Kronstadt: differenze tra le versioni

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[[File:Anarkistimatruuseja.jpg|thumb|400px|Insorti della marina imperiale zarista, equipaggio della nave Petropavlovsk (етропавловск), in [[Finlandia]], prima di partecipare alla rivolta di Kronstadt.]]'''Kronstadt''' è una città fortificata situata sull'isola di Kotlin nel golfo di [[Finlandia]], che fu concepita dallo zar come una sorta di fortezza difensiva contro un possibile attacco dal mare alla capitale Pietrogrado, che si trova proprio di fronte alla cittadella. Proprio a Kronstadt, nel [[1921]], i marinai, i soldati e i cittadini, che peraltro contribuito alla vittoria della [[rivoluzione russa|Rivoluzione di Ottobre]], si ribellarono contro il potere centrale [[bolscevismo|bolscevico]] ed a favore di un autogoverno federativo e libertario.
[[File:Anarkistimatruuseja.jpg|thumb|400px|Insorti della marina imperiale zarista, equipaggio della nave Petropavlovsk (етропавловск), in [[Finlandia]], prima di partecipare alla rivolta di Kronstadt.]]'''Kronstadt''' è una città fortificata situata sull'isola di Kotlin nel golfo di [[Finlandia]], che fu concepita dallo zar come una sorta di fortezza difensiva contro un possibile attacco dal mare alla capitale Pietrogrado, che si trova proprio di fronte alla cittadella. Proprio a Kronstadt, nel [[1921]], i marinai, i soldati e i cittadini, che peraltro contribuito alla vittoria della [[rivoluzione russa|Rivoluzione di Ottobre]], si ribellarono contro il potere centrale [[bolscevismo|bolscevico]] ed a favore di un autogoverno federativo e [[libertario]].


: «'''''Tutto il potere ai Soviet e non ai partiti!'''''», fu il motto che contraddistinse gli insorti libertari dell'isola.
: «'''''Tutto il potere ai Soviet e non ai partiti!'''''», fu il motto che contraddistinse gli insorti [[libertari]] dell'isola.


== La ribellione di Kronstadt libertaria ==
== La ribellione di Kronstadt libertaria ==
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===Kronstadt contro l'autoritarismo bolscevico===
===Kronstadt contro l'autoritarismo bolscevico===
[[File:1917_kronstadt.jpg|thumb|300px|Assemblea a Kronstadt.]]  
[[File:1917_kronstadt.jpg|thumb|300px|Assemblea a Kronstadt.]]  
Nel [[1917]], quello di Kronstadt fu tra i primi [[soviet]] a costituirsi, distinguendosi immediatamente nella lotta rivoluzionaria, tanto che i marinai si guadagnarono da [[Lev Trotskij]] l'appellativo di «onore e gloria» della rivoluzione. Nella primavera del [[1917]] venne proclamata la nascita della "Repubblica di Kronstadt", che già chiariva l'orientamento anticentralista e federalista dei libertari della cittadina.  
Nel [[1917]], quello di Kronstadt fu tra i primi [[soviet]] a costituirsi, distinguendosi immediatamente nella lotta rivoluzionaria, tanto che i marinai si guadagnarono da [[Lev Trotskij]] l'appellativo di «onore e gloria» della rivoluzione. Nella primavera del [[1917]] venne proclamata la nascita della "Repubblica di Kronstadt", che già chiariva l'orientamento anticentralista e federalista dei [[libertari]] della cittadina.  


I rivoltosi di Kronstadt erano informati di quanto accadeva al di là della loro isola e furono molto colpiti dai numerosi scioperi organizzati dai lavoratori russi, che non potevano certamente essere considerati tutti dei reazionari. Nel febbraio precedente avevano inviato una delegazione che acquisisse notizie più dettagliate sugli [[sciopero|scioperi]] di Pietrogrado in particolare (ma in generale in buona parte della [[Russia]]), la quale non fece altro che confermare l'involuzione autoritaria e [[gerarchia|gerarchica]] della [[rivoluzione russa|rivoluzione]]. Per questo, il [[28 febbraio]] [[1921]] si tenne a bordo della nave da guerra ''Petropavlosk'' <ref>[http://archive.is/56CIK ''Petropavlovsk (nave da battaglia 1894)'']</ref> (essendo in pieno inverno, essa si trovava intrappolata nel ghiaccio del porto di Kronstadt insieme alla ''Sevastopol'') una storica assemblea in cui si votò una risoluzione che divenne la piattaforma politica degli insorti. [[1 marzo|1° marzo]] del [[1921]] la [[rivoluzione]] di Kronstadt prese una direzione decisamente antiautoritaria, in opposizione al potere bolscevico ed in favore di un "[[socialismo]] dal basso" e veramente popolare.
I rivoltosi di Kronstadt erano informati di quanto accadeva al di là della loro isola e furono molto colpiti dai numerosi scioperi organizzati dai lavoratori russi, che non potevano certamente essere considerati tutti dei reazionari. Nel febbraio precedente avevano inviato una delegazione che acquisisse notizie più dettagliate sugli [[sciopero|scioperi]] di Pietrogrado in particolare (ma in generale in buona parte della [[Russia]]), la quale non fece altro che confermare l'involuzione autoritaria e [[gerarchia|gerarchica]] della [[rivoluzione russa|rivoluzione]]. Per questo, il [[28 febbraio]] [[1921]] si tenne a bordo della nave da guerra ''Petropavlosk'' <ref>[http://archive.is/56CIK ''Petropavlovsk (nave da battaglia 1894)'']</ref> (essendo in pieno inverno, essa si trovava intrappolata nel ghiaccio del porto di Kronstadt insieme alla ''Sevastopol'') una storica assemblea in cui si votò una risoluzione che divenne la piattaforma politica degli insorti. [[1 marzo|1° marzo]] del [[1921]] la [[rivoluzione]] di Kronstadt prese una direzione decisamente antiautoritaria, in opposizione al potere bolscevico ed in favore di un "[[socialismo]] dal basso" e veramente popolare.


L'assemblea popolare di quel giorno approvò la risoluzione del [[28 febbraio]] che prevedeva essenzialmente l'abolizione dei provvedimenti di ogni sorta di privilegio (esistevano grandi ineguaglianze in merito alla distribuzione delle abitazioni tra la popolazione: spesso ai funzionari di partito venivano attribuite case grandi e spaziose mentre ai più poveri spettavano case decrepite... ), per questo «[[La proprietà |La proprietà privata]], per ciò che concerne i beni fondiari e gli immobili, è abolita» quindi gli appartamenti furono ridistribuiti tra i cittadini bisognosi, dando alla rivoluzione un indirizzo libertario. <ref name="isv">''[http://www.socialismolibertario.it/rocher.htm Bolscevismo ed anarchismo]'' di [[Rudolf Rocker]], capitolo 6.</ref> L'assemblea di Piazza Ancora stabilì ancora che: <ref name="isv"></ref>
L'assemblea popolare di quel giorno approvò la risoluzione del [[28 febbraio]] che prevedeva essenzialmente l'abolizione dei provvedimenti di ogni sorta di privilegio (esistevano grandi ineguaglianze in merito alla distribuzione delle abitazioni tra la popolazione: spesso ai funzionari di partito venivano attribuite case grandi e spaziose mentre ai più poveri spettavano case decrepite... ), per questo «[[La proprietà |La proprietà privata]], per ciò che concerne i beni fondiari e gli immobili, è abolita» quindi gli appartamenti furono ridistribuiti tra i cittadini bisognosi, dando alla rivoluzione un indirizzo [[libertario]]. <ref name="isv">''[http://www.socialismolibertario.it/rocher.htm Bolscevismo ed anarchismo]'' di [[Rudolf Rocker]], capitolo 6.</ref> L'assemblea di Piazza Ancora stabilì ancora che: <ref name="isv"></ref>
# Considerando che oggi i soviet esistenti non interpretano l'anelito degli operai e dei contadini, esigiamo che vengano indette nuove elezioni per i soviet, con voto segreto, e che tutti i contadini ed operai possano fare propaganda in libertà per le elezioni.
# Considerando che oggi i soviet esistenti non interpretano l'anelito degli operai e dei contadini, esigiamo che vengano indette nuove elezioni per i soviet, con voto segreto, e che tutti i contadini ed operai possano fare propaganda in [[libertà]] per le elezioni.
#Libertà di riunione per i sindacati industriali e per le organizzazioni dei contadini.
#[[Libertà]] di riunione per i sindacati industriali e per le organizzazioni dei contadini.
#Libertà di parola e di stampa per i contadini e gli operai, per gli anarchici e i [[socialisti rivoluzionari]] di sinistra
#[[Libertà]] di parola e di stampa per i contadini e gli operai, per gli anarchici e i [[socialisti rivoluzionari]] di sinistra
#Convocazione di un'assemblea imparziale degli operai, soldati rossi e marinai di Kronstadt, Pietrogrado e della circoscrizione di Pietrogrado prima del 10 marzo 1921.
#Convocazione di un'assemblea imparziale degli operai, soldati rossi e marinai di Kronstadt, Pietrogrado e della circoscrizione di Pietrogrado prima del 10 marzo 1921.
#Liberazione dei prigionieri politici di tutti i partiti socialisti, contadini, operai, soldati rossi e marinai arrestati per via delle rivolte dei contadini e degli operai.
#Liberazione dei prigionieri politici di tutti i partiti socialisti, contadini, operai, soldati rossi e marinai arrestati per via delle rivolte dei contadini e degli operai.
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#Ci appelliamo ad ogni corporazione militare ed ai compagni delle scuole militari perché aderiscano al nostro movimento.
#Ci appelliamo ad ogni corporazione militare ed ai compagni delle scuole militari perché aderiscano al nostro movimento.
#Chiediamo a tutti di dare la più ampia diffusione alla nostra risoluzione.
#Chiediamo a tutti di dare la più ampia diffusione alla nostra risoluzione.
#Libertà di lavoro e di domicilio, per tutto il tempo che non si impieghino salariati.
#[[Libertà]] di lavoro e di domicilio, per tutto il tempo che non si impieghino salariati.


Durante l'assemblea, presero la parola i funzionari bolscevichi Kalinin e Kusmin, i quali, dopo essere stati spessissimo interrotti da urla e offese di ogni tipo, furono costretti ad andarsene dall'assemblea.
Durante l'assemblea, presero la parola i funzionari bolscevichi Kalinin e Kusmin, i quali, dopo essere stati spessissimo interrotti da urla e offese di ogni tipo, furono costretti ad andarsene dall'assemblea.
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Che Kronštadt fosse nel mirino dei controrivoluzionari "Bianchi" è comprovato dalle attività dell'organizzazione antibolscevica che portava il nome di «Centro Nazionale» (o Unione Nazionale) - espressione del vecchio Partito dei cadetti <ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/partito-democratico-costituzionale-russo_%28Dizionario-di-Storia%29/ ''Partito democratico costituzionale russo'']</ref>, degli ottobristi <ref>[http://www.sapere.it/enciclopedia/ottobristi.html ''Ottobristi'']</ref> e dei popolisti di destra - e dalla scoperta di un suo segretissimo documento dal titolo di ''Memorandum sulla organizzazione di una rivolta a Kronstadt''.
Che Kronštadt fosse nel mirino dei controrivoluzionari "Bianchi" è comprovato dalle attività dell'organizzazione antibolscevica che portava il nome di «Centro Nazionale» (o Unione Nazionale) - espressione del vecchio Partito dei cadetti <ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/partito-democratico-costituzionale-russo_%28Dizionario-di-Storia%29/ ''Partito democratico costituzionale russo'']</ref>, degli ottobristi <ref>[http://www.sapere.it/enciclopedia/ottobristi.html ''Ottobristi'']</ref> e dei popolisti di destra - e dalla scoperta di un suo segretissimo documento dal titolo di ''Memorandum sulla organizzazione di una rivolta a Kronstadt''.


Nel ''Memorandum'' si descrivevano le possibilità di sostenere ed indirizzare le proteste dei marinai e dei soldati in chiave antibolscevica, di modo che si trasformasse in rvolta da diffondere poi a Pietrogrado e a tutta la [[Russia]], ponendo fine al [[bolscevismo|potere bolscevico]]. In realtà però, nulla di quanto da loro ipotizzato fu messo in pratica, dal momento che il carattere spontaneo e non eterodiretto dell'insurrezione è dimostrato dal fatto che se fosse stato seguito il piano del ''Memorandum'', allora gli insorti avrebbero quantomeno dovuto aspettare l'inizio della primavera e lo scioglimento dei ghiacci, che avrebeb comportato la liberazione delle due navi dal ghiaccio e contemporaneamente si scongiurasse l'attacco da terra della fanteria bolscevica. Non solo, qualche giorno dopo l'arresto, il funzionario bolscevico Kalinin fu rilasciato in libertà, quando invece sarebbe stato un prezioso ostaggio da utilizzare durante l'attacco dell'Armata Rossa. Inoltre i marinai non fecero nulla per estendere la rivolta, come volevano quelli del Centro Nazionale, visto che si limitarono ad inviare a Orianenbaum solo una forza rappresentativa insufficiente ad accendere il fuoco insurrezionale.  
Nel ''Memorandum'' si descrivevano le possibilità di sostenere ed indirizzare le proteste dei marinai e dei soldati in chiave antibolscevica, di modo che si trasformasse in rvolta da diffondere poi a Pietrogrado e a tutta la [[Russia]], ponendo fine al [[bolscevismo|potere bolscevico]]. In realtà però, nulla di quanto da loro ipotizzato fu messo in pratica, dal momento che il carattere spontaneo e non eterodiretto dell'insurrezione è dimostrato dal fatto che se fosse stato seguito il piano del ''Memorandum'', allora gli insorti avrebbero quantomeno dovuto aspettare l'inizio della primavera e lo scioglimento dei ghiacci, che avrebeb comportato la liberazione delle due navi dal ghiaccio e contemporaneamente si scongiurasse l'attacco da terra della fanteria bolscevica. Non solo, qualche giorno dopo l'arresto, il funzionario bolscevico Kalinin fu rilasciato in [[libertà]], quando invece sarebbe stato un prezioso ostaggio da utilizzare durante l'attacco dell'Armata Rossa. Inoltre i marinai non fecero nulla per estendere la rivolta, come volevano quelli del Centro Nazionale, visto che si limitarono ad inviare a Orianenbaum solo una forza rappresentativa insufficiente ad accendere il fuoco insurrezionale.  


Il Centro era stato fondato nel [[1918]] e l'anno seguente aveva organizzato una rivolta controrivoluzionaria sostenuta dagli inglesi e guidata da Iudenic, ma i marinai e i soldati della città-fortezza sostenettero apertamente i bolscevichi e per questo furono anche bombardati dagli inglesi. Quindi Kronstadt fu sempre fedele al suo storico carattere rivoluzionario e proletario, nonostante i bianchi sperassero sempre di portare dalla loro parte i soldati e i marinai delle navi ''Petropavlovsk'' e ''Sebastopoli''. Sostanziammente non ci riuscirono mai, dal momento che, come spiega [[Paul Avrich]] in ''Kronstadt 1921'', accettarono di ricevere rifornimenti esterni solo quando la situazione era ormai disperata, ma in ogni caso nessun aiuto giunse mai nell'isola.
Il Centro era stato fondato nel [[1918]] e l'anno seguente aveva organizzato una rivolta controrivoluzionaria sostenuta dagli inglesi e guidata da Iudenic, ma i marinai e i soldati della città-fortezza sostenettero apertamente i bolscevichi e per questo furono anche bombardati dagli inglesi. Quindi Kronstadt fu sempre fedele al suo storico carattere rivoluzionario e proletario, nonostante i bianchi sperassero sempre di portare dalla loro parte i soldati e i marinai delle navi ''Petropavlovsk'' e ''Sebastopoli''. Sostanziammente non ci riuscirono mai, dal momento che, come spiega [[Paul Avrich]] in ''Kronstadt 1921'', accettarono di ricevere rifornimenti esterni solo quando la situazione era ormai disperata, ma in ogni caso nessun aiuto giunse mai nell'isola.
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== Considerazioni sull'esperienza di Kronstadt ==
== Considerazioni sull'esperienza di Kronstadt ==
[[File:Paul Avrich.jpg|thumb|200px|[[Paul Avrich]] è autore del libro ''Kronstadt 1921''.]]
[[File:Paul Avrich.jpg|thumb|200px|[[Paul Avrich]] è autore del libro ''Kronstadt 1921''.]]
Quella di Kronstadt fu indubbiamente una rivoluzione [[socialista]] in cui si manifestò un ideale libertario, anticentralista e [[federalismo|federalista]].
Quella di Kronstadt fu indubbiamente una rivoluzione [[socialista]] in cui si manifestò un ideale [[libertario]], anticentralista e [[federalismo|federalista]].


La terza (o quarta) rivoluzione russa, nel rivendicare il «'''''potere ai soviet e non ai partiti'''''», espresse l'idea che il [[socialismo]] non si può realizzare se persiste l'esistenza di classi subalterne esautorate dalla facoltà decisionale.  Tuttavia sarebbe sbagliato affermare che a Kronstadt la rivoluzione fu anarchica, poiché le richieste dei rivoluzionari erano volte alla costruzione di uno [[Stato]] libertario e non alla distruzione dello stesso.
La terza (o quarta) rivoluzione russa, nel rivendicare il «'''''potere ai soviet e non ai partiti'''''», espresse l'idea che il [[socialismo]] non si può realizzare se persiste l'esistenza di classi subalterne esautorate dalla facoltà decisionale.  Tuttavia sarebbe sbagliato affermare che a Kronstadt la rivoluzione fu anarchica, poiché le richieste dei rivoluzionari erano volte alla costruzione di uno [[Stato]] [[libertario]] e non alla distruzione dello stesso.


Certamente gli anarchici ebbero un ruolo importante all'interno della corrente rivoluzionaria, dato che, sin dal [[1918]], subirono una dura [[repressione]] per mano del [[soviet]] di Mosca.  
Certamente gli anarchici ebbero un ruolo importante all'interno della corrente rivoluzionaria, dato che, sin dal [[1918]], subirono una dura [[repressione]] per mano del [[soviet]] di Mosca.  
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