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[[Image:Andrea_costa.gif|thumb|Andrea Costa]]'''Andrea Costa''' (Imola, [[30 novembre]] [[1851]] – Imola, [[19 gennaio]] [[1910]]) è stato inzialmente anarchico protagonista di numerose iniziative inssurrezionali in [[Italia]] ([[insurrezione rivoluzionaria di Bologna (1874)|Bologna]], [[Banda del Matese]] ecc.), successivamente passò al socialismo parlamentare diventando il primo deputato socialista della storia d' Italia. | [[Image:Andrea_costa.gif|thumb|Andrea Costa]]'''Andrea Costa''' (Imola, [[30 novembre]] [[1851]] – Imola, [[19 gennaio]] [[1910]]) è stato inzialmente anarchico protagonista di numerose iniziative inssurrezionali in [[Italia]] ([[insurrezione rivoluzionaria di Bologna (1874)|Bologna]], [[Banda del Matese]] ecc.), successivamente passò al socialismo parlamentare diventando il primo deputato [[socialista]] della storia d' Italia. | ||
== Biografia == | == Biografia == | ||
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Fondò la «Rivista internazionale del socialismo» ([[1880]]) a Milano e, a Imola, il settimanale «Avanti!» ([[1881]]) che divenne il giornale storico del PSI. | Fondò la «Rivista internazionale del socialismo» ([[1880]]) a Milano e, a Imola, il settimanale «Avanti!» ([[1881]]) che divenne il giornale storico del PSI. | ||
Nel [[1882]] fondò il [[Partito Socialista Rivoluzionario Italiano]] (aperto a tutte le scuole del pensiero socialista, quindi anche a quello anarchico) e fu eletto in Parlamento, divenendo il primo deputato socialista della storia d'[[Italia]]. | Nel [[1882]] fondò il [[Partito Socialista Rivoluzionario Italiano]] (aperto a tutte le scuole del pensiero socialista, quindi anche a quello anarchico) e fu eletto in Parlamento, divenendo il primo deputato [[socialista]] della storia d'[[Italia]]. | ||
Andrea Costa, quanto meno a parole, continuò ad auspicare la realizzazione del [[anarco-comunismo|comunismo-anarchico]], mediante l'organizzazione partitica e parlamentare, che preparasse le masse all'azione rivoluzionaria. Durante la sua attività parlamentare criticò duramente l'impresa coloniale africana del governo Crispi ([[1887]]), dell'autoritarismo umbertino e della repressione poliziesca. In seguito fu eletto sindaco di Imola nel [[1893]]. Dal 25 marzo 1909 fu anche vicepresidente della camera. | Andrea Costa, quanto meno a parole, continuò ad auspicare la realizzazione del [[anarco-comunismo|comunismo-anarchico]], mediante l'organizzazione partitica e parlamentare, che preparasse le masse all'azione rivoluzionaria. Durante la sua attività parlamentare criticò duramente l'impresa coloniale africana del governo Crispi ([[1887]]), dell'autoritarismo umbertino e della repressione poliziesca. In seguito fu eletto sindaco di Imola nel [[1893]]. Dal 25 marzo 1909 fu anche vicepresidente della camera. |