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== Idee e principi delle MM.LL. == | == Idee e principi delle MM.LL. == | ||
[[Image:Woman with cntfai flag.jpg|thumb|200px| Libertaria spagnola con bandiera della [[CNT-FAI]].]] | |||
[[File:Mujeres1.JPG|thumb|200px|Copertina della rivista [[Mujeres libres (rivista)|Mujeres Libres]] (n°11, 1938)]] | |||
Le MM.LL. apportarono idee, principi e progetti che ruppero quel [[femminismo]] di stampo borghese, sino ad allora dominante in [[Spagna]], distinguendosi anche dalla ''[[Asociaciòn de Mujeres antifascistas]]'', controllata dal Partito Comunista Spagnolo. Le donne delle MM.LL. confluirono dalle varie organizzazioni anarchiche: [[FAI]], [[CNT]], [[Juventudes Libertarias]] e [[ateneos libertarios]], senza però alcune subordinazione a queste. | |||
I principi erano riassunti dallo slogan «'''''capacitaciòn y captaciòn'''''»: il primo termine fa riferimento all'apprendimento (alfabetizzazione e formazione culturale in genere) a cui potevano sottoporsi le contadine, le operaie e tutte le donne desiderose di apprendimento. Il secondo termine si riferisce alla possibilità che una volta “appreso”, ognuna poteva diventare a sua volta insegnate di altre donne. In generale tali principi furono esplicati nell'[[Mujeres libres (rivista)|omonima rivista]]: | I principi erano riassunti dallo slogan «'''''capacitaciòn y captaciòn'''''»: il primo termine fa riferimento all'apprendimento (alfabetizzazione e formazione culturale in genere) a cui potevano sottoporsi le contadine, le operaie e tutte le donne desiderose di apprendimento. Il secondo termine si riferisce alla possibilità che una volta “appreso”, ognuna poteva diventare a sua volta insegnate di altre donne. In generale tali principi furono esplicati nell'[[Mujeres libres (rivista)|omonima rivista]]: | ||
: «Noi non lottiamo contro gli uomini. Non pretendiamo di sostituire il dominio maschile con quello femminile. È necessario lavorare e lottare insieme verso la rivoluzione sociale. Ma necessitiamo della nostra organizzazione per lottare per noi altre». | : «Noi non lottiamo contro gli uomini. Non pretendiamo di sostituire il dominio maschile con quello femminile. È necessario lavorare e lottare insieme verso la rivoluzione sociale. Ma necessitiamo della nostra organizzazione per lottare per noi altre». |