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In ''[[Dio e lo Stato]]'', [[Bakunin]] attacca ugualmente il privilegio della medicina, che a suo avviso, come quello dei politici, nelle classi sociali o nelle nazioni «uccide lo spirito e i corpi degli uomini». Ma, poiché un essere umano non può abbracciare tutti gli sviluppi della scienza, [[Bakunin]] non è contrario all’idea dell’“uomo specializzato”, tuttavia non avrà fede assoluta in alcuno, gli ascolterà liberamente e criticamente, e ne consulterà diversi prima di accettare un resoconto. [[Bakunin]] vede la relazione tra specialista e paziente come «uno scambio continuo di [[autorità ]] e subordinazione mutuale, passeggero e soprattutto volontario». | In ''[[Dio e lo Stato]]'', [[Bakunin]] attacca ugualmente il privilegio della medicina, che a suo avviso, come quello dei politici, nelle classi sociali o nelle nazioni «uccide lo spirito e i corpi degli uomini». Ma, poiché un essere umano non può abbracciare tutti gli sviluppi della scienza, [[Bakunin]] non è contrario all’idea dell’“uomo specializzato”, tuttavia non avrà fede assoluta in alcuno, gli ascolterà liberamente e criticamente, e ne consulterà diversi prima di accettare un resoconto. [[Bakunin]] vede la relazione tra specialista e paziente come «uno scambio continuo di [[autorità ]] e subordinazione mutuale, passeggero e soprattutto volontario». | ||
Un | Un po'come [[Bakunin]], [[Malatesta]] considera la scienza con prudenza: | ||
: «La scienza, arma che può essere utilizzata a buoni o cattivi fini, non riconosce completamente l’idea del bene o del male. Noi non siamo dunque anarchici per delle ragioni scientifiche, ma perché, tra l'altro, vogliamo che tutti "sappiano" nella misura atta a poter godere dei vantaggi e dei piaceri che la scienza procura» (Malatesta, [[1929]]). | : «La scienza, arma che può essere utilizzata a buoni o cattivi fini, non riconosce completamente l’idea del bene o del male. Noi non siamo dunque anarchici per delle ragioni scientifiche, ma perché, tra l'altro, vogliamo che tutti "sappiano" nella misura atta a poter godere dei vantaggi e dei piaceri che la scienza procura» (Malatesta, [[1929]]). | ||
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:a) L’organizzazione comunitaria (autonoma) | :a) L’organizzazione comunitaria (autonoma) | ||
[[Image:Emma Goldman.jpg|left|250 px|thumb|[[Emma Goldman]] si batté per il [[neomalthusianesimo|controllo delle nascite]]]] | [[Image:Emma Goldman.jpg|left|250 px|thumb|[[Emma Goldman]] si batté per il [[neomalthusianesimo|controllo delle nascite]]]] | ||
Nella “zona di sperimentazione libertaria” è possibile l’azione collettiva oppure quella individuale, promovendo una forma d’organizzazione comunitaria non [[gerarchia|gerarchica]], [[autorità |antiautoritaria]] e nell’interesse delle classi sociali subordinate. Si opera alla costruzione di una forma organizzativa che rimpiazzi le istituzioni dello [[Stato]] con l’esperienza libertaria. Per limitare i mali che affliggono la sanità e far rifiorire la solidarietà comunitaristica si può fare un | Nella “zona di sperimentazione libertaria” è possibile l’azione collettiva oppure quella individuale, promovendo una forma d’organizzazione comunitaria non [[gerarchia|gerarchica]], [[autorità |antiautoritaria]] e nell’interesse delle classi sociali subordinate. Si opera alla costruzione di una forma organizzativa che rimpiazzi le istituzioni dello [[Stato]] con l’esperienza libertaria. Per limitare i mali che affliggono la sanità e far rifiorire la solidarietà comunitaristica si può fare un po'di tutto: giardini pubblici, pasti comunitari, sostegno dei lavoratori e dei disoccupati, lotta per il diritto alla casa ecc. L’educazione popolare autonoma può a questo riguardo accordare gli\le attivisti\e per porre collettivamente le questioni che interessano le singole vite e giungere così alla formulazione di una prospettiva e ad una possibilità d’azione. | ||
L’organizzazione comunitaria invita le persone a riunirsi in seno all’organizzazione, concentrandosi sugli aspetti generali della sanità comunitaria, piuttosto che su degli interessi specifici. Il problema libertario s’ispira ai principi di [[democrazia diretta]], indipendente dal potere politico centralizzato. Nella [[crisi economica argentina (2001)|crisi economica argentina]] del [[2001]], i consigli di quartiere sono stati un formidabile esempio di [[democrazia diretta]], ovvero di [[autogestione]] popolare della comunità . | L’organizzazione comunitaria invita le persone a riunirsi in seno all’organizzazione, concentrandosi sugli aspetti generali della sanità comunitaria, piuttosto che su degli interessi specifici. Il problema libertario s’ispira ai principi di [[democrazia diretta]], indipendente dal potere politico centralizzato. Nella [[crisi economica argentina (2001)|crisi economica argentina]] del [[2001]], i consigli di quartiere sono stati un formidabile esempio di [[democrazia diretta]], ovvero di [[autogestione]] popolare della comunità . | ||
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'''Il sostegno medico agli attivisti'''. I medici di strada hanno avuto la loro origine nelle manifestazioni contro la guerra degli “anni 60”. Essi, occupandosi del soccorso sanitario ai manifestanti secondo la [[filosofia]] «Do not harm», corrono gli stessi rischi d’arresto degli altri manifestanti. '''Limiti''': difficoltà di promozione vera della sanità (queste cure sono tuttavia necessarie). | '''Il sostegno medico agli attivisti'''. I medici di strada hanno avuto la loro origine nelle manifestazioni contro la guerra degli “anni 60”. Essi, occupandosi del soccorso sanitario ai manifestanti secondo la [[filosofia]] «Do not harm», corrono gli stessi rischi d’arresto degli altri manifestanti. '''Limiti''': difficoltà di promozione vera della sanità (queste cure sono tuttavia necessarie). | ||
'''La [[solidarietà ]] internazionale'''. Sostegno delle lotte d’emancipazione antiautoritarie nel mondo, con il tentativo di realizzare una «medicina sociale libertaria», in tutti i luoghi in cerca di [[libertà ]]. La creazione di “tutto un mondo di resistenza”, permette lo sviluppo di iniziative un | '''La [[solidarietà ]] internazionale'''. Sostegno delle lotte d’emancipazione antiautoritarie nel mondo, con il tentativo di realizzare una «medicina sociale libertaria», in tutti i luoghi in cerca di [[libertà ]]. La creazione di “tutto un mondo di resistenza”, permette lo sviluppo di iniziative un po'dappertutto. In più l’apporto alla lotta e della sperimentazione, rinforza la consapevolezza di ognuno! E ancora, la sperimentazione, di esperienza in esperienza, insegna il principio della condivisione. | ||
'''Il soccorso diretto'''. Dopo che l’uragano Katrina ha colpito la Louisiana ([[USA]]), un collettivo anarchico ha organizzato un soccorso diretto poiché si è constatata l’assoluta assenza dello [[Stato]]. Il ''Common Ground Wellness Center'', un centro di distribuzione di alimenti e beni di prima necessità , si è rivelato indispensabile in quella crisi, stabilendo il suo centro operativo nella moschea ''Masjib Bilal d’Algiers''. Aspetto importante per gli anarchici è che essi vedono crescere la rete solidaristica e [[mutualismo|mutualistica]] come strumenti di soccorso, anziché come mezzo per fare la semplice carità . | '''Il soccorso diretto'''. Dopo che l’uragano Katrina ha colpito la Louisiana ([[USA]]), un collettivo anarchico ha organizzato un soccorso diretto poiché si è constatata l’assoluta assenza dello [[Stato]]. Il ''Common Ground Wellness Center'', un centro di distribuzione di alimenti e beni di prima necessità , si è rivelato indispensabile in quella crisi, stabilendo il suo centro operativo nella moschea ''Masjib Bilal d’Algiers''. Aspetto importante per gli anarchici è che essi vedono crescere la rete solidaristica e [[mutualismo|mutualistica]] come strumenti di soccorso, anziché come mezzo per fare la semplice carità . |