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[[File:La Antorcha.jpg|miniatura|500px|Testata de ''La Antorcha'']] | [[File:La Antorcha.jpg|miniatura|500px|Testata de ''La Antorcha'']] | ||
'''''La Antorcha''''' è stato un | '''''La Antorcha''''' è stato un settimanale di Buenos Aires di grande importanza nella diffusione del pensiero [[anarchico]] durante gli anni '20 (fino al [[1932]]). | ||
Diretto da [[Rodolfo González Pacheco]] e [[Teodoro Antillí]], ''La Antorcha'' si caratterizzò sin dall'inizio per la polemica con ''[[La Protesta (Argentina)|La Protesta]]'', che nei primi decenni del XX secolo fu il più importante quotidiano [[anarchico]] argentino. In questo senso, non era solo un'alternativa a detto giornale, criticandone la centralizzazione, ma rappresentò una corrente rivale e, negli anni '20, radicalizzata. In questo modo, si pose come giornale libertario e difensore dell'[[organizzazione]] libera e volontaria degli individui e dei gruppi. | Diretto da [[Rodolfo González Pacheco]] e [[Teodoro Antillí]], ''La Antorcha'' si caratterizzò sin dall'inizio per la polemica con ''[[La Protesta (Argentina)|La Protesta]]'', che nei primi decenni del XX secolo fu il più importante quotidiano [[anarchico]] argentino. In questo senso, non era solo un'alternativa a detto giornale, criticandone la centralizzazione, ma rappresentò una corrente rivale e, negli anni '20, radicalizzata. In questo modo, si pose come giornale libertario e difensore dell'[[organizzazione]] libera e volontaria degli individui e dei gruppi. |