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'''Stefano Vatteroni''' (Avenza, Carrara, [[21 febbraio]] [[1897]] - Carrara, [[3 gennaio]] [[1965]]) è stato un'[[anarchico]] e un [[antifascista]] italiano. | '''Stefano Vatteroni''' (Avenza, Carrara, [[21 febbraio]] [[1897]] - Carrara, [[3 gennaio]] [[1965]]) è stato un'[[anarchico]] e un [[antifascista]] italiano. | ||
==Biografia <ref>Fonte: [https://www.bfscollezionidigitali.org/entita/14859-vatteroni-umberto-giuseppe-stefano ''Dizionario biografico online degli anarchici italiani'' ]</ref>== | ==Biografia <ref>Fonte: [https://www.bfscollezionidigitali.org/entita/14859-vatteroni-umberto-giuseppe-stefano ''Dizionario biografico online degli anarchici italiani'' ].</ref>== | ||
'''Umberto Giuseppe Stefano Vatteroni''' nasce ad Avenza, frazione di Carrara (MS) il [[21 febbraio]] [[1897]] da Carlo ed Elisa Lazzi, stagnino. [[Anarchico]] fin dall'adolescenza, è molto attivo nelle lotte contro lo squadrismo apuano, prima di trasferirsi a Roma, dopo l'ascesa al potere di Mussolini, per evitare le rappresaglie dei [[fascisti]] locali. Nella capitale conosce [[Errico Malatesta]] e collabora con lui nella propaganda [[libertaria]] e nella lotta [[antifascista]]. | '''Umberto Giuseppe Stefano Vatteroni''' nasce ad Avenza, frazione di Carrara (MS) il [[21 febbraio]] [[1897]] da Carlo ed Elisa Lazzi, stagnino. [[Anarchico]] fin dall'adolescenza, è molto attivo nelle lotte contro lo squadrismo apuano, prima di trasferirsi a Roma, dopo l'ascesa al potere di Mussolini, per evitare le rappresaglie dei [[fascisti]] locali. Nella capitale conosce [[Errico Malatesta]] e collabora con lui nella propaganda [[libertaria]] e nella lotta [[antifascista]]. | ||
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Non trascurabile è anche la sua attività all'interno della neonata [[FAI]]. È delegato della Federazione Comunista Libertaria di Massa Carrara al congresso costitutivo della federazione a Carrara nel settembre [[1945]] e ancora come delegato della stessa federazione partecipa a Firenze al convegno nazionale [[FAI]] nel marzo [[1946]], a quello di Canosa nel febbraio [[1948]] e infine a quello di Livorno nel maggio [[1954]]. È presente al VI congresso della federazione che si svolge a Senigallia nel novembre [[1957]], come delegato dei gruppi anarchici di Carrara. | Non trascurabile è anche la sua attività all'interno della neonata [[FAI]]. È delegato della Federazione Comunista Libertaria di Massa Carrara al congresso costitutivo della federazione a Carrara nel settembre [[1945]] e ancora come delegato della stessa federazione partecipa a Firenze al convegno nazionale [[FAI]] nel marzo [[1946]], a quello di Canosa nel febbraio [[1948]] e infine a quello di Livorno nel maggio [[1954]]. È presente al VI congresso della federazione che si svolge a Senigallia nel novembre [[1957]], come delegato dei gruppi anarchici di Carrara. | ||
Vatteroni muore a Carrara il [[3 gennaio]] [[1965]]. Ricordandolo, ''[[L'Adunata dei refrattari]]'' di New York scrive di lui: «Tornò dal confino dopo la caduta del [[fascismo]] e riprese con ardore immutato la sua vita di militante; e nelle sue attività di militante lo ha colto, ovviamente precipitata dalle passate sofferenze e persecuzioni, la morte». Conformemente alle sue disposizioni, i funerali si sono svolti senza pubblicità con la partecipazione di alcuni compagni e familiari. Avrà definitiva sepoltura al cimitero di Carrara, vicino alle tombe di [[Gino Lucetti]] e [[Alberto Meschi]]. La sua compagna Jolanda Setti muore a Carrara il [[5 marzo]] [[1989]]. | Vatteroni muore a Carrara il [[3 gennaio]] [[1965]]. Ricordandolo, ''[[L'Adunata dei refrattari]]'' di New York scrive di lui: «Tornò dal confino dopo la caduta del [[fascismo]] e riprese con ardore immutato la sua vita di militante; e nelle sue attività di militante lo ha colto, ovviamente precipitata dalle passate sofferenze e persecuzioni, la morte». Conformemente alle sue disposizioni, i funerali si sono svolti senza pubblicità con la partecipazione di alcuni compagni e familiari. Avrà definitiva sepoltura al cimitero di Carrara, vicino alle tombe di [[Gino Lucetti]] e [[Alberto Meschi]]. La sua compagna Jolanda Setti muore a Carrara il [[5 marzo]] [[1989]]. | ||
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