Storia dell'anarchismo in Bulgaria: differenze tra le versioni

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[[File:Bollettinofacb.jpg|thumb|Bollettino della F.A.C.B (1946-1948)]]La storia dell'anarchismo [[Bulgaria|bulgaro]] ha la sua origine nelle lotte che il movimento popolare nazional-rivoluzionario combatté contro la dominazione turca e per la liberazione nazionale. Esso, infatti, fu fortemente influenzato da ideali vagamente socialisti e libertari. Un ruolo determinante nella diffusione dell'[[anarchismo]] lo ebbero alcuni studenti bulgari esiliati in [[Svizzera]] che fondarono il gruppo denominato ''[[Cenacolo di Ginevra]]''.  
[[File:Bollettinofacb.jpg|thumb|Bollettino della F.A.C.B. (1946-1948)]]La storia dell'anarchismo [[Bulgaria|bulgaro]] ha la sua origine nelle lotte che il movimento popolare nazional-rivoluzionario combatté contro la dominazione turca e per la liberazione nazionale. Esso, infatti, fu fortemente influenzato da ideali vagamente socialisti e libertari. Un ruolo determinante nella diffusione dell'[[anarchismo]] lo ebbero alcuni studenti bulgari esiliati in [[Svizzera]] che fondarono il gruppo denominato ''[[Cenacolo di Ginevra]]''.  


[[Spiro Goulaptchev]], [[Mikhael Guerdjikov]], [[Paraskev Stoyanov]], [[Varban Kilifarski]] e [[Nicolas Stoinoff]] sono stati i padri del movimento bulgaro.
[[Spiro Goulaptchev]], [[Mikhael Guerdjikov]], [[Paraskev Stoyanov]], [[Varban Kilifarski]] e [[Nicolas Stoinoff]] sono stati i padri del movimento bulgaro.
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Allo scoppio della grande guerra, gli anarchici avevano portato avanti una grande campagna antimilitarista e molti di loro, tra cui [[Varban Kilifarski]], espatriarono all'estero, mentre altri si diedero alla clandestinità. Tra questi ultimi, [[Georgi Sheitanov]] si distinse per coerenza, vivendo alla macchia sino al suo assassinio nel [[1925]].
Allo scoppio della grande guerra, gli anarchici avevano portato avanti una grande campagna antimilitarista e molti di loro, tra cui [[Varban Kilifarski]], espatriarono all'estero, mentre altri si diedero alla clandestinità. Tra questi ultimi, [[Georgi Sheitanov]] si distinse per coerenza, vivendo alla macchia sino al suo assassinio nel [[1925]].
[[File:Giornale_anarchia.jpeg|150 px|thumb|Giornale ''Безвластие'' («Anarchia»)]]
[[File:Giornale_anarchia.jpeg|150 px|thumb|Giornale ''Безвластие'' («Anarchia»)]]
L'instabilità politica e lo scoppio della prima guerra mondiale impedì tutto ciò, sino a quando, il [[15 giugno|15]], [[16 giugno|16]], [[17 giugno]] [[1919]], ebbe luogo a Sofia il congresso costitutivo della [[Federazione Anarco-Comunista di Bulgaria]] (F.A.C.B.).
L'instabilità politica e lo scoppio della prima guerra mondiale impedì tutto ciò, sino a quando, il [[15 giugno|15]], [[16 giugno|16]], [[17 giugno]] [[1919]], ebbe luogo a Sofia il congresso costitutivo della [[Federazione Anarco-Comunista di Bulgaria]] (F.A.C.B..).
[[File:Georgi Sheitanov.jpg|thumb|left|140 px|[[Georgi Sheitanov]]]]
[[File:Georgi Sheitanov.jpg|thumb|left|140 px|[[Georgi Sheitanov]]]]
[[File:Mariola Sirakova.jpg|thumb|left|140 px|[[Mariola Sirakova]], compagna di Sheitanov]]
[[File:Mariola Sirakova.jpg|thumb|left|140 px|[[Mariola Sirakova]], compagna di Sheitanov]]
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Il ''golpe'' interruppe le attività degli anarchici, ma per contro diede il via alla nascita di un notevole movimento di resistenza che scosse l'intero paese e portò alla fine del regime nel [[1931]]. A ciò seguì una nuova ed intensa ripresa dell'attività anarchica: in quell'anno c'erano circa 40 gruppi anarcosindacalisti nella Confederazione Nazionale Anarcosindacalista del Lavoro (CNAL), mentre la Federazione Bulgara dei Sindacati Autonomi (FBSA) divenne la sezione bulgara dell'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori]] (AIL).
Il ''golpe'' interruppe le attività degli anarchici, ma per contro diede il via alla nascita di un notevole movimento di resistenza che scosse l'intero paese e portò alla fine del regime nel [[1931]]. A ciò seguì una nuova ed intensa ripresa dell'attività anarchica: in quell'anno c'erano circa 40 gruppi anarcosindacalisti nella Confederazione Nazionale Anarcosindacalista del Lavoro (CNAL), mentre la Federazione Bulgara dei Sindacati Autonomi (FBSA) divenne la sezione bulgara dell'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori]] (AIL).


Nel [[1934]] i dirigenti fascisti del partito Zveno, il colonnello Kimon Georgiev ed il colonnello Damyan Velchev, organizzarono un nuovo colpo di stato che portò all'instaurazione di un nuovo regime autoritario che mise fuori legge tutti i partiti. Molti anarchici continuarono ugualmente la loro attività ed uno tra i più attivi, di cui è rimasto traccia negli archivi di Stato, fu l'operaio e contadino [[Alexander Metodiev Nakov]]. Una trentina di militanti bulgari si arruolarono volontari nelle [[milizie antifasciste]] spagnole allo scoppio della [[rivoluzione spagnola|guerra civile]] nel [[1936]]. La F.A.C.B. ebbe un suo delegato al congresso della [[CNT-FAI]] nella [[Spagna]] libera del novembre [[1936]]. Nonostante la [[repressione]], i comunisti-anarchici riuscirono a far circolare il ciclostilato ''Khleb i Svoboda'' («Pane e Libertà»).
Nel [[1934]] i dirigenti fascisti del partito Zveno, il colonnello Kimon Georgiev ed il colonnello Damyan Velchev, organizzarono un nuovo colpo di stato che portò all'instaurazione di un nuovo regime autoritario che mise fuori legge tutti i partiti. Molti anarchici continuarono ugualmente la loro attività ed uno tra i più attivi, di cui è rimasto traccia negli archivi di Stato, fu l'operaio e contadino [[Alexander Metodiev Nakov]]. Una trentina di militanti bulgari si arruolarono volontari nelle [[milizie antifasciste]] spagnole allo scoppio della [[rivoluzione spagnola|guerra civile]] nel [[1936]]. La F.A.C.B.. ebbe un suo delegato al congresso della [[CNT-FAI]] nella [[Spagna]] libera del novembre [[1936]]. Nonostante la [[repressione]], i comunisti-anarchici riuscirono a far circolare il ciclostilato ''Khleb i Svoboda'' («Pane e Libertà»).


Gli anarchici e i comunisti proseguirono nelle loro attività semi-clandestinamente, combattendo nello specifico contro l'alleanza tra governo bulgaro e [[nazismo]] nel [[1941]], e in generale contro ogni [[autorità]] fino al [[1944]], quando il paese venne "liberato" dall'Armata Rossa, che instaurò nel paese un [[bolscevismo|regime bolscevico]] subordinato agli ordini di Mosca.
Gli anarchici e i comunisti proseguirono nelle loro attività semi-clandestinamente, combattendo nello specifico contro l'alleanza tra governo bulgaro e [[nazismo]] nel [[1941]], e in generale contro ogni [[autorità]] fino al [[1944]], quando il paese venne "liberato" dall'Armata Rossa, che instaurò nel paese un [[bolscevismo|regime bolscevico]] subordinato agli ordini di Mosca.


===Gli anarchici di fronte al regime stalinista bulgaro===
===Gli anarchici di fronte al regime stalinista bulgaro===
[[File:Rabotnicheska Misl (Il Pensiero dei Lavoratori).jpg|thumb|190 px|''Rabotnicheska Misl'' (Il Pensiero dei Lavoratori), organo propagandistico della [[F.A.C.B.]]]]
[[File:Rabotnicheska Misl (Il Pensiero dei Lavoratori).jpg|thumb|190 px|''Rabotnicheska Misl'' (Il Pensiero dei Lavoratori), organo propagandistico della [[F.A.C.B..]]]]
Nonostante il carattere autoritario e repressivo del governo comunista bulgaro, gli anarchici furono sempre attivi e nell'agosto del [[1946]] organizzarono un congresso clandestino con 50 delegati in rappresentanza di circa 400 gruppi. Nella prima metà del [[1947]], lo [[Stato]] bulgaro prese notevoli misure contro gli anarchici, a dimostrazione dell'efficacia delle loro azioni. In questo periodo, a Sofia, Doupnitsa, Sliven, Nova Zagora ed altrove ebbero luogo molti arresti di anarchici. <ref name="cedema">[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-movimenti-libertari-dimitrov-storia-del-movimento-anarchico-in-bulgaria-da-iztok-n-4-settembre-1981-65341559.html Storia del movimento anarchico in Bulgaria]</ref> Nel [[1948]] «erano centinaia gli anarchici uccisi e quasi 1.000 i militanti della FAKB chiusi nei campi di concentramento» <ref>[http://www.fdca.it/storico/magazzino/bulgaria-CA-massa.htm Orientamento di massa dei comunisti-anarchici]</ref>, dove certo le condizioni di vita non erano certo ottimali.
Nonostante il carattere autoritario e repressivo del governo comunista bulgaro, gli anarchici furono sempre attivi e nell'agosto del [[1946]] organizzarono un congresso clandestino con 50 delegati in rappresentanza di circa 400 gruppi. Nella prima metà del [[1947]], lo [[Stato]] bulgaro prese notevoli misure contro gli anarchici, a dimostrazione dell'efficacia delle loro azioni. In questo periodo, a Sofia, Doupnitsa, Sliven, Nova Zagora ed altrove ebbero luogo molti arresti di anarchici. <ref name="cedema">[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-movimenti-libertari-dimitrov-storia-del-movimento-anarchico-in-bulgaria-da-iztok-n-4-settembre-1981-65341559.html Storia del movimento anarchico in Bulgaria]</ref> Nel [[1948]] «erano centinaia gli anarchici uccisi e quasi 1.000 i militanti della FAKB chiusi nei campi di concentramento» <ref>[http://www.fdca.it/storico/magazzino/bulgaria-CA-massa.htm Orientamento di massa dei comunisti-anarchici]</ref>, dove certo le condizioni di vita non erano certo ottimali.


Negli anni '50 la CIA provò a strumentalizzare l'azione degli anarchici per destabilizzare il regime bulgaro, ma quando [[Bogdan Stefanov]], [[Miliou Ivanov]] ed altri si accorsero della strumentalizzazione in atto, decisero di non prestarsi più a questo gioco e fuggirono in esilio. Il [[5 novembre]] [[1956]], dopo l'intervento russo in [[Ungheria]], la [[polizia]] arrestò molti antagonisti, soprattutto negli ambienti anarchici, onde prevenire ogni possibile contagio della rivolta antisovietica. Nel [[1967]], i servizi segreti scoprirono un gruppo cospirativo di cui faceva parte l'anarchico [[Taniou Ivanov Garnev]] che sarà condannato a 15 anni di carcere. Nel novembre del [[1969]], sette studenti furono arrestati per attività antisocialista e distribuzione di volantini. Nel dicembre [[1974]] furono arrestati numerosi anarchici, tra cui [[Christo Kolev Jordanov]] e [[Alexandre Metodiev Nakov]]. In diverse città, tra cui Kustendil, Pernik, Stanke Dimitrov, Sofia, Stara Zagora, Hascovo, Plovdiv, Varna e in tanti altri villaggi, la [[polizia]] sequestrò molti opuscoli stampati trenta e quarant'anni prima. <ref name="cedema">[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-movimenti-libertari-dimitrov-storia-del-movimento-anarchico-in-bulgaria-da-iztok-n-4-settembre-1981-65341559.html Storia del movimento anarchico in Bulgaria]</ref>.
Negli anni '50 la CIA provò a strumentalizzare l'azione degli anarchici per destabilizzare il regime bulgaro, ma quando [[Bogdan Stefanov]], [[Miliou Ivanov]] ed altri si accorsero della strumentalizzazione in atto, decisero di non prestarsi più a questo gioco e fuggirono in esilio. Il [[5 novembre]] [[1956]], dopo l'intervento russo in [[Ungheria]], la [[polizia]] arrestò molti antagonisti, soprattutto negli ambienti anarchici, onde prevenire ogni possibile contagio della rivolta antisovietica. Nel [[1967]], i servizi segreti scoprirono un gruppo cospirativo di cui faceva parte l'anarchico [[Taniou Ivanov Garnev]] che sarà condannato a 15 anni di carcere. Nel novembre del [[1969]], sette studenti furono arrestati per attività antisocialista e distribuzione di volantini. Nel dicembre [[1974]] furono arrestati numerosi anarchici, tra cui [[Christo Kolev Jordanov]] e [[Alexandre Metodiev Nakov]]. In diverse città, tra cui Kustendil, Pernik, Stanke Dimitrov, Sofia, Stara Zagora, Hascovo, Plovdiv, Varna e in tanti altri villaggi, la [[polizia]] sequestrò molti opuscoli stampati trenta e quarant'anni prima. <ref name="cedema">[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-movimenti-libertari-dimitrov-storia-del-movimento-anarchico-in-bulgaria-da-iztok-n-4-settembre-1981-65341559.html Storia del movimento anarchico in Bulgaria]</ref>.


L'attività clandestina del movimento anarchico fu operativa nel paese fino agli anni [[1980]]; molti anarchici bulgari come [[Georgi Grigoriev]] si esiliarono in [[Francia]], dove formarono gruppi in esilio della [[F.A.C.B.]] e l'[[Unione Libertaria Bulgara]] (ULB), che invece raggruppava gli anarchici bulgari di tutte le tendenze.
L'attività clandestina del movimento anarchico fu operativa nel paese fino agli anni [[1980]]; molti anarchici bulgari come [[Georgi Grigoriev]] si esiliarono in [[Francia]], dove formarono gruppi in esilio della [[F.A.C.B..]] e l'[[Unione Libertaria Bulgara]] (ULB), che invece raggruppava gli anarchici bulgari di tutte le tendenze.


=== Attualità: il movimento dopo il crollo del regime stalinista ===
=== Attualità: il movimento dopo il crollo del regime stalinista ===
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