucker]] predicò, per esempio, il rifiuto del pagamento delle tasse, la creazione di cooperative indipendenti e che praticassero il libero scambio, la creazione di un sistema bancario sganciato dall’influenza dello [[Stato]] ecc. Questi, secondo il principio di [[Pierre Joseph Proudhon]], rifiutavano esclusivamente il concetto di "nuda [[La proprietà |proprietà ]]" ma non quello del possesso, intendendo quindi di poter godere dei frutti del proprio lavoro.


Il primo periodico espressamente anarchico fu pubblicato a partire dal [[1883]] da [[Josiah Warren]] e si intitolava «The Peaceful Revolutionist» <ref>Frank H. Brooks, ''The Individualist Anarchists: An Anthology of Liberty (1881–1908), Transaction Publishers
Il primo periodico espressamente anarchico fu pubblicato a partire dal [[1883]] da [[Josiah Warren]] e si intitolava «The Peaceful Revolutionist» <ref>Frank H. Brooks, ''The Individualist Anarchists: An Anthology of Liberty (1881–1908), Transaction Publishers
Riga 45: Riga 45:
Altri anarchici italiani giunti negli [[USA]], in tempi diversi, furono [[Max Sartin]] (fondatore dello storico giornale «[[L'Adunata dei Refrattari]]», attorno cui ruotavano moltissimi anarchici italiani), [[Virgilia D'Andrea]], [[Armando Borghi]], [[Michele Schirru]], [[Carlo Tresca]] (assassinato da sicari al servizio della [[mafia e fascismo|mafia e del fascismo italiano]]), ecc.
Altri anarchici italiani giunti negli [[USA]], in tempi diversi, furono [[Max Sartin]] (fondatore dello storico giornale «[[L'Adunata dei Refrattari]]», attorno cui ruotavano moltissimi anarchici italiani), [[Virgilia D'Andrea]], [[Armando Borghi]], [[Michele Schirru]], [[Carlo Tresca]] (assassinato da sicari al servizio della [[mafia e fascismo|mafia e del fascismo italiano]]), ecc.


La situazione del movimento operaio americano assunse ben presto un carattere drammatico, in particolare dopo l'esecuzione di [[Albert Parsons]] e degli altri anarchici noti come [[Martiri di Chicago]] (1886). Questi fatti stimolarono però la nascita e lo sviluppo di alcuni sindacati radicali, di cui il più celebre fu l'[[Industrial Workers of the World]], fondato nel [[1905]] <ref>[http://www.iww.org/culture/library/founding/ Minutes of the IWW Founding Convention | Industrial Workers of the World]</ref> e che si distingueva per il suo carattere antireligioso, le [[azione diretta|azioni dirette]] non violente, il [[boicottaggio]] e il “sabotaggio”. Le lotte operaie degli ''[[IWW|Wobblies]]'' (così venivano chiamati i militanti del sindacato) fecero conoscere al mondo agitatori come [[Joe Ettor]], [[Daniel De Leon]], [[Eugene V. Debs]], [[Thomas J Hagerty]] e i già  citati [[Bill Haywood]], [[Carlo Tresca]] e [[Lucy Parsons]]. Il più celebre ''[[IWW|Wobblies]]'' fu però il musicista e compositore svedese-americano [[Joe Hill]], condannato a morte per un presunto omicidio da lui compiuto, fu uno dei più celebri cantautori anarchici dell'epoca. Alcune sue canzoni, che celebrano la ribellione degli sfruttati e le lotte sindacali dell'epoca, ancora oggi sono molto celebri: ''Rebel Girl'', ''The Preacher and the Slave'' e, soprattutto, ''Casey Jones''.
La situazione del movimento operaio americano assunse ben presto un carattere drammatico, in particolare dopo l'esecuzione di [[Albert Parsons]] e degli altri anarchici noti come [[Martiri di Chicago]] (1886). Questi fatti stimolarono però la nascita e lo sviluppo di alcuni sindacati radicali, di cui il più celebre fu l'[[Industrial Workers of the World]], fondato nel [[1905]] <ref>[http://www.iww.org/culture/library/founding/ Minutes of the IWW Founding Convention | Industrial Workers of the World]</ref> e che si distingueva per il suo carattere antireligioso, le [[azione diretta|azioni dirette]] non violente, il [[boicottaggio]] e il “sabotaggio”. Le lotte operaie degli ''[[IWW|Wobblies]]'' (così venivano chiamati i militanti del sindacato) fecero conoscere al mondo agitatori come [[Joe Ettor]], [[Daniel De Leon]], [[Eugene V. Debs]], [[Thomas J Hagerty]] e i già  citati [[Bill Haywood]], [[Carlo Tresca]] e [[Lucy Parsons]]. Il più celebre ''[[IWW|Wobblies]]'' fu però il musicista e compositore svedese-americano [[Joe Hill]], condannato a morte per un presunto omicidio da lui compiuto, fu uno dei più celebri cantautori anarchici dell'epoca. Alcune sue canzoni, che celebrano la ribellione degli sfruttati e le lotte sindacali dell'epoca, ancora oggi sono molto celebri: ''Rebel Girl'', ''The Preacher and the Slave'' e, soprattutto, ''Casey Jones''.
All'inizio del XX secolo, il movimento anarchico statunitense era formato prevalentemente da immigrati, raggruppati principalmente in tre gruppi\movimenti: gli italiani legati a [[Luigi Galleani]] e quelli di Paterson che gravitavano intorno al settimanale «L'Era Nuova»; particolarmente attivi furono anche gli anarchici russi dell'''[[Union of Russian Workers]]'' che pubblicavano il giornale ''[[Golos Truda]]''.   
All'inizio del XX secolo, il movimento anarchico statunitense era formato prevalentemente da immigrati, raggruppati principalmente in tre gruppi\movimenti: gli italiani legati a [[Luigi Galleani]] e quelli di Paterson che gravitavano intorno al settimanale «L'Era Nuova»; particolarmente attivi furono anche gli anarchici russi dell'''[[Union of Russian Workers]]'' che pubblicavano il giornale ''[[Golos Truda]]''.   


Nel tentativo di impedire l'arrivo negli [[USA]] di [[Immigrazione|immigrati]] di opinione anarchica, il Congresso degli Stati Uniti promulgò nel [[1903]] l' ''[[Anarchist Exclusion Act]]''. Essa ebbe però uno scarso successo (tra il [[1903]] e il [[1914]] solo a quindici immigrati fu negato l'accesso nel paese), per questo nel [[1918]] la legge fu emendata nel tentativo di renderla più rigorosa. Rimarrà  in vigore sino al [[1952]]. A [[Anarchist Exclusion Act|questa legge]] si aggiunse il ''[[Selective Service Act (1917)]]'' e l' ''[[Espionage Act]]'' (1917); la prima promulgata per favorire l'arruolamento per la prima guerra mondiale, la seconda per punire gli attivisti [[antimilitarismo|antimilitaristi]], tra cui vi erano molti anarchici, che interferivano nelle operazioni militari in qualunque modo. <ref name="a">[http://www.acoma.it/pdfvolumi/volume11/11green.pdf La “Red Scare”: la spinta alla deportazione James Green degli stranieri]</ref>
Nel tentativo di impedire l'arrivo negli [[USA]] di [[Immigrazione|immigrati]] di opinione anarchica, il Congresso degli Stati Uniti promulgò nel [[1903]] l' ''[[Anarchist Exclusion Act]]''. Essa ebbe però uno scarso successo (tra il [[1903]] e il [[1914]] solo a quindici immigrati fu negato l'accesso nel paese), per questo nel [[1918]] la legge fu emendata nel tentativo di renderla più rigorosa. Rimarrà  in vigore sino al [[1952]]. A [[Anarchist Exclusion Act|questa legge]] si aggiunse il ''[[Selective Service Act (1917)]]'' e l' ''[[Espionage Act]]'' (1917); la prima promulgata per favorire l'arruolamento per la prima guerra mondiale, la seconda per punire gli attivisti [[antimilitarismo|antimilitaristi]], tra cui vi erano molti anarchici, che interferivano nelle operazioni militari in qualunque modo. <ref name="a">[http://www.acoma.it/pdfvolumi/volume11/11green.pdf La “Red Scare”: la spinta alla deportazione James Green degli stranieri]</ref>


All'interno del movimento anarchico italo-americano convivevano due posizioni, una [[correnti anarchiche|anti-organizzatrice ed insurrezionalista]], che faceva capo al giornale ''[[Cronaca Sovversiva]]'' di [[Luigi Galleani]]<ref>Nel [[1905]] [[Luigi Galleani|Galleani]] pubblica un opuscolo incendiario intitolato «La salute è in voi!», nel quale avvalendosi di anarchici come [[Ettore Molinari]] spiegava ai libertari come autoprodursi ordigni esplosivi. L'opuscolo sarà  pubblicizzato nelle pagine di ''[[Cronaca Sovversiva]]''  e poi citato da [[Sacco e Vanzetti]] poco prima dell'esecuzione della condanna a morte, [[Sacco_e_Vanzetti#Discorsi_e_scritti_di_Sacco_e_Vanzetti|apparendo come un'incitazione alla vendetta]] nei confronti dello [[Stato]].</ref>, ed un'altra, portata avanti da ''[[Il Martello]]'' di [[Carlo Tresca]], meno radicale e più portata al compromesso con altri gruppi anche non necessariamente anarchici.
All'interno del movimento anarchico italo-americano convivevano due posizioni, una [[correnti anarchiche|anti-organizzatrice ed insurrezionalista]], che faceva capo al giornale ''[[Cronaca Sovversiva]]'' di [[Luigi Galleani]]<ref>Nel [[1905]] [[Luigi Galleani|Galleani]] pubblica un opuscolo incendiario intitolato «La salute è in voi!», nel quale avvalendosi di anarchici come [[Ettore Molinari]] spiegava ai libertari come autoprodursi ordigni esplosivi. L'opuscolo sarà  pubblicizzato nelle pagine di ''[[Cronaca Sovversiva]]''  e poi citato da [[Sacco e Vanzetti]] poco prima dell'esecuzione della condanna a morte, [[Sacco_e_Vanzetti#Discorsi_e_scritti_di_Sacco_e_Vanzetti|apparendo come un'incitazione alla vendetta]] nei confronti dello [[Stato]].</ref>, ed un'altra, portata avanti da ''[[Il Martello]]'' di [[Carlo Tresca]], meno radicale e più portata al compromesso con altri gruppi anche non necessariamente anarchici.


Comunque, la violenta avversione del governo statunitense nei confronti degli anarchici, specialmente dopo l'ingresso degli USA nella prima guerra mondiale (la cosiddetta ''red scare''<ref>Il termine "Paura rossa" (in inglese Red Scare) è stato applicato a due distinti periodi di intenso anticomunismo nella storia degli Stati Uniti: dal 1917 al 1920 e durante i primi anni cinquanta. Nel primo periodo esso nacque in concomitanza con l'ingresso degli USA nella prima guerra mondiale, dando inizio ad una vera e propria crociata contro tutti coloro che genericamente venivano definiti comunisti (quindi anche gli anarchici) e quindi nemici della nazione e della [[patria]]. Queste paure spronarono investigazioni aggressive e (particolarmente nel periodo 1917-1920) la carcerazione di persone che si riteneva fossero motivate dall'ideologia comunista o associate a movimenti politici comunisti, anarchici o socialisti in genere.
Comunque, la violenta avversione del governo statunitense nei confronti degli anarchici, specialmente dopo l'ingresso degli USA nella prima guerra mondiale (la cosiddetta ''red scare''<ref>Il termine "Paura rossa" (in inglese Red Scare) è stato applicato a due distinti periodi di intenso anticomunismo nella storia degli Stati Uniti: dal 1917 al 1920 e durante i primi anni cinquanta. Nel primo periodo esso nacque in concomitanza con l'ingresso degli USA nella prima guerra mondiale, dando inizio ad una vera e propria crociata contro tutti coloro che genericamente venivano definiti comunisti (quindi anche gli anarchici) e quindi nemici della nazione e della [[patria]]. Queste paure spronarono investigazioni aggressive e (particolarmente nel periodo 1917-1920) la carcerazione di persone che si riteneva fossero motivate dall'ideologia comunista o associate a movimenti politici comunisti, anarchici o socialisti in genere.
</ref>)<ref>Il governo americano attuò una serie di leggi volte a reprimere l'organizzazione dei proletari (si veda [[Anarchist Exclusion Act]]) e contemporaneamente utilizzò le forze militari per letteralmente massacrare i lavoratori in lotta: es. [[Massacro di Ludlow (USA, 1914)|Massacro di Ludlow (1914)]],[[Massacro di Everett (USA, 1916)|Everett (1916)]], [[Massacro di Centralia (USA, 1919)|Centralia (1919)]]</ref>, e degli immigrati [[Luigi_Galleani#L.27azione_diretta_dei_galleanisti|sfocerà  in una serie di attentati]] <ref>Per il [[1° maggio]] [[1919]] i galleanisti inviarono decine di pacchi bombe ad [[autorità ]] e personalità  legate al [[capitalismo]]. Un'altra raffica di attentati si registrarono il [[2 giugno]] [[1919]]; in uno di questi morì [[Carlo Valdinoci]], vittima dell'improvvisa esplosione della bomba che doveva collocare negli uffici del Ministro della Giustizia Palmer a Washington. </ref>imputati al gruppo legato a [[Luigi Galleani]]. In seguito, tra il [[1919]] e il [[1921]], il  Ministro della Giustizia [[Alexander Mitchell Palmer]] mise in atto misure repressive, dette ''[[Palmer raids]]'', consistenti in una serie di persecuzioni giudiziarie e poliziesche contro anarchici e comunisti <ref name="a">[http://www.acoma.it/pdfvolumi/volume11/11green.pdf La “Red Scare”: la spinta alla deportazione James Green degli stranieri]</ref> e che in molti casi sfoceranno in violenze inaudite contro [[immigrazione|immigrati]] e anarchici: es. il [[2 maggio]] [[1920]] l'anarchico [[Andrea Salsedo]], dopo essere stato illegalmente arrestato e poi torturato, morì di morte violenta "volando" dal 14° piano degli uffici dell'FBI. <ref>Salsedo potrebbe anche essere stato indotto a suicidarsi a causa delle numerose torture subite dopo gli svariati messi in cui fu detenuto illegalmente dalle autorità  americane</ref> (la cui defenestrazione ricorda quanto capiterà  nel [[1969]] a Milano al ferroviere anarchico [[Giuseppe Pinelli]]); il [[23 agosto]] [[1927]] fu messa in atto l'assurda condanna a morte degli anarchici e attivisti sindacali [[Nicola Sacco]] e [[Bartolomeo Vanzetti]], giustiziati sulla sedia elettrica da innocenti. Accusati, processati e condannati per omicidio, prima e dopo l'esecuzione in tutto il mondo si levarono grida di protesta contro quest'assassinio di [[Stato]].
</ref>)<ref>Il governo americano attuò una serie di leggi volte a reprimere l'organizzazione dei proletari (si veda [[Anarchist Exclusion Act]]) e contemporaneamente utilizzò le forze militari per letteralmente massacrare i lavoratori in lotta: es. [[Massacro di Ludlow (USA, 1914)|Massacro di Ludlow (1914)]],[[Massacro di Everett (USA, 1916)|Everett (1916)]], [[Massacro di Centralia (USA, 1919)|Centralia (1919)]]</ref>, e degli immigrati [[Luigi_Galleani#L.27azione_diretta_dei_galleanisti|sfocerà  in una serie di attentati]] <ref>Per il [[1° maggio]] [[1919]] i galleanisti inviarono decine di pacchi bombe ad [[autorità ]] e personalità  legate al [[capitalismo]]. Un'altra raffica di attentati si registrarono il [[2 giugno]] [[1919]]; in uno di questi morì [[Carlo Valdinoci]], vittima dell'improvvisa esplosione della bomba che doveva collocare negli uffici del Ministro della Giustizia Palmer a Washington. </ref>imputati al gruppo legato a [[Luigi Galleani]]. In seguito, tra il [[1919]] e il [[1921]], il  Ministro della Giustizia [[Alexander Mitchell Palmer]] mise in atto misure repressive, dette ''[[Palmer raids]]'', consistenti in una serie di persecuzioni giudiziarie e poliziesche contro anarchici e comunisti <ref name="a">[http://www.acoma.it/pdfvolumi/volume11/11green.pdf La “Red Scare”: la spinta alla deportazione James Green degli stranieri]</ref> e che in molti casi sfoceranno in violenze inaudite contro [[immigrazione|immigrati]] e anarchici: es. il [[2 maggio]] [[1920]] l'anarchico [[Andrea Salsedo]], dopo essere stato illegalmente arrestato e poi torturato, morì di morte violenta "volando" dal 14° piano degli uffici dell'FBI. <ref>Salsedo potrebbe anche essere stato indotto a suicidarsi a causa delle numerose torture subite dopo gli svariati messi in cui fu detenuto illegalmente dalle autorità  americane</ref> (la cui defenestrazione ricorda quanto capiterà  nel [[1969]] a Milano al ferroviere anarchico [[Giuseppe Pinelli]]); il [[23 agosto]] [[1927]] fu messa in atto l'assurda condanna a morte degli anarchici e attivisti sindacali [[Nicola Sacco]] e [[Bartolomeo Vanzetti]], giustiziati sulla sedia elettrica da innocenti. Accusati, processati e condannati per omicidio, prima e dopo l'esecuzione in tutto il mondo si levarono grida di protesta contro quest'assassinio di [[Stato]].


Il movimento anarchico fu di fatto smantellato dalla [[repressione]] giudiziaria consistente sopratutto in misure atte alla deportazione degli anarchici nella loro terra d'origine. I casi più clamorosi furono quelli riguardanti i russi [[Emma Goldman]] ed [[Alexander Berkman]] e gli italiani [[Luigi Galleani]], [[Roberto Elia]] e [[Raffaele Schiavina]] .
Il movimento anarchico fu di fatto smantellato dalla [[repressione]] giudiziaria consistente sopratutto in misure atte alla deportazione degli anarchici nella loro terra d'origine. I casi più clamorosi furono quelli riguardanti i russi [[Emma Goldman]] ed [[Alexander Berkman]] e gli italiani [[Luigi Galleani]], [[Roberto Elia]] e [[Raffaele Schiavina]] .
Riga 63: Riga 63:


Molti [[anarco-comunismo|anarcocomunisti]], come gli editori di [http://web.archive.org/web/20040924040030/http://www.barricada.org/ ''Barricada''] negli USA e alcuni immigrati come europei [[Luigi Galleani]] (che sarà  deportato in [[Italia]]) nel [[1918]] dopo l'entrata in vigore delle leggi anti-anarchiche) e [[Johann Most]], si caratterizzarono per le loro attività  insurrezionaliste. Nonostante la larga diffusione del [[Pacifismo|pacifismo]] nel movimento statunitense, l'atto violento attecchì anche negli [[USA]]. Oltre agli  "[[Luigi_Galleani#L.27azione_diretta_dei_galleanisti|attentati dei "galleanisti"]]" (gli anarchici della costa orientali che gravitavano intorno al giornale «[[Cronaca sovversiva]]» di [[Luigi Galleani|Galleani]] che dal 1914 al 1920 misero in atto numerosissimi attentati) e al già  menzionato tentato assassinio dell'industriale Henry Frick operato da [[Alexander Berkman]], suscitarono molto scalpore altre azioni: l'assassinio del Presidente degli Stati Uniti William McKinley da parte dell'anarchico d'origine polacca [[Leon Czolgosz]] ([[6 settembre]] [[1901]]) e l'attentato del [[16 settembre]] [[1920]] di [[Mario Buda]] (secondo alcuni storici Mario Buda apparteneva al gruppo di  
Molti [[anarco-comunismo|anarcocomunisti]], come gli editori di [http://web.archive.org/web/20040924040030/http://www.barricada.org/ ''Barricada''] negli USA e alcuni immigrati come europei [[Luigi Galleani]] (che sarà  deportato in [[Italia]]) nel [[1918]] dopo l'entrata in vigore delle leggi anti-anarchiche) e [[Johann Most]], si caratterizzarono per le loro attività  insurrezionaliste. Nonostante la larga diffusione del [[Pacifismo|pacifismo]] nel movimento statunitense, l'atto violento attecchì anche negli [[USA]]. Oltre agli  "[[Luigi_Galleani#L.27azione_diretta_dei_galleanisti|attentati dei "galleanisti"]]" (gli anarchici della costa orientali che gravitavano intorno al giornale «[[Cronaca sovversiva]]» di [[Luigi Galleani|Galleani]] che dal 1914 al 1920 misero in atto numerosissimi attentati) e al già  menzionato tentato assassinio dell'industriale Henry Frick operato da [[Alexander Berkman]], suscitarono molto scalpore altre azioni: l'assassinio del Presidente degli Stati Uniti William McKinley da parte dell'anarchico d'origine polacca [[Leon Czolgosz]] ([[6 settembre]] [[1901]]) e l'attentato del [[16 settembre]] [[1920]] di [[Mario Buda]] (secondo alcuni storici Mario Buda apparteneva al gruppo di  
[[Luigi Galleani|Galleani]]) alla banca “Morgan & Stanley” e alla Borsa valori di New York (33 morti) <ref>[http://italies.revues.org/2048 Un italiano  in America: Mario Buda, l’uomo che fece saltare Wall Street]</ref>.
[[Luigi Galleani|Galleani]]) alla banca “Morgan & Stanley” e alla Borsa valori di New York (33 morti) <ref>[http://italies.revues.org/2048 Un italiano  in America: Mario Buda, l’uomo che fece saltare Wall Street]</ref>.
[[File:Lucy Parsons.jpg|thumb|left|130px|[[Lucy Parsons]].]]
[[File:Lucy Parsons.jpg|thumb|left|130px|[[Lucy Parsons]].]]
[[Image: Cleyere.jpg|160 px|thumb|[[Voltairine de Cleyre]]]]
[[Image: Cleyere.jpg|160 px|thumb|[[Voltairine de Cleyre]]]]
64 364

contributi