66 514
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "[à][\s\s]" con "à ") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "[à][\s][,]" con "à,") |
||
Riga 25: | Riga 25: | ||
=='''Origini'''== | =='''Origini'''== | ||
Nella storia dell'Umanità , talvolta alcuni hanno creduto nei tre assiomi – anche non classificandoli come tali – e hanno ritenuto giusti, oltre che osservato, i sette principî etici universali; pur non avendone consapevolezza, sono stati «[http://it.wiktionary.org/wiki/coerentista ''coerentisti''] [http://it.wiktionary.org/wiki/''ante litteram'']». Oggi coloro che senza esplicitarlo a loro stessi sono coerentisti sembrano in aumento, perché con la diffusione della mentalità scientifica si rifugge dal [[mistero]], che viene inteso come appagante, elusiva giustificazione di ciò che non si riesce a comprendere, come angosciante indeterminazione, e si cerca di acquisire il sapere utile all'indagine spassionata, di sottoporre qualunque fatto al vaglio della ragione. | Nella storia dell'Umanità, talvolta alcuni hanno creduto nei tre assiomi – anche non classificandoli come tali – e hanno ritenuto giusti, oltre che osservato, i sette principî etici universali; pur non avendone consapevolezza, sono stati «[http://it.wiktionary.org/wiki/coerentista ''coerentisti''] [http://it.wiktionary.org/wiki/''ante litteram'']». Oggi coloro che senza esplicitarlo a loro stessi sono coerentisti sembrano in aumento, perché con la diffusione della mentalità scientifica si rifugge dal [[mistero]], che viene inteso come appagante, elusiva giustificazione di ciò che non si riesce a comprendere, come angosciante indeterminazione, e si cerca di acquisire il sapere utile all'indagine spassionata, di sottoporre qualunque fatto al vaglio della ragione. | ||
La sistemazione razionale esplicita, invece, risale al 1970, riportata da un documento inedito, come si legge in un opuscoletto a stampa (Geppino Occorsio, ''Esistenza'', 2006, Licenziato, Napoli). | La sistemazione razionale esplicita, invece, risale al 1970, riportata da un documento inedito, come si legge in un opuscoletto a stampa (Geppino Occorsio, ''Esistenza'', 2006, Licenziato, Napoli). | ||
Riga 52: | Riga 52: | ||
Con una sistemazione razionale ''si conciliano fede e Logica'': basta individuare i principî confessionali, esplicitarli in forma di postulati e sviluppare conseguentemente la teoria religiosa. In ciò la distinzione dal fascinoso [[Mito]], che si concreta invece in suggestiva ma palese menzogna. | Con una sistemazione razionale ''si conciliano fede e Logica'': basta individuare i principî confessionali, esplicitarli in forma di postulati e sviluppare conseguentemente la teoria religiosa. In ciò la distinzione dal fascinoso [[Mito]], che si concreta invece in suggestiva ma palese menzogna. | ||
La teoria coerentista presuppone che ''esiste soltanto la verità assoluta della metodologia da seguire nel sistema assiomatico'', cioè: in un procedimento deduttivo i risultati hanno la verità relativa derivante dalla verità delle premesse, relativa perché i presupposti del ragionamento, cioè ''gli assiomi, sono opinabili''. Peraltro essi, per loro specificità , esprimono convinzioni di cui non si può dare spiegazione razionale; né potrebb'essere altrimenti, perché contrariamente si dovrebbe dare spiegazione di altri assiomi da cui far discendere le convinzioni medesime, con reiterazione senza fine. | La teoria coerentista presuppone che ''esiste soltanto la verità assoluta della metodologia da seguire nel sistema assiomatico'', cioè: in un procedimento deduttivo i risultati hanno la verità relativa derivante dalla verità delle premesse, relativa perché i presupposti del ragionamento, cioè ''gli assiomi, sono opinabili''. Peraltro essi, per loro specificità, esprimono convinzioni di cui non si può dare spiegazione razionale; né potrebb'essere altrimenti, perché contrariamente si dovrebbe dare spiegazione di altri assiomi da cui far discendere le convinzioni medesime, con reiterazione senza fine. | ||
La ricercatezza dei criterî metamatematici posti a fondamento del [[metodo]] coerentistico si associa all'estrema linearità di questa religione, costruita sull'[http://it.wiktionary.org/wiki/assiomatizzazione assiomatizzazione] di appena tre concetti singoli. Per sua inclinazione, il seguace di tale credo rifugge dall'[[eristica]] [[sofisti|sofistico]]-[[retorica]], perché egli rispetta le convinzioni altrui e informa i rapporti umani a finalità di giustizia sino a riprovare il porsi come avversario nei confronti di chi ha opinioni diverse, il ricorrere ad argomentazioni capziose, contraddittorie e vebose, per mettere in difficoltà l'interlocutore. Egli cerca la semplicità , la lealtà , la chiarezza e, nonostante sappia che l'[[aporema]] non regge al vaglio della Logica matematica, evita le inutili discussioni con chi, per difendere a ogni costo i proprî convincimenti, adotta [[nominalismo|nominalismi]] falsi e arroganti. | La ricercatezza dei criterî metamatematici posti a fondamento del [[metodo]] coerentistico si associa all'estrema linearità di questa religione, costruita sull'[http://it.wiktionary.org/wiki/assiomatizzazione assiomatizzazione] di appena tre concetti singoli. Per sua inclinazione, il seguace di tale credo rifugge dall'[[eristica]] [[sofisti|sofistico]]-[[retorica]], perché egli rispetta le convinzioni altrui e informa i rapporti umani a finalità di giustizia sino a riprovare il porsi come avversario nei confronti di chi ha opinioni diverse, il ricorrere ad argomentazioni capziose, contraddittorie e vebose, per mettere in difficoltà l'interlocutore. Egli cerca la semplicità, la lealtà, la chiarezza e, nonostante sappia che l'[[aporema]] non regge al vaglio della Logica matematica, evita le inutili discussioni con chi, per difendere a ogni costo i proprî convincimenti, adotta [[nominalismo|nominalismi]] falsi e arroganti. | ||
=='''Gli assiomi'''== | =='''Gli assiomi'''== | ||
Riga 60: | Riga 60: | ||
==='''Primo assioma'''=== | ==='''Primo assioma'''=== | ||
Il primo assioma (''Non esiste alcunché di soprannaturale'') «nega l'esistenza di divinità , d'influssi ed [[entità ]] soprannaturali o dotati di capacità soprannaturali, elimina qualunque credenza in [[fenomeni]] [[paranormale|paranormali]], qualunque [[superstizione]]. Sarebbe scorretto, sotto il profilo logico, tentare una [[dimostrazione]] di ciò o dell'opposto. Si tratta di scelte che vanno adottate sulla base della formazione culturale individuale e della considerazione che le credenze hanno consistenza profondamente, intensamente, puramente [http://it.wiktionary.org/wiki/emotivo emotiva] e che esse, trasmesse dall'ambiente in cui ci si è formati, possono essere accolte e coltivate o nettamente respinte» (da ''Esistenza'', opera citata). | Il primo assioma (''Non esiste alcunché di soprannaturale'') «nega l'esistenza di divinità, d'influssi ed [[entità ]] soprannaturali o dotati di capacità soprannaturali, elimina qualunque credenza in [[fenomeni]] [[paranormale|paranormali]], qualunque [[superstizione]]. Sarebbe scorretto, sotto il profilo logico, tentare una [[dimostrazione]] di ciò o dell'opposto. Si tratta di scelte che vanno adottate sulla base della formazione culturale individuale e della considerazione che le credenze hanno consistenza profondamente, intensamente, puramente [http://it.wiktionary.org/wiki/emotivo emotiva] e che esse, trasmesse dall'ambiente in cui ci si è formati, possono essere accolte e coltivate o nettamente respinte» (da ''Esistenza'', opera citata). | ||
Talvolta vengono posti certi interrogativi angosciosi, come: «Qual è il fine della vita umana? Qual è il fine dell'Universo?». Di fronte a ''fatti di natura [[caso|casuale]]'', non dipendenti da soggetti viventi e spesso influenti sulla condizione umana, si può essere spinti a domandarsene il perché, ritenendo quindi che essi mirino alla realizzazione d'un fine, la qual cosa comporta l'esistenza, per ciascuno di tali fatti, di uno o più [[Ente|Enti]], dotati di volontà e di poteri soprannaturali, propositori e perseguitori di tali fini. Il coerentista non formulerà mai un'[[ipotesi]] del genere, contraria al primo assioma; considererà che alla base c'è mera [[casualità ]], e non potrà far altro che intervenirvi, se ne ha la facoltà , e assistere all'evolversi dei fenomeni, convinto che non esistono fini, così come si assiste al lancio d'un dado. | Talvolta vengono posti certi interrogativi angosciosi, come: «Qual è il fine della vita umana? Qual è il fine dell'Universo?». Di fronte a ''fatti di natura [[caso|casuale]]'', non dipendenti da soggetti viventi e spesso influenti sulla condizione umana, si può essere spinti a domandarsene il perché, ritenendo quindi che essi mirino alla realizzazione d'un fine, la qual cosa comporta l'esistenza, per ciascuno di tali fatti, di uno o più [[Ente|Enti]], dotati di volontà e di poteri soprannaturali, propositori e perseguitori di tali fini. Il coerentista non formulerà mai un'[[ipotesi]] del genere, contraria al primo assioma; considererà che alla base c'è mera [[casualità ]], e non potrà far altro che intervenirvi, se ne ha la facoltà, e assistere all'evolversi dei fenomeni, convinto che non esistono fini, così come si assiste al lancio d'un dado. | ||
Il convincimento personale sul contenuto di qualunque assioma è, per i coerentisti, frutto dell'abbandono all'emotivo. Tuttavia un esercizio rigorosamente obiettivo delle facoltà intellettive, con adozione di retta metodologia logico-matematica, a lungo andare può modificare l'emotivo, perché in tal modo il buon senso personale, unito al bagaglio di conoscenze acquisite, può indurre a sradicare le credenze ereditate dall'ambiente in cui si è vissuto, se l'illuminazione della Scienza ne fa riconoscere l'eventuale natura fantasiosa, artificiosa, finalizzata a fornire sempre e comunque una spiegazione semplice di fatti che invece possono essere ben compresi, ma unicamente sulla base di nozioni complesse che non sono patrimono di tutti e possono diventarlo soltanto attraverso lo studio. | Il convincimento personale sul contenuto di qualunque assioma è, per i coerentisti, frutto dell'abbandono all'emotivo. Tuttavia un esercizio rigorosamente obiettivo delle facoltà intellettive, con adozione di retta metodologia logico-matematica, a lungo andare può modificare l'emotivo, perché in tal modo il buon senso personale, unito al bagaglio di conoscenze acquisite, può indurre a sradicare le credenze ereditate dall'ambiente in cui si è vissuto, se l'illuminazione della Scienza ne fa riconoscere l'eventuale natura fantasiosa, artificiosa, finalizzata a fornire sempre e comunque una spiegazione semplice di fatti che invece possono essere ben compresi, ma unicamente sulla base di nozioni complesse che non sono patrimono di tutti e possono diventarlo soltanto attraverso lo studio. | ||
Riga 76: | Riga 76: | ||
==='''Terzo assioma'''=== | ==='''Terzo assioma'''=== | ||
Il terzo assioma (''L'Universo è eterno'') attribuisce all'Universo un concetto che è basilare nelle confessioni [[giudaismo|giudaico]]-cristiane: l'''eternità ''. In quelle, come si sa, la Divinità è eterna, ossia è sempre esistita e sempre esisterà , il che comporta che non è stata generata da chicchessia; il coerentismo, che [http://it.wiktionary.org/wiki/postulare postula] l'inesistenza di qualsiasi dio, crede che l'Universo non ha avuto origine, non avrà fine e dunque non è stato [http://it.wiktionary.org/wiki/creare creato]. | Il terzo assioma (''L'Universo è eterno'') attribuisce all'Universo un concetto che è basilare nelle confessioni [[giudaismo|giudaico]]-cristiane: l'''eternità ''. In quelle, come si sa, la Divinità è eterna, ossia è sempre esistita e sempre esisterà, il che comporta che non è stata generata da chicchessia; il coerentismo, che [http://it.wiktionary.org/wiki/postulare postula] l'inesistenza di qualsiasi dio, crede che l'Universo non ha avuto origine, non avrà fine e dunque non è stato [http://it.wiktionary.org/wiki/creare creato]. | ||
==I principi etici== | ==I principi etici== |