Kronstadt: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
[[File:Anarkistimatruuseja.jpg|thumb|400px|Insorti della marina imperiale zarista, equipaggio della nave Petropavlovsk (етропавловск), in [[Finlandia]], prima di partecipare alla rivolta di Kronstadt.]]'''Kronstadt''' è una città fortificata situata sull'isola di Kotlin nel golfo di [[Finlandia]], che fu concepita dallo zar come una sorta di fortezza difensiva contro un possibile attacco dal mare alla capitale Pietrogrado, che si trova proprio di fronte alla cittadella. Proprio a Kronstadt, nel [[1921]], i marinai, i soldati e i cittadini, che peraltro contribuito alla vittoria della [[rivoluzione russa|Rivoluzione di Ottobre]], si ribellarono contro il potere centrale [[bolscevismo|bolscevico]] ed a favore di un autogoverno federativo e [[libertario]].
[[File:Anarkistimatruuseja.jpg|thumb|400px|Insorti della marina imperiale zarista, equipaggio della nave Petropavlovsk (етропавловск), in [[Finlandia]], prima di partecipare alla rivolta di Kronstadt.]]'''Kronstadt''' è una città fortificata situata sull'isola di Kotlin nel golfo di [[Finlandia]], che fu concepita dallo zar come una sorta di fortezza difensiva contro un possibile attacco dal mare alla capitale Pietrogrado, che si trova proprio di fronte alla cittadella. Proprio a Kronstadt, nel [[1921]], i marinai, i soldati e i cittadini, che peraltro contribuito alla vittoria della [[rivoluzione russa|Rivoluzione di Ottobre]], si ribellarono contro il potere centrale [[bolscevismo|bolscevico]] ed a favore di un autogoverno federativo e [[libertario]].


: «'''''Tutto il potere ai Soviet e non ai partiti!'''''», fu il motto che contraddistinse gli insorti [[libertari]] dell'isola.
:«'''''Tutto il potere ai Soviet e non ai partiti!'''''», fu il motto che contraddistinse gli insorti [[libertari]] dell'isola.


== La ribellione di Kronstadt libertaria ==
== La ribellione di Kronstadt libertaria ==
Riga 42: Riga 42:


Il Comita­to, alla cui presidenza era stato eletto Stepan Maximovich Petrichenko, pubblicò inoltreun bollettino, «l'Isvestia», che informava sul corso degli eventi. Sul conosciuto organo di stampa francese «[[Les Temps Nouveaux]]», tale Isdinie pubblicò parecchi resoconti trat­ti da «Isvestia». In uno di questi, intitolato ''Perché lottiamo'' si legge:  
Il Comita­to, alla cui presidenza era stato eletto Stepan Maximovich Petrichenko, pubblicò inoltreun bollettino, «l'Isvestia», che informava sul corso degli eventi. Sul conosciuto organo di stampa francese «[[Les Temps Nouveaux]]», tale Isdinie pubblicò parecchi resoconti trat­ti da «Isvestia». In uno di questi, intitolato ''Perché lottiamo'' si legge:  
: «La pazien­za degli operai è finita. In tutto il paese si notano i primi sintomi dell'opposizione ad un sistema dì violenza e op­pressione. Gli operai si dichiarano in sciopero, ma i bol­scevichi si valgono di tutti i mezzi per soffocare la Terza Rivoluzione al suo inizio. Però questa è iniziata nonostan­te tutto, essendo gli stessi operai ari averla dichiarata [...] Qui a Kronstadt sono state collocate le basi della Terza Ri­voluzione, che aprirà la strada verso il [[socialismo]]. Che la nostra [[rivoluzione]] convinca gli operai tutti dell'Oriente e dell'Occidente che tutto ciò che è accaduto in Russia nul­la ha a che fare con il [[socialismo]]». <ref name="isv"></ref>
:«La pazien­za degli operai è finita. In tutto il paese si notano i primi sintomi dell'opposizione ad un sistema dì violenza e op­pressione. Gli operai si dichiarano in sciopero, ma i bol­scevichi si valgono di tutti i mezzi per soffocare la Terza Rivoluzione al suo inizio. Però questa è iniziata nonostan­te tutto, essendo gli stessi operai ari averla dichiarata [...] Qui a Kronstadt sono state collocate le basi della Terza Ri­voluzione, che aprirà la strada verso il [[socialismo]]. Che la nostra [[rivoluzione]] convinca gli operai tutti dell'Oriente e dell'Occidente che tutto ciò che è accaduto in Russia nul­la ha a che fare con il [[socialismo]]». <ref name="isv"></ref>


Il Comitato si preoccuò di organizzare l'amministrazione di quella che era diventata una vera e propria Comune, definita la loro stessi "reubblica dei lavoratori", portando avanti la parole d'ordine di "tutto il potere ai soviet". A partire dall'attacco dell'Armata Rossa, iniziato il [[7 marzo]], i comitati dovettero impegnarsi esclusivamente nella disperata difesa della cittadina dalla [[repressione]] bolscevica.
Il Comitato si preoccuò di organizzare l'amministrazione di quella che era diventata una vera e propria Comune, definita la loro stessi "reubblica dei lavoratori", portando avanti la parole d'ordine di "tutto il potere ai soviet". A partire dall'attacco dell'Armata Rossa, iniziato il [[7 marzo]], i comitati dovettero impegnarsi esclusivamente nella disperata difesa della cittadina dalla [[repressione]] bolscevica.
Riga 55: Riga 55:


Nell'appello ''agli operai, soldati rossi e marinai'', del [[13 marzo]] (cioè quando l'attacco bolscevico era già in atto da qualche girono), Kronstadt respingerà l'infame accusa di essere dei controrivoluzionari guidati da generali bianchi:
Nell'appello ''agli operai, soldati rossi e marinai'', del [[13 marzo]] (cioè quando l'attacco bolscevico era già in atto da qualche girono), Kronstadt respingerà l'infame accusa di essere dei controrivoluzionari guidati da generali bianchi:
: «Il 2 marzo ci siamo sollevati a Kronstadt contro il giogo dei comunisti e spieghiamo la bandiera rossa della Terza Rivoluzione dei proletari. Soldati rossi, marinai, ope­rai! Kronstadt [[rivoluzionaria]] è insorta! Denunciamo che vi si inganna, che non vi si dice la verità di ciò che accade. Non vi si dice che siamo pronti a dare in olocausto la nostra vita per l'emancipazione degli operai e dei conta­dini. Vi vogliono persuadere che il comitato [[rivoluzionario]] provvisorio e sottoposto ai generali bianchi ed ai pope. Vogliamo finirla con le calunnie! VI diciamo i nomi dei membri del nostro comitato. '''Patricencko''', impiegato nelle officine delle linee marittime; '''Jacobenko''', telefonista della sezione telefonica di Kronstadt; '''Osokobenko''', macchinista nelle linee marittime "Sebastopoli"; '''Perepelkin''', elettricista nella "Sebastopoli"; '''Archipov''', primo macchinista; '''Petru­chew''', primo elettricista nella "Pertopavlovsk"; '''Kupolv''', medico; '''Verchinin''', marinaio della "Sebastopoli"; '''Tukin''', operaio elettricista; '''Romenko''', riparatore navale; '''Oreschin''', ispettore nella terza scuola del lavoro; '''Pabloww''', operaio; '''Baikow''', amministratore; '''Walk''', direttore di una segheria; '''Kilgast''', saldatore». <ref name="isv"></ref>
:«Il 2 marzo ci siamo sollevati a Kronstadt contro il giogo dei comunisti e spieghiamo la bandiera rossa della Terza Rivoluzione dei proletari. Soldati rossi, marinai, ope­rai! Kronstadt [[rivoluzionaria]] è insorta! Denunciamo che vi si inganna, che non vi si dice la verità di ciò che accade. Non vi si dice che siamo pronti a dare in olocausto la nostra vita per l'emancipazione degli operai e dei conta­dini. Vi vogliono persuadere che il comitato [[rivoluzionario]] provvisorio e sottoposto ai generali bianchi ed ai pope. Vogliamo finirla con le calunnie! VI diciamo i nomi dei membri del nostro comitato. '''Patricencko''', impiegato nelle officine delle linee marittime; '''Jacobenko''', telefonista della sezione telefonica di Kronstadt; '''Osokobenko''', macchinista nelle linee marittime "Sebastopoli"; '''Perepelkin''', elettricista nella "Sebastopoli"; '''Archipov''', primo macchinista; '''Petru­chew''', primo elettricista nella "Pertopavlovsk"; '''Kupolv''', medico; '''Verchinin''', marinaio della "Sebastopoli"; '''Tukin''', operaio elettricista; '''Romenko''', riparatore navale; '''Oreschin''', ispettore nella terza scuola del lavoro; '''Pabloww''', operaio; '''Baikow''', amministratore; '''Walk''', direttore di una segheria; '''Kilgast''', saldatore». <ref name="isv"></ref>


===Kronstadt nel mirino dei bianchi: il "Memorandum" del centro nazionale ===
===Kronstadt nel mirino dei bianchi: il "Memorandum" del centro nazionale ===
66 514

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione