64 364
contributi
K2 (discussione | contributi) |
K2 (discussione | contributi) |
||
Riga 12: | Riga 12: | ||
I campi di concentramento e di sterminio servono al regime totalitario come laboratorio per la verifica della sua pretesa di domino assoluto sull'uomo. | I campi di concentramento e di sterminio servono al regime totalitario come laboratorio per la verifica della sua pretesa di domino assoluto sull'uomo. | ||
'''La [[Germania]] di Hitler e la Russia di Stalin hanno voluto rendere superflui gli uomini'''. | '''La [[Germania]] di Hitler e la Russia di Stalin hanno voluto rendere superflui gli uomini'''. | ||
E proprio contro le ideologie che riducono l'uomo ad oggetto e lo schiacciano sotto le atrocità delle torture o lo annientano nei gorghi del [[determinismo]] Arendt vede l'uomo come una spontanea sorgente di '''libera iniziativa''', come inizio di azioni creative le quali sono sempre inter-azioni: «L'azione umana è l'attività politica per eccellenza». | E proprio contro le ideologie che riducono l'uomo ad oggetto e lo schiacciano sotto le atrocità delle torture o lo annientano nei gorghi del [[determinismo]] Arendt vede l'uomo come una spontanea sorgente di '''[[libera]] iniziativa''', come inizio di azioni creative le quali sono sempre inter-azioni: «L'azione umana è l'attività politica per eccellenza». | ||
Arendt difese il concetto di "pluralismo" in ambito politico. Grazie al pluralismo, il potenziale per la [[libertà]] politica e l'uguaglianza tra le persone si sviluppano. Importante è la prospettiva di inclusione dell'altro, ovvero di ciò che ci è estraneo. Politicamente, le convenzioni e le leggi dovrebbero funzionare per modalità pratiche e livelli appropriati, quindi tra persone ben disposte. Come risultato dei suoi assunti, Arendt si trovò contro la democrazia rappresentativa, che criticò fortemente, preferendole un sistema basato sui consigli o forme di [[democrazia diretta]]. | Arendt difese il concetto di "pluralismo" in ambito politico. Grazie al pluralismo, il potenziale per la [[libertà]] politica e l'uguaglianza tra le persone si sviluppano. Importante è la prospettiva di inclusione dell'altro, ovvero di ciò che ci è estraneo. Politicamente, le convenzioni e le leggi dovrebbero funzionare per modalità pratiche e livelli appropriati, quindi tra persone ben disposte. Come risultato dei suoi assunti, Arendt si trovò contro la democrazia rappresentativa, che criticò fortemente, preferendole un sistema basato sui consigli o forme di [[democrazia diretta]]. |