Lao Tze: differenze tra le versioni

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L'[[individualismo]] di Lao-Tze e il taoismo non incitano certo alla [[lotta di classe]] e alla [[rivoluzione]], quantunque alcuni taoisti si siano spinti sino ad abbracciare rivolte violente, ma si rivolge all'[[individuo]] al di là della [[classismo|classe]] di appartenenza. Il rapporto tra taoismo e [[autorità]] politica è stato complesso e molto spesso ambiguo. Talvolta essi operarono al fianco dei governanti, che desideravano ricevere preziosi consigli su come meglio organizzare lo [[Stato]] e sviluppare un programma che portasse alla felicità tutto il popolo.
L'[[individualismo]] di Lao-Tze e il taoismo non incitano certo alla [[lotta di classe]] e alla [[rivoluzione]], quantunque alcuni taoisti si siano spinti sino ad abbracciare rivolte violente, ma si rivolge all'[[individuo]] al di là della [[classismo|classe]] di appartenenza. Il rapporto tra taoismo e [[autorità]] politica è stato complesso e molto spesso ambiguo. Talvolta essi operarono al fianco dei governanti, che desideravano ricevere preziosi consigli su come meglio organizzare lo [[Stato]] e sviluppare un programma che portasse alla felicità tutto il popolo.
   
   
<center>«Lasciate stare i piani e i concetti prefissati e il mondo si governerà da solo. Più proibizioni gli imporrete, meno la gente sarà virtuosa. Più armi avrete e meno la gente sarà virtuosa. Più sussidi le darete, meno sarà autonoma. Quindi, il maestro dice: abbandono la legge e la popolazione diventerà onesta».</center>
«Lasciate stare i piani e i concetti prefissati e il mondo si governerà da solo. Più proibizioni gli imporrete, meno la gente sarà virtuosa. Più armi avrete e meno la gente sarà virtuosa. Più sussidi le darete, meno sarà autonoma. Quindi, il maestro dice: abbandono la legge e la popolazione diventerà onesta».


Il ''Tao-te-chine'' appare però anche assai contraddittorio, e proprio per questo sussiste il dubbio che gli autori siano più d'uno. Infatti, da un lato Lao-tze si rivolge al sovrano sulle modalità migliori di governare, ma dall'altra si rivolge ai governati esponendo teorie del tutto anarchiche e antiautoritarie.
Il ''Tao-te-chine'' appare però anche assai contraddittorio, e proprio per questo sussiste il dubbio che gli autori siano più d'uno. Infatti, da un lato Lao-tze si rivolge al sovrano sulle modalità migliori di governare, ma dall'altra si rivolge ai governati esponendo teorie del tutto anarchiche e antiautoritarie.
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