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Tuttavia, una delle più importanti conquiste della cultura contemporanea - quanto meno dal sorgere delle scienze umane nella seconda metà del sec. XIX° - consiste nella consapevolezza (che ad ogni modo gli interessi politici ed economici tendono sempre ad offuscare) della pluralità delle culture e delle dimensioni etiche anche all'interno di una stessa cultura. Con ciò mandando all'aria le statiche "certezze" che precedentemente si erano autoritativamente affermate a partire dall'occidente europeo, e con il risultato di un "relativismo" culturale ed etico in contrasto con "verità " che sembravano consolidate. | Tuttavia, una delle più importanti conquiste della cultura contemporanea - quanto meno dal sorgere delle scienze umane nella seconda metà del sec. XIX° - consiste nella consapevolezza (che ad ogni modo gli interessi politici ed economici tendono sempre ad offuscare) della pluralità delle culture e delle dimensioni etiche anche all'interno di una stessa cultura. Con ciò mandando all'aria le statiche "certezze" che precedentemente si erano autoritativamente affermate a partire dall'occidente europeo, e con il risultato di un "relativismo" culturale ed etico in contrasto con "verità " che sembravano consolidate. | ||
Questo ci riporta alle origini greche della filosofia, quando la | Questo ci riporta alle origini greche della filosofia, quando la α̉λήθεια - che in italiano traduciamo con "verità " - non corrispondeva a "effettivo, concreto, reale, esatto, corretto, meritevole di essere creduto", e non si muoveva nella logica dell'aut aut, bensì implicava l'atto del disvelamento di ciò che è al di là delle apparenze, e nulla diceva sull'avere la verità una o più facce (a guisa di un poliedro), consistendo essa nel dinamismo energetico del λόγος (la cui complessa traduzione ci porterebbe molto lontano). | ||
Del pari chi lotta contro il capitalismo contrappone al concetto di giustizia della borghesia sfruttatrice il concetto di giustizia degli sfruttati, che scaturisce dal disvelamento di tutte le mistificazioni borghesi e dalla scoperta della struttura interna dei rapporti di classe. Ed in un certo senso può dirsi che sia la borghesia sia i rivoluzionari si muovono in coerenza con i loro "punti di vista", cioè con le rispettive situazioni. | Del pari chi lotta contro il capitalismo contrappone al concetto di giustizia della borghesia sfruttatrice il concetto di giustizia degli sfruttati, che scaturisce dal disvelamento di tutte le mistificazioni borghesi e dalla scoperta della struttura interna dei rapporti di classe. Ed in un certo senso può dirsi che sia la borghesia sia i rivoluzionari si muovono in coerenza con i loro "punti di vista", cioè con le rispettive situazioni. |