Carlo Tresca: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
m
Sostituzione testo - "" con ""
m (Sostituzione testo - "(\[\[en:.*\]\])" con " ")
m (Sostituzione testo - "" con "")
Riga 35: Riga 35:
== Rapporti con i comunisti ==
== Rapporti con i comunisti ==


I rapporti di Tresca con i [[comunismo|comunisti]] furono sempre assai alterni: inizialmente verso la metà  degli anni venti riteneva potessero essere validissimi alleati in chiave [[antifascismo|antifascista]], per questo strinse rapporti di collaborazione con lo stalinista italiano [[Vittorio Vidali]], con cui collaborò alla costituzione dell’[[AFANA]] (Alleanza Antifascista Nord Americana). Quando però Vidali, che divenne un collaboratore legato ai servizi segreti sovietici, fu espulso dagli [[USA]], Tresca prese a denunciare la sua attività  cospirativa e poi in seguito il suo tentativo di entrare nella [[Mazzini Society]] e “impossessarsene”.  
I rapporti di Tresca con i [[comunismo|comunisti]] furono sempre assai alterni: inizialmente verso la metà  degli anni venti riteneva potessero essere validissimi alleati in chiave [[antifascismo|antifascista]], per questo strinse rapporti di collaborazione con lo stalinista italiano [[Vittorio Vidali]], con cui collaborò alla costituzione dell’[[AFANA]] (Alleanza Antifascista Nord Americana). Quando però Vidali, che divenne un collaboratore legato ai servizi segreti sovietici, fu espulso dagli [[USA]], Tresca prese a denunciare la sua attività  cospirativa e poi in seguito il suo tentativo di entrare nella [[Mazzini Society]] e “impossessarsene”.  
[[File:Il martello.jpg|350 px|left|thumb|Testata dello storico giornale di Carlo Tresca]]
[[File:Il martello.jpg|350 px|left|thumb|Testata dello storico giornale di Carlo Tresca]]
Per breve tempo si ritrovò nuovamente a fianco dei comunisti all’interno dei [[Comitati d’Azione Antifascista]], ma orami la crisi era a quel momento insanabile e scelse di allontanarsene. Allorché i comunisti statunitensi sabotarono lo [[sciopero]] dei lavoratori alberghieri di New York del [[1934]], quando i sovietici diedero vita ai grandi processi di Mosca del [[1936]]-[[1938|38]] e gli stalinisti presero a reprimere con grande violenza gli anarchici durante la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]], Tresca ruppe definitivamente con lo stalinismo.
Per breve tempo si ritrovò nuovamente a fianco dei comunisti all’interno dei [[Comitati d’Azione Antifascista]], ma orami la crisi era a quel momento insanabile e scelse di allontanarsene. Allorché i comunisti statunitensi sabotarono lo [[sciopero]] dei lavoratori alberghieri di New York del [[1934]], quando i sovietici diedero vita ai grandi processi di Mosca del [[1936]]-[[1938|38]] e gli stalinisti presero a reprimere con grande violenza gli anarchici durante la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]], Tresca ruppe definitivamente con lo stalinismo.
Riga 41: Riga 41:
Nel [[1936]] Tresca aderì all’''American Committee for the Defense of Leon Trotsky'' (ACDLT), costituito dal [[filosofia|filosofo]] John Dewey e allo scopo di riabilitare [[Lev Trotzkij]] dalle accuse rivoltegli da [[Stalin]]. Per un certo periodo Tresca e [[Lev Trotzkij |Trotzkij]] ebbero rapporti epistolari ma mai si incontrarono di persona. Quando Trotkij fu ucciso su mandato di [[Stalin]], Tresca da «[[Il Martello]]» accusò [[Vittorio Vidali]] di essere lui l’assassino, definendolo «capo di spie, ladri e assassini» e denunciando il fatto che «dove c’è lui aleggia l’odore della morte».
Nel [[1936]] Tresca aderì all’''American Committee for the Defense of Leon Trotsky'' (ACDLT), costituito dal [[filosofia|filosofo]] John Dewey e allo scopo di riabilitare [[Lev Trotzkij]] dalle accuse rivoltegli da [[Stalin]]. Per un certo periodo Tresca e [[Lev Trotzkij |Trotzkij]] ebbero rapporti epistolari ma mai si incontrarono di persona. Quando Trotkij fu ucciso su mandato di [[Stalin]], Tresca da «[[Il Martello]]» accusò [[Vittorio Vidali]] di essere lui l’assassino, definendolo «capo di spie, ladri e assassini» e denunciando il fatto che «dove c’è lui aleggia l’odore della morte».


Nel tempo il suo anticomunismo si radicalizzò, tant’è che quando Salvemini fondò la [[Mazzini Society]], Tresca vi entrò accettando la pregiudiziale [[antifascismo|antifascista]] e anticomunista, da lui rispettata anche durante la fase iniziale di costituzione dei “Comitati della Vittoria” <ref name="comitati">[http://ita.anarchopedia.org/Mazzini_Society#I_.22Comitati_per_la_Vittoria.22_e_la_.22questione_comunista.22 La Mazzini Society e la questione comunista]</ref>. Verso la fine del [[1942]], improvvisamente, i suoi rapporti con i [[comunismo|comunisti]] migliorarono e si mostrò favorevole anche al loro ingresso nei comitati antifascisti interni alla [[Mazzini Society]]. Questa apertura gli costò però la vita.
Nel tempo il suo anticomunismo si radicalizzò, tant’è che quando Salvemini fondò la [[Mazzini Society]], Tresca vi entrò accettando la pregiudiziale [[antifascismo|antifascista]] e anticomunista, da lui rispettata anche durante la fase iniziale di costituzione dei “Comitati della Vittoria” <ref name="comitati">[http://ita.anarchopedia.org/Mazzini_Society#I_.22Comitati_per_la_Vittoria.22_e_la_.22questione_comunista.22 La Mazzini Society e la questione comunista]</ref>. Verso la fine del [[1942]], improvvisamente, i suoi rapporti con i [[comunismo|comunisti]] migliorarono e si mostrò favorevole anche al loro ingresso nei comitati antifascisti interni alla [[Mazzini Society]]. Questa apertura gli costò però la vita.


==Ipotesi sulla sua morte==
==Ipotesi sulla sua morte==
{{vedi|Indagine sul caso dell'anarchico Tresca e sviluppi relativi}}
{{vedi|Indagine sul caso dell'anarchico Tresca e sviluppi relativi}}
[[Ezio Taddei]], bersagliere decorato nella prima guerra mondiale <ref name="sorella"> Taddei salvò eroicamente dal fuoco nemico un commilitone ferito e per questo ricevette una decorazione al merito. In realtà  [[Ezio Taddei]] era poco incline alla vita militare, non a caso era stato arruolato con la forza, e poco gli importava  delle decorazioni, tant'è che la sorella nella [http://eziotaddei.splinder.com/ biografia di Taddei], da lei curata, scrive: «Ma Ezio non amava tenere cianfrusaglie e quindi non conservò nulla».''”.</ref> ed anarchico, divenuto poi noto scrittore, nel libro dedicato all'[[indagine sul caso dell'anarchico Tresca e sviluppi relativi|assassinio di Tresca]] afferma senza esitazioni che «i responsabili del delitto, secondo le ammissioni di un agente dell’Ufficio Narcotici, erano due boss della mafia, Frank Garofalo  <ref>[http://www.societacivile.it/blog/inchieste/americani.html Sicilia, il ritorno degli “americani” di Gianni Barbacetto]</ref> e Carmine Galante <ref>[http://en.wikipedia.org/wiki/Carmine_Galante wikipedia inglese Carmine Galante] </ref>, latitanti da anni''<ref>[http://www.ilgrappolo.it/NewsRead.asp?IDnews=297 Recensione del libro di Taddei Ezio sul caso Tresca]</ref>».
[[Ezio Taddei]], bersagliere decorato nella prima guerra mondiale <ref name="sorella"> Taddei salvò eroicamente dal fuoco nemico un commilitone ferito e per questo ricevette una decorazione al merito. In realtà  [[Ezio Taddei]] era poco incline alla vita militare, non a caso era stato arruolato con la forza, e poco gli importava  delle decorazioni, tant'è che la sorella nella [http://eziotaddei.splinder.com/ biografia di Taddei], da lei curata, scrive: «Ma Ezio non amava tenere cianfrusaglie e quindi non conservò nulla».''.</ref> ed anarchico, divenuto poi noto scrittore, nel libro dedicato all'[[indagine sul caso dell'anarchico Tresca e sviluppi relativi|assassinio di Tresca]] afferma senza esitazioni che «i responsabili del delitto, secondo le ammissioni di un agente dell’Ufficio Narcotici, erano due boss della mafia, Frank Garofalo  <ref>[http://www.societacivile.it/blog/inchieste/americani.html Sicilia, il ritorno degli “americani” di Gianni Barbacetto]</ref> e Carmine Galante <ref>[http://en.wikipedia.org/wiki/Carmine_Galante wikipedia inglese Carmine Galante] </ref>, latitanti da anni''<ref>[http://www.ilgrappolo.it/NewsRead.asp?IDnews=297 Recensione del libro di Taddei Ezio sul caso Tresca]</ref>».
Piero Calamandrei inoltre  stigmatizza l'omicidio di Carlo Tresca con queste parole:
Piero Calamandrei inoltre  stigmatizza l'omicidio di Carlo Tresca con queste parole:
«Tra i quali, del tutto nuovo, ci pare quello dell'assassinio negli Stati Uniti del giornalista antifascista Carlo Tresca: assassinio operato dalla mafia...» <ref>Da Piero Calamandrei  [http://www.google.it/books?q=piero+calamandrei+mafia+carlo+tresca&btnG=Cerca+nei+libri Il Ponte 1945 La Nuova Italia]</ref>.
«Tra i quali, del tutto nuovo, ci pare quello dell'assassinio negli Stati Uniti del giornalista antifascista Carlo Tresca: assassinio operato dalla mafia...» <ref>Da Piero Calamandrei  [http://www.google.it/books?q=piero+calamandrei+mafia+carlo+tresca&btnG=Cerca+nei+libri Il Ponte 1945 La Nuova Italia]</ref>.
64 408

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione