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K2 (discussione | contributi) (Creata pagina con "L''''insurrezione antimilitarista del "non si parte"''' è stata un'insurrezione popolare, realizzatasi nella Sicilia del secondo dopoguerra, contro la chiamata alle armi da parte dell'"esercito liberatore" anglo-americano. Franco Leggio e Maria Occhipinti furono due dei maggiori protagonisti di questa protesta antimilitarista. ==Resoconto dei fatti == 250px|thumb|[[Maria Occhipinti]] File:Leggio02.jpg|250px|le...") |
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[[File:Leggio02.jpg|250px|left|thumb|Franco Leggio mostra ''[[Sicilia Libertaria]]''.]] | [[File:Leggio02.jpg|250px|left|thumb|Franco Leggio mostra ''[[Sicilia Libertaria]]''.]] | ||
Nel dicembre-gennaio [[1944]]-[[1945]] <ref>La prima rivolta si ebbe ad Enna l'[[11 dicembre]] [[1944]], presto seguita da quelle di Palermo, Messina e di diversi comuni delle province di Agrigento, Caltanisetta, Ragusa, Siracusa e Trapani. </ref> il governo Badoglio aveva ordinato ai soldati siciliani rientrati dalla guerra dopo il [[1943]] di riarmarsi ed andare a nel nord [[Italia]]. I giovani, tra cui [[Franco Leggio]] e [[Maria Occhipinti]], si ribellarono al grido di '''«Non si parte, non si parte!»''' e di '''«Indietro non si torna!»''' <ref>I fatti furono frettolosamente bollati dalla dirigenza del PCI come | Nel dicembre-gennaio [[1944]]-[[1945]] <ref>La prima rivolta si ebbe ad Enna l'[[11 dicembre]] [[1944]], presto seguita da quelle di Palermo, Messina e di diversi comuni delle province di Agrigento, Caltanisetta, Ragusa, Siracusa e Trapani. </ref> il governo Badoglio aveva ordinato ai soldati siciliani rientrati dalla guerra dopo il [[1943]] di riarmarsi ed andare a nel nord [[Italia]]. I giovani, tra cui [[Franco Leggio]] e [[Maria Occhipinti]], si ribellarono al grido di '''«Non si parte, non si parte!»''' e di '''«Indietro non si torna!»''' <ref>I fatti furono frettolosamente bollati dalla dirigenza del PCI come «rigurgito reazionario e [[Fascismo|fascista]]».</ref>, esplicando in questo modo che l'epoca del [[fascismo]] e della monarchia erano da considerarsi finite per sempre. | ||
Il [[4 gennaio]] diversi quartieri popolari di Ragusa furono rastrellati casa per casa per portare via i giovani in età di leva. Diversi manifestanti tentarono di impedirlo in vari modi. [[Maria Occhipinti]], che fu una delle protagoniste di questa [[rivolta]], si sdraiò davanti al camion carico di giovani per impedirne la coscrizione: | Il [[4 gennaio]] diversi quartieri popolari di Ragusa furono rastrellati casa per casa per portare via i giovani in età di leva. Diversi manifestanti tentarono di impedirlo in vari modi. [[Maria Occhipinti]], che fu una delle protagoniste di questa [[rivolta]], si sdraiò davanti al camion carico di giovani per impedirne la coscrizione: |