L'Alleanza Libertaria: differenze tra le versioni

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'''''L'Alleanza Libertaria''''' è stato un settimanale anarchico («'''contro ogni forma di sfruttamento e di autorità'''») pubblicato a Roma dall'[[8 maggio]] al [[20 ottobre]] del [[1911]].
'''''L'Alleanza Libertaria''''' è stato un settimanale anarchico («'''contro ogni forma di sfruttamento e di autorità'''») pubblicato a Roma dall'[[8 maggio]] al [[20 ottobre]] del [[1911]].


== Storia <ref>[[Leonardo Bettini]], [https://bettini.ficedl.info/article301.html Bibliografia dell'anarchismo]</ref> ==
== Storia e pensiero <ref>[[Leonardo Bettini]], [https://bettini.ficedl.info/article301.html Bibliografia dell'anarchismo]</ref> ==
Fra le risoluzioni adottate dal 1° Congresso Anarchico Italiano (Roma, [[16 giugno|16]]-[[20 giugno]] [[1907]]), vi era anche la pubblicazione d'un giornale («ben fatto, grande, a cinque colonne, possibilmente a Roma») che rispecchiasse la posizione, su scala nazionale, del [[movimento anarchico]] organizzato. All'uopo venne anche nominata una commissione, per il lavoro materiale di preparazione, «nelle persone di Sottovia, Fabbri, Del Pozzo e Scaturro di Roma, De Francesco di Messina, Serantoni di Firenze, Smorti di Ancona, Zanotti di Forlì, Rinaldi di Urbino». <ref>Cfr. ''[[Il Pensiero]]'' (Roma), a. V, n. 14 (16 luglio 1907), p. 223.</ref> Il periodico, da denominarsi appunto, ''L'Alleanza Libertaria'', avrebbe dovuto apparire nell'ottobre dello stesso anno, tanto che, ''La Vita Operaia'' di Ancona, che fino a quel momento aveva svolto, seppure con carattere di provvisorietà, la funzione di "organo nazionale" del [[movimento anarchico]], in seguito alla risoluzione del Congresso, riprese il suo carattere di foglio locale. Evidenti difficoltà obbligarono, tuttavia, a differire di alcuni mesi il progetto e si dovette attendere il maggio del [[1908]] per dare il via alle pubblicazioni.
Fra le risoluzioni adottate dal 1° Congresso Anarchico Italiano (Roma, [[16 giugno|16]]-[[20 giugno]] [[1907]]), vi era anche la pubblicazione d'un giornale («ben fatto, grande, a cinque colonne, possibilmente a Roma») che rispecchiasse la posizione, su scala nazionale, del [[movimento anarchico]] organizzato. All'uopo venne anche nominata una commissione, per il lavoro materiale di preparazione, «nelle persone di Sottovia, Fabbri, Del Pozzo e Scaturro di Roma, De Francesco di Messina, Serantoni di Firenze, Smorti di Ancona, Zanotti di Forlì, Rinaldi di Urbino». <ref>Cfr. ''[[Il Pensiero]]'' (Roma), a. V, n. 14 (16 luglio 1907), p. 223.</ref> Il periodico, da denominarsi appunto, ''L'Alleanza Libertaria'', avrebbe dovuto apparire nell'ottobre dello stesso anno, tanto che, ''La Vita Operaia'' di Ancona, che fino a quel momento aveva svolto, seppure con carattere di provvisorietà, la funzione di "organo nazionale" del [[movimento anarchico]], in seguito alla risoluzione del Congresso, riprese il suo carattere di foglio locale. Evidenti difficoltà obbligarono, tuttavia, a differire di alcuni mesi il progetto e si dovette attendere il maggio del [[1908]] per dare il via alle pubblicazioni.


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