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[[File:ALFznak.gif|right| | [[File:ALFznak.gif|right|200px|thumb|Antispecismo: simbolo di unità tra umani e non umani]] | ||
L''''Antispecismo''' ('''anti''' deriva dal greco '''''antì''''', "contro" e da "'''[[specismo]]'''", ovvero quel pensiero atto alla [[discriminazione]] degli esseri viventi in base alla specie di appartenenza) è il movimento culturale nato per contrastare lo [[specismo]]. Questo movimento sostiene che le idee di superiorità di specie limitino, o addirittura impediscano, la possibilità dell'essere umano di vivere in armonia con la natura, gli altri animali, i propri simili e perfino con se stesso. <ref>Il testo italiano di questo articolo è stato tratto in parte da ''[http://archive.is/zyg1C Lo specismo, come nasce, come si manifesta, come si combatte]''</ref> | L''''Antispecismo''' ('''anti''' deriva dal greco '''''antì''''', "contro" e da "'''[[specismo]]'''", ovvero quel pensiero atto alla [[discriminazione]] degli esseri viventi in base alla specie di appartenenza) è il movimento culturale nato per contrastare lo [[specismo]]. Questo movimento sostiene che le idee di superiorità di specie limitino, o addirittura impediscano, la possibilità dell'essere umano di vivere in armonia con la natura, gli altri animali, i propri simili e perfino con se stesso. <ref>Il testo italiano di questo articolo è stato tratto in parte da ''[http://archive.is/zyg1C Lo specismo, come nasce, come si manifesta, come si combatte]''</ref> | ||
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== Considerazioni sulla definizione == | == Considerazioni sulla definizione == | ||
L'antispecismo è un movimento [[filosofia|filosofico]], politico e culturale, pertanto chi abbraccia la visione antispecista si adopera per la sua diffusione nella società. L'attivista antispecista si propone di assumere atteggiamenti e comportamenti tali da poter influenzare la società umana (visione politica dell'antispecismo) e quindi si attiva tramite iniziative culturali, sociali e personali per il raggiungimento di uno scopo ultimo: la creazione di una '''nuova società umana più giusta, solidale, orizzontale, libera e compassionevole''', che si potrebbe definire '''aspecista''' (senza distinzioni e discriminazioni di specie) o, meglio ancora, '''società umana libera'''. L'attivista antispecista non può quindi considerarsi apolitica/o, rivendica anzi un suo ruolo politico nella società, in quanto l'azione pubblica e politica è una delle attività fondamentali utili al cambiamento socio-culturale. | L'antispecismo è un movimento [[filosofia|filosofico]], politico e culturale, pertanto chi abbraccia la visione antispecista si adopera per la sua diffusione nella società. L'attivista antispecista si propone di assumere atteggiamenti e comportamenti tali da poter influenzare la società umana (visione politica dell'antispecismo) e quindi si attiva tramite iniziative culturali, sociali e personali per il raggiungimento di uno scopo ultimo: la creazione di una '''nuova società umana più giusta, solidale, orizzontale, libera e compassionevole''', che si potrebbe definire '''aspecista''' (senza distinzioni e discriminazioni di specie) o, meglio ancora, '''società umana libera'''. L'attivista antispecista non può quindi considerarsi apolitica/o, rivendica anzi un suo ruolo politico nella società, in quanto l'azione pubblica e politica è una delle attività fondamentali utili al cambiamento socio-culturale. | ||
[[Image:No fur.jpg| | [[Image:No fur.jpg|270px|thumb|Protesta contro l'industria delle pellicce in Italia]] | ||
L'antispecismo si oppone allo [[specismo]] inteso come pensiero unico dominante nell'attuale società umana, concepita come verticale e gerarchica, basata sulla legge del “diritto del più forte” e sulla repressione del più debole, orientata alla difesa dell'interesse particolare e del patrimonio a discapito dei diritti, dell'[[uguaglianza]] e della solidarietà nei confronti dei più deboli tra gli animali e anche degli umani. L'antispecismo, pertanto, non è un movimento che intende semplicemente riformare la società umana, ma si prefigge come obiettivo quello di cambiarla radicalmente, eliminandone le spinte discriminatorie, liberticide, violente nei confronti dei più deboli, antidemocratiche, autoritarie e [[antropocentrismo|antropocentriche]]. In una sola parola: rivoluzionarla attraverso l'abbattimento dell'ideologia del dominio che la contraddistingue. | L'antispecismo si oppone allo [[specismo]] inteso come pensiero unico dominante nell'attuale società umana, concepita come verticale e gerarchica, basata sulla legge del “diritto del più forte” e sulla repressione del più debole, orientata alla difesa dell'interesse particolare e del patrimonio a discapito dei diritti, dell'[[uguaglianza]] e della solidarietà nei confronti dei più deboli tra gli animali e anche degli umani. L'antispecismo, pertanto, non è un movimento che intende semplicemente riformare la società umana, ma si prefigge come obiettivo quello di cambiarla radicalmente, eliminandone le spinte discriminatorie, liberticide, violente nei confronti dei più deboli, antidemocratiche, autoritarie e [[antropocentrismo|antropocentriche]]. In una sola parola: rivoluzionarla attraverso l'abbattimento dell'ideologia del dominio che la contraddistingue. | ||
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==== Morale dell'utilitarismo==== | ==== Morale dell'utilitarismo==== | ||
[[File:TomRegan2.jpg|thumb|200px|[[Tom Regan]], filosofo antispecista]] | |||
Il padre della [[filosofia]] utilitaristica fu [[Jeremy Bentham]]. | Il padre della [[filosofia]] utilitaristica fu [[Jeremy Bentham]]. | ||
Egli sosteneva che fosse necessario limitare la sofferenza al minor numero possibile di individui, considerava quindi lecito un esperimento che comportasse la sofferenza di pochi per il vantaggio di molti. | Egli sosteneva che fosse necessario limitare la sofferenza al minor numero possibile di individui, considerava quindi lecito un esperimento che comportasse la sofferenza di pochi per il vantaggio di molti. | ||
Queste due dottrine contemplano la questione del diritto da una prospettiva ancora [[antropocentrismo|antropocentrica]], infatti, concentrano l'attenzione sui doveri dell'uomo verso gli animali (limitarne la sofferenza), piuttosto che sui diritti degli animali stessi. | Queste due dottrine contemplano la questione del diritto da una prospettiva ancora [[antropocentrismo|antropocentrica]], infatti, concentrano l'attenzione sui doveri dell'uomo verso gli animali (limitarne la sofferenza), piuttosto che sui diritti degli animali stessi. | ||
==== Morale del valore==== | ==== Morale del valore==== | ||
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== Breve storia del movimento animalista == | == Breve storia del movimento animalista == | ||
{{vedi|Animalismo}} | {{vedi|Animalismo}} | ||
[[Image:Horne.jpg|thumb| | [[Image:Horne.jpg|thumb|200px|[[Barry Horne]], anarchico e antispecista]] | ||
La prima legge in difesa degli animali fu emanata in [[Gran Bretagna|Inghilterra]] nel [[1822]], ed è ancora in vigore con il nome di ''Animal Act''. Nello stesso anno, sempre in Inghilterra nacque la SPCA (''Society for the Prevention of Cruelty to Animals''). | La prima legge in difesa degli animali fu emanata in [[Gran Bretagna|Inghilterra]] nel [[1822]], ed è ancora in vigore con il nome di ''Animal Act''. Nello stesso anno, sempre in Inghilterra nacque la SPCA (''Society for the Prevention of Cruelty to Animals''). | ||
[[File: Animal_Liberation_Front.png|left|200px|thumb|Logo dell'[[ALF]]]] | [[File: Animal_Liberation_Front.png|left|200px|thumb|Logo dell'[[ALF]]]] | ||
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== Anarchici e antispecismo == | == Anarchici e antispecismo == | ||
[[File:EliseeReclus.jpg|right| | [[File:EliseeReclus.jpg|right|200px|thumb|[[Élisée Reclus]], anarchico e vegetariano]] | ||
[[Image:Veganarchism.png|left|thumb|200px|Simbolo del [[vegananarchism]], che unisce la [[A cerchiata]], simbolo anarchico, con l'iniziale della parola [[vegan]], la lettera "V"]] | [[Image:Veganarchism.png|left|thumb|200px|Simbolo del [[vegananarchism]], che unisce la [[A cerchiata]], simbolo anarchico, con l'iniziale della parola [[vegan]], la lettera "V"]] | ||
Tra i primi anarchici ad esprimere disappunto per le sofferenze animali si possono citare i [[vegetarismo |vegetariani]] [[Lev Tolstoj]] <ref name="gra">Si legga ''[[Il primo gradino]]''</ref> ed [[Élisée Reclus]]. Anche [[H.D.Thoreau]], seppur con qualche ambiguità | Tra i primi anarchici ad esprimere disappunto per le sofferenze animali si possono citare i [[vegetarismo |vegetariani]] [[Lev Tolstoj]] <ref name="gra">Si legga ''[[Il primo gradino]]''</ref> ed [[Élisée Reclus]]. Anche [[H.D.Thoreau]], seppur con qualche ambiguità |