Medicina sociale: differenze tra le versioni

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*[[Fabio Luz]] ([[1864]]-[[1938]]) scopre l'[[anarchismo]] molto giovane, sin da quando comincia la militanza nel movimento antischiavista. Si laurea in medicina, mettendosi al servizio dei poveri e fondando una clinica medica per i più indigenti, di cui si guadagna il rispetto. Pubblica «L'Ideologo» ([[1903]]), «Emancipados» ([[1906]]) e «Virgem-Mãe» ([[1908]]), ovvero le prime novelle che affrontano tematiche sociali sui problemi del [[Brasile]]. È stato medico igienista e professore, curando l'insegnamento nei corsi serali riservati agli operai (gratuiti per i più poveri) e contribuendo alla creazione dell'"Università  Popolare di Rio de Janeiro" nel [[1904]]. Muore nel [[1908]], ancora pienamente convinto del valore dell'[[anarchismo]].
*[[Fabio Luz]] ([[1864]]-[[1938]]) scopre l'[[anarchismo]] molto giovane, sin da quando comincia la militanza nel movimento antischiavista. Si laurea in medicina, mettendosi al servizio dei poveri e fondando una clinica medica per i più indigenti, di cui si guadagna il rispetto. Pubblica «L'Ideologo» ([[1903]]), «Emancipados» ([[1906]]) e «Virgem-Mãe» ([[1908]]), ovvero le prime novelle che affrontano tematiche sociali sui problemi del [[Brasile]]. È stato medico igienista e professore, curando l'insegnamento nei corsi serali riservati agli operai (gratuiti per i più poveri) e contribuendo alla creazione dell'"Università  Popolare di Rio de Janeiro" nel [[1904]]. Muore nel [[1908]], ancora pienamente convinto del valore dell'[[anarchismo]].
*[[Paulette Brupbacher|Paulette]] ([[1880]]-[[1967]]) e [[Fritz Brupbacher]] ([[1874]]-[[1945]]): [[anarchismo svizzero|medici anarchici attivi in Svizzera]], si occuparono in coppia principalmente dell'igiene sessuale e di diffondere una cultura di massa rispetto a tutte le questioni inerenti la sessualità .
*[[Paulette Brupbacher|Paulette]] ([[1880]]-[[1967]]) e [[Fritz Brupbacher]] ([[1874]]-[[1945]]): [[anarchismo svizzero|medici anarchici attivi in Svizzera]], si occuparono in coppia principalmente dell'igiene sessuale e di diffondere una cultura di massa rispetto a tutte le questioni inerenti la sessualità .
*[[Marie Diana Equi]] ([[1872]]-[[19529]]), dopo essersi laureata in medicina nel [[1903]], inizia ad organizzare soccorsi medici e umanitari per i terremotati di San Francisco ([[1906]]). Marie è stata uno dei pochi dottori che praticavano l'aborto senza alcuna distinzione di classe. Nel [[1913]] diviene anarchica; durante i picchettaggi dell'[[IWW]], si occupa dell'assistenza sanitaria per i manifestanti feriti dalle cariche poliziesche. Il [[31 dicembre]] [[1918]] è accusata di spionaggio per la sua militanza nel [[antimilitarismo|movimento antimilitarista]].
*[[Marie Diana Equi]] ([[1872]]-[[19529]]), dopo essersi laureata in medicina nel [[1903]], inizia ad organizzare soccorsi medici e umanitari per i terremotati di San Francisco ([[1906]]). Marie è stata uno dei pochi dottori che praticavano l'aborto senza alcuna distinzione di classe. Nel [[1913]] diviene anarchica; durante i picchettaggi dell'[[IWW]], si occupa dell'assistenza sanitaria per i manifestanti feriti dalle cariche poliziesche. Il [[31 dicembre]] [[1918]] è accusata di spionaggio per la sua militanza nel [[antimilitarismo|movimento antimilitarista]].
[[File:Pedro Vallina.jpg|thumb|160 px|[[Pedro Vallina]]]]
[[File:Pedro Vallina.jpg|thumb|160 px|[[Pedro Vallina]]]]
[[File: BenReitman.jpg|thumb|180 px|left|[[Benjamin Reitman]]]]
[[File: BenReitman.jpg|thumb|180 px|left|[[Benjamin Reitman]]]]
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: «Di tutte le persone legate alla medicina che si trovavano nella [[CNT]], è lui che scrive le più importanti pagine della sanità  e delle cure mediche durante il periodo rivoluzionario». (Citazione di [[Richard Cleminson]] riferita al Dr. Marti Ibañez)
: «Di tutte le persone legate alla medicina che si trovavano nella [[CNT]], è lui che scrive le più importanti pagine della sanità  e delle cure mediche durante il periodo rivoluzionario». (Citazione di [[Richard Cleminson]] riferita al Dr. Marti Ibañez)


*Il medico oculista, [[José Pardo Babarro]] ([[1911]]-[[1938]]), diviene anarchico dopo i suoi studi in medicina a  Madrid. A lui si attribuiscono numerose collaborazioni nei seminari della “Confederación Regional Galaica de la [[CNT]]- Solidaridad obrera” e nel [[stampa anarchica|periodico anarchico]] «Brazo y Cerebro» (pubblicato da Maggio [[1935]] al Luglio [[1936]]). Costretto ad arruolarsi nelle truppe franchiste, muore al fronte nell'ottobre [[1938]] senza che siano mai state chiarite con precisione le cause della sua morte, anche se parrebbe essere stata pianificata.
*Il medico oculista, [[José Pardo Babarro]] ([[1911]]-[[1938]]), diviene anarchico dopo i suoi studi in medicina a  Madrid. A lui si attribuiscono numerose collaborazioni nei seminari della “Confederación Regional Galaica de la [[CNT]]- Solidaridad obrera” e nel [[stampa anarchica|periodico anarchico]] «Brazo y Cerebro» (pubblicato da Maggio [[1935]] al Luglio [[1936]]). Costretto ad arruolarsi nelle truppe franchiste, muore al fronte nell'ottobre [[1938]] senza che siano mai state chiarite con precisione le cause della sua morte, anche se parrebbe essere stata pianificata.


== Esclusione sociale e repressione ==
== Esclusione sociale e repressione ==
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: «La salute è la consumazione di una storia d'amore con tutti gli organi del corpo». ([[Platone]])
: «La salute è la consumazione di una storia d'amore con tutti gli organi del corpo». ([[Platone]])


: «Quando una persona si lamenta per un problema qualsiasi, riceve spesso - da una persona che non conosce la natura del suo problema, o che non ha nemmeno il tempo per documentarsi (e, beninteso, senza che lui stesso lo conosca) - degli stimolanti o dei sedativi generici, senza che venga minimamente accennata una qualsiasi terapia psichiatrica, abitualmente basata sulla somministrazione di psicotropi assoggettanti, e senza che nulla venga detto al paziente sulla loro natura o sugli effetti collaterali. Curiosamente, in tutti questi casi, il medico è considerato colpevole solo se c'è la prova che ha di fatto operato in malafede o senza possedere i titoli necessari per agire, mentre invece nell'antichità  (l'autore fa riferimento alle civiltà  non monoteiste, '''N.d.R''') sarebbe stato perseguitato per truffa e tentativo di condizionamento con mezzi illeciti. Ma il pagano (l'autore si riferisce agli [[Individuo|individui]] senza influenze religiose, '''N.d.R''') vedeva nella medicina un modo per accrescere il suo libero arbitrio, ed il terapeuta degno di questo nome portava con sé lo spirito di scegliere la cosa giusta da fare, fino a che la medicina contemporanea – portatrice di privilegi e di doveri clericali – ha letteralmente rovesciato questo concetto. Il medico non si accorge di non accrescere il libero arbitrio del malato, ma solo di assicurare il libero arbitrio per le sue guarigioni imposte». ([[Antonio Eschohotado]], '''''Storia generale delle droghe''''', '''Volume 1''')  
: «Quando una persona si lamenta per un problema qualsiasi, riceve spesso - da una persona che non conosce la natura del suo problema, o che non ha nemmeno il tempo per documentarsi (e, beninteso, senza che lui stesso lo conosca) - degli stimolanti o dei sedativi generici, senza che venga minimamente accennata una qualsiasi terapia psichiatrica, abitualmente basata sulla somministrazione di psicotropi assoggettanti, e senza che nulla venga detto al paziente sulla loro natura o sugli effetti collaterali. Curiosamente, in tutti questi casi, il medico è considerato colpevole solo se c'è la prova che ha di fatto operato in malafede o senza possedere i titoli necessari per agire, mentre invece nell'antichità  (l'autore fa riferimento alle civiltà  non monoteiste, '''N.d.R''') sarebbe stato perseguitato per truffa e tentativo di condizionamento con mezzi illeciti. Ma il pagano (l'autore si riferisce agli [[Individuo|individui]] senza influenze religiose, '''N.d.R''') vedeva nella medicina un modo per accrescere il suo libero arbitrio, ed il terapeuta degno di questo nome portava con sé lo spirito di scegliere la cosa giusta da fare, fino a che la medicina contemporanea – portatrice di privilegi e di doveri clericali – ha letteralmente rovesciato questo concetto. Il medico non si accorge di non accrescere il libero arbitrio del malato, ma solo di assicurare il libero arbitrio per le sue guarigioni imposte». ([[Antonio Eschohotado]], '''''Storia generale delle droghe''''', '''Volume 1''')  
: «La povertà  è il sintomo e la schiavitù è la malattia». ([[Isaac Puente| Isaac Puente Amestoy]])
: «La povertà  è il sintomo e la schiavitù è la malattia». ([[Isaac Puente| Isaac Puente Amestoy]])


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