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[[File:Caricature Mussolini Hitler Franco.jpg|thumb|300px|Caricature di Hitler, Franco e Mussolini]]
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Franco durante la rivoluzione aveva avuto appoggi militari da parte di Hitler e Mussolini, ma con lo scoppio della seconda guerra mondiale i franchisti non restituirono il favore (sulle motivazioni gli storici dibattono lungamente ancora oggi...), seppur inviarono truppe della ''División Azul'' - o Divisione Blu, dal nome del colore del partito della [[Falange spagnola|Falange]] - per combattere sul fronte orientale contro l'[[Unione Sovietica]]. Nel [[1943]] gli spagnoli dichiararono la propria neutralità.
Franco durante la rivoluzione aveva avuto appoggi militari da parte di Hitler e Mussolini, ma con lo scoppio della Seconda guerra mondiale i franchisti non restituirono il favore (sulle motivazioni gli storici dibattono lungamente ancora oggi...), seppur inviarono truppe della ''División Azul'' - o Divisione Blu, dal nome del colore del partito della [[Falange spagnola|Falange]] - per combattere sul fronte orientale contro l'[[Unione Sovietica]]. Nel [[1943]] gli spagnoli dichiararono la propria neutralità.


Dopo la guerra, la [[Spagna]] fu esclusa dalle [[Nazioni Unite]] e fu promulgata una risoluzione ed un embargo contro il regime. Solo il [[Portogallo]] e alcuni paesi latino-americani si rifiutarono di seguire la risoluzione (nel [[1947]] l'embargo fu rotto anche da [[Juan Perón|Juan]] ed [[Evita Perón]]). Franco, nel tentativo di rompere l'isolamento internazionale, cercò di mimetizzare gli aspetti più "fascisteggianti" del suo regime. Le politiche [[autarchia|autarchiche]] e l'embargo crearono non pochi problemi al paese, sino a quando gli [[USA]] cominciarono a guardare alla [[Spagna]] franchista con simpatia per le sue posizioni [[anticomunismo|anticomuniste]].  
Dopo la guerra, la [[Spagna]] fu esclusa dalle [[Nazioni Unite]] e fu promulgata una risoluzione ed un embargo contro il regime. Solo il [[Portogallo]] e alcuni paesi latino-americani si rifiutarono di seguire la risoluzione (nel [[1947]] l'embargo fu rotto anche da [[Juan Perón|Juan]] ed [[Evita Perón]]). Franco, nel tentativo di rompere l'isolamento internazionale, cercò di mimetizzare gli aspetti più "fascisteggianti" del suo regime. Le politiche [[autarchia|autarchiche]] e l'embargo crearono non pochi problemi al paese, sino a quando gli [[USA]] cominciarono a guardare alla [[Spagna]] franchista con simpatia per le sue posizioni [[anticomunismo|anticomuniste]].  
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Con la fine della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]] e la vittoria del [[franchismo]] sulla Repubblica, le forze di sinistra diedero avvio alla resistenza antifranchista che si esplicò tanto in [[Spagna]] quanto all'estero.
Con la fine della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]] e la vittoria del [[franchismo]] sulla Repubblica, le forze di sinistra diedero avvio alla resistenza antifranchista che si esplicò tanto in [[Spagna]] quanto all'estero.
:<big>«</big>'''<i>Questa impossibile lotta si esaurì nei primi anni sessanta, poi lentamente l'evolversi degli avvenimenti mondiali fece scendere sulla Spagna una cappa di silenzio, che durò fino alla morte di Franco, avvenuta nel novembre 1975'''</i><big>»</big> (Estratto da ''[[La Retirada]]. L'odissea di 5000 repubblicani spagnoli dopo la fine della guerra civile'', dello storico Pietro Ramella) <ref> [http://www.storia900bivc.it/pagine/editoria/ramella297.html "La retirada". L'odissea di 5000 repubblicani spagnoli dopo la fine della guerra civile] </ref>
:<big>«</big>'''<i>Questa impossibile lotta si esaurì nei primi anni sessanta, poi lentamente l'evolversi degli avvenimenti mondiali fece scendere sulla Spagna una cappa di silenzio, che durò fino alla morte di Franco, avvenuta nel novembre 1975'''</i><big>»</big> (Estratto da ''[[La Retirada]]. L'odissea di 5000 repubblicani spagnoli dopo la fine della guerra civile'', dello storico Pietro Ramella) <ref> [http://www.storia900bivc.it/pagine/editoria/ramella297.html "La retirada". L'odissea di 5000 repubblicani spagnoli dopo la fine della guerra civile] </ref>
La più spettacolare operazione dei ''maquisards'' <ref> '''Maquis''' significa "macchia", ovvero «darsi alla macchia» ed è il termine che nel gergo si riferisce al movimento di resistenza francese nella seconda guerra mondiale. I combattenti partigiani erano detti ''maquisards''. Identico termine viene usato per i "guerriglieri spagnoli" che proseguirono la Resistenza armata contro i [[Fascismo|fascisti]] di Franco dopo la fine della  
La più spettacolare operazione dei ''maquisards'' <ref> '''Maquis''' significa "macchia", ovvero «darsi alla macchia» ed è il termine che nel gergo si riferisce al movimento di resistenza francese nella Seconda guerra mondiale. I combattenti partigiani erano detti ''maquisards''. Identico termine viene usato per i "guerriglieri spagnoli" che proseguirono la Resistenza armata contro i [[Fascismo|fascisti]] di Franco dopo la fine della  
[[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]], tali formazioni furono particolarmente attive in Cantabria, sui Pirenei e in Andalusia. La componente anarchica fu assai rilevante e poi rimase l'unica dopo l'abbandono della lotta armata da parte dei comunisti di osservanza moscovita </ref> spagnoli nella lotta antifranchista fu la spedizione nella vallata dell'Aran <ref>Raymond Carr: España 1808-1975. Ariel Historia, Barcelona, 2003; Alfonso Domingo: ''El Canto Del buho. La vida en el monte de los guerrilleros antifranquistas'',  OberonMemoria, Grupo ANAYA, Madrid 2002.</ref>, a cui presero parte fra i 5000 e 7000 guerriglieri (tra cui [[Antonio Téllez Sola]]), su un totale di 13 000 spagnoli [[antifascismo|antifascisti]] veterani della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione]] presenti <ref> [[Secundino Serrano]]: ''Maquis. Historia de la guerrilla antifranquista''. Historia de la guerriglia antifranquista. Editorial Temas de Hoy, Madrid, 2001.</ref>, che attaccarono nella valle ed in altre zone dei Pirenei grazie ad una buona disponibilità di armamento pesante: l'operazione fu chiamata '''Operazione Riconquista della Spagna'''.  
[[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]], tali formazioni furono particolarmente attive in Cantabria, sui Pirenei e in Andalusia. La componente anarchica fu assai rilevante e poi rimase l'unica dopo l'abbandono della lotta armata da parte dei comunisti di osservanza moscovita </ref> spagnoli nella lotta antifranchista fu la spedizione nella vallata dell'Aran <ref>Raymond Carr: España 1808-1975. Ariel Historia, Barcelona, 2003; Alfonso Domingo: ''El Canto Del buho. La vida en el monte de los guerrilleros antifranquistas'',  OberonMemoria, Grupo ANAYA, Madrid 2002.</ref>, a cui presero parte fra i 5000 e 7000 guerriglieri (tra cui [[Antonio Téllez Sola]]), su un totale di 13 000 spagnoli [[antifascismo|antifascisti]] veterani della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione]] presenti <ref> [[Secundino Serrano]]: ''Maquis. Historia de la guerrilla antifranquista''. Historia de la guerriglia antifranquista. Editorial Temas de Hoy, Madrid, 2001.</ref>, che attaccarono nella valle ed in altre zone dei Pirenei grazie ad una buona disponibilità di armamento pesante: l'operazione fu chiamata '''Operazione Riconquista della Spagna'''.  


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