Carlo Tresca: differenze tra le versioni

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Nella [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]] si mostra possibilista all'entrata degli anarchici al governo, successivamente si schiera apertamente contro gli stalinisti spagnoli, primi responsabili della [[repressione]] esercitata contro gli anarchici e i militanti del [[POUM]]. Nel [[1936]], aderisce all' ''American Committee for the Defense of Leon Trotsk''y (ACDLT), fondato dal filosofo John Dewey allo scopo di riabilitare [[Lev Trotzkij]] dalle accuse mossegli contro dagli stalinisti. Dopo la morte di Trotzky,  Tresca dalle pagine de «[[Il Martello]]» accusa [[Vittorio Vidali]] di essere l'esecutore materiale dell'assassinio. Nel [[1939]] è tra gli aderenti alla [[Mazzini Society]] fondata da [[Gaetano Salvemini]].
Nella [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]] si mostra possibilista all'entrata degli anarchici al governo, successivamente si schiera apertamente contro gli stalinisti spagnoli, primi responsabili della [[repressione]] esercitata contro gli anarchici e i militanti del [[POUM]]. Nel [[1936]], aderisce all' ''American Committee for the Defense of Leon Trotsk''y (ACDLT), fondato dal filosofo John Dewey allo scopo di riabilitare [[Lev Trotzkij]] dalle accuse mossegli contro dagli stalinisti. Dopo la morte di Trotzky,  Tresca dalle pagine de «[[Il Martello]]» accusa [[Vittorio Vidali]] di essere l'esecutore materiale dell'assassinio. Nel [[1939]] è tra gli aderenti alla [[Mazzini Society]] fondata da [[Gaetano Salvemini]].


Durante la seconda guerra mondiale, Tresca collabora attivamente con l’''Office of War Information'' per l’organizzazione dell’Italian-American Victory Council (Comitati della Vittoria), un organizzazione nata in funzione di delineare la politica degli USA verso l’[[Italia]] liberata dal [[Fascismo|fascismo]], ed è anche membro dell'organizzazione [[antifascismo|antifascista]] di stampo democratico-borghese [[Mazzini Society]]. Si schiera apertamente contro i [[Fascismo|fascisti]] dell'"ultima" ora e anche contro la malavita mafiosa di New York, la quale spesso e volentieri si relazionava proprio con gli ambienti [[Fascismo|fascisti]]. <ref name="comitati">[http://ita.anarchopedia.org/Mazzini_Society#I_.22Comitati_per_la_Vittoria.22_e_la_.22questione_comunista.22 La Mazzini Society e la questione comunista]</ref>
Durante la seconda guerra mondiale, Tresca collabora attivamente con l’''Office of War Information'' per l’organizzazione dell’Italian-American Victory Council (Comitati della Vittoria), un organizzazione nata in funzione di delineare la politica degli USA verso l’[[Italia]] liberata dal [[Fascismo|fascismo]], ed è anche membro dell'organizzazione [[antifascismo|antifascista]] di stampo democratico-borghese [[Mazzini Society]]. Si schiera apertamente contro i [[Fascismo|fascisti]] dell'"ultima" ora e anche contro la malavita mafiosa di New York, la quale spesso e volentieri si relazionava proprio con gli ambienti [[Fascismo|fascisti]]. <ref name="comitati">[https://www.anarcopedia.org/index.php/Mazzini_Society#I_.22Comitati_per_la_Vittoria.22_e_la_.22questione_comunista.22 La Mazzini Society e la questione comunista]</ref>


Questa intransigenza radicale porta qualcuno a decidere di assassinarlo, e così è. L’[[11 gennaio]] [[1943]] viene ucciso a New York, senza che ad oggi si sappia chi siano stati i suoi sicari anche se presumibilmente si trattò di un complotto mafioso-fascista.
Questa intransigenza radicale porta qualcuno a decidere di assassinarlo, e così è. L’[[11 gennaio]] [[1943]] viene ucciso a New York, senza che ad oggi si sappia chi siano stati i suoi sicari anche se presumibilmente si trattò di un complotto mafioso-fascista.
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Nel [[1936]] Tresca aderì all’''American Committee for the Defense of Leon Trotsky'' (ACDLT), costituito dal [[filosofia|filosofo]] John Dewey e allo scopo di riabilitare [[Lev Trotzkij]] dalle accuse rivoltegli da [[Stalin]]. Per un certo periodo Tresca e [[Lev Trotzkij |Trotzkij]] ebbero rapporti epistolari ma mai si incontrarono di persona. Quando Trotkij fu ucciso su mandato di [[Stalin]], Tresca da «[[Il Martello]]» accusò [[Vittorio Vidali]] di essere lui l’assassino, definendolo «capo di spie, ladri e assassini» e denunciando il fatto che «dove c’è lui aleggia l’odore della morte».
Nel [[1936]] Tresca aderì all’''American Committee for the Defense of Leon Trotsky'' (ACDLT), costituito dal [[filosofia|filosofo]] John Dewey e allo scopo di riabilitare [[Lev Trotzkij]] dalle accuse rivoltegli da [[Stalin]]. Per un certo periodo Tresca e [[Lev Trotzkij |Trotzkij]] ebbero rapporti epistolari ma mai si incontrarono di persona. Quando Trotkij fu ucciso su mandato di [[Stalin]], Tresca da «[[Il Martello]]» accusò [[Vittorio Vidali]] di essere lui l’assassino, definendolo «capo di spie, ladri e assassini» e denunciando il fatto che «dove c’è lui aleggia l’odore della morte».


Nel tempo il suo anticomunismo si radicalizzò, tant’è che quando Salvemini fondò la [[Mazzini Society]], Tresca vi entrò accettando la pregiudiziale [[antifascismo|antifascista]] e anticomunista, da lui rispettata anche durante la fase iniziale di costituzione dei “Comitati della Vittoria” <ref name="comitati">[http://ita.anarchopedia.org/Mazzini_Society#I_.22Comitati_per_la_Vittoria.22_e_la_.22questione_comunista.22 La Mazzini Society e la questione comunista]</ref>. Verso la fine del [[1942]], improvvisamente, i suoi rapporti con i [[comunismo|comunisti]] migliorarono e si mostrò favorevole anche al loro ingresso nei comitati antifascisti interni alla [[Mazzini Society]]. Questa apertura gli costò però la vita.
Nel tempo il suo anticomunismo si radicalizzò, tant’è che quando Salvemini fondò la [[Mazzini Society]], Tresca vi entrò accettando la pregiudiziale [[antifascismo|antifascista]] e anticomunista, da lui rispettata anche durante la fase iniziale di costituzione dei “Comitati della Vittoria” <ref name="comitati">[https://www.anarcopedia.org/index.php/Mazzini_Society#I_.22Comitati_per_la_Vittoria.22_e_la_.22questione_comunista.22 La Mazzini Society e la questione comunista]</ref>. Verso la fine del [[1942]], improvvisamente, i suoi rapporti con i [[comunismo|comunisti]] migliorarono e si mostrò favorevole anche al loro ingresso nei comitati antifascisti interni alla [[Mazzini Society]]. Questa apertura gli costò però la vita.


==Ipotesi sulla sua morte==
==Ipotesi sulla sua morte==
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