Accuse di razzismo e xenofobia alla Lega Nord: differenze tra le versioni

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== Le prime accuse di razzismo xenofobo (1992-1993) ==
== Le prime accuse di razzismo xenofobo (1992-1993) ==
Al suo vero debutto in Parlamento nel [[1992]], la Lega Nord fu accostata da Marcelle Padovani sul settimanale francese di sinistra ''Le Nouvel Observateur'', in un numero dedicato alle estreme destre europee, alla demagogia di [[Jean Marie Le Pen]], all'estremismo nero di Jörg Haider, al secessionismo del [[Vlaams Blok]], alla [[xenofobia]] di [[Franz Schoenhuber]], al populismo di [[Gerhard Frey]]. Nell'articolo si affermava «la Lega rifiuta ogni assimilazione ai neofascisti, gioca su temi regionalisti venati di xenofobia» <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1992/aprile/19/giornale_francese_mette_nella_casa_co_0_9204193761.shtml un giornale francese lo mette nella casa europea dei Le Pen]</ref>.
Al suo vero debutto in Parlamento nel [[1992]], la Lega Nord fu accostata da Marcelle Padovani sul settimanale francese di sinistra ''Le Nouvel Observateur'', in un numero dedicato alle estreme destre europee, alla demagogia di [[Jean Marie Le Pen]], all'estremismo nero di Jörg Haider, al secessionismo del [[Vlaams Blok]], alla [[xenofobia]] di [[Franz Schoenhuber]], al populismo di [[Gerhard Frey]]. Nell'articolo si affermava «la Lega rifiuta ogni assimilazione ai neofascisti, gioca su temi regionalisti venati di xenofobia» <ref>[http://archive.is/tkU0 un giornale francese lo mette nella casa europea dei Le Pen]</ref>.


Negli stessi giorni il socialista Rino Formica sostenne che «la Lega è uguale al [[fascismo]]. Bisogna dire alto e forte che il professor Miglio propone tesi fasciste e rispolvera studi che gli furono commissionati dal signor [[Eugenio Cefis|Cefis]] negli anni Settanta.» <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1992/aprile/18/Formica_PDS_errore_LEGA_fascista_co_0_9204183538.shtml Formica: PDS in errore, LEGA fascista]</ref>.
Negli stessi giorni il socialista Rino Formica sostenne che «la Lega è uguale al [[fascismo]]. Bisogna dire alto e forte che il professor Miglio propone tesi fasciste e rispolvera studi che gli furono commissionati dal signor [[Eugenio Cefis|Cefis]] negli anni Settanta.» <ref>[http://archive.is/74i8 Formica: PDS in errore, LEGA fascista]</ref>.


Nel [[1993]] in ''Razzismi. Un vocabolario'' di Laura Balbo e Luigi Manconi, alla voce «leghismo» si afferma, fra l'altro, che «l'ostilità contro gli immigrati extracomunitari (così come l'ostilità contro gli immigrati meridionali fino al 1990) costituisce un tratto qualificante dell'identità della Lega e del suo discorso pubblico; il rifiuto della diversità è elemento costitutivo della subcultura leghista» <ref>[http://books.google.it/books?id=7St_eJUVzLAC&printsec=frontcover#v=onepage&q=&f=false Laura Balbo, Luigi Manconi, ''Razzismi. Un vocabolario'', Feltrinelli, Milano 1993, pp. 43-47]</ref>.
Nel [[1993]] in ''Razzismi. Un vocabolario'' di Laura Balbo e Luigi Manconi, alla voce «leghismo» si afferma, fra l'altro, che «l'ostilità contro gli immigrati extracomunitari (così come l'ostilità contro gli immigrati meridionali fino al 1990) costituisce un tratto qualificante dell'identità della Lega e del suo discorso pubblico; il rifiuto della diversità è elemento costitutivo della subcultura leghista» <ref>[http://books.google.it/books?id=7St_eJUVzLAC&printsec=frontcover#v=onepage&q=&f=false Laura Balbo, Luigi Manconi, ''Razzismi. Un vocabolario'', Feltrinelli, Milano 1993, pp. 43-47]</ref>.


== Il discorso di Bossi al III Congresso federale (1997) ==
== Il discorso di Bossi al III Congresso federale (1997) ==
In occasione del III Congresso federale, il [[15 febbraio]] [[1997]], Umberto Bossi si scaglia contro l'[[Italia]] che «tratta i popoli della Padania come colonie interne da sfruttare economicamente e da assoggettare etnicamente, magari spingendovi le masse di immigrati extracomunitari che dovrebbero secondo le analisi degli illuminati di Santa Romana Chiesa raggiungere i 13 milioni di individui in pochi decenni. Evidentemente per Roma e per gli Italiani il più grave problema della Padania è che ci sono troppi Padani. La razza pura ed eletta dei romanofili pensa di poter dirigere dall'alto le terre incognite padane ridotte a colonie penali celtiche-congolesi nel nome sacro ed eterno “de Roma”» <ref>[http://www.radioradicale.it/scheda/88312/ 3º Congresso Federale della Lega Nord (15/2/1997)]</ref>. Tali affermazioni saranno commentate dall'allora cardinale [[Joseph Ratzinger]] come «cose che fanno male. Questa ideologia di una razza pura che non deve essere inquinata da altre è una malattia del cuore. La razza pura non esiste. La convivenza di diverse provenienze umane dà ricchezza culturale. Questa idea di una razza che si deve difendere mi fa pensare troppo al passato» <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1997/marzo/30/Questo_razzismo_figlio_Satana__co_0_97033013681.shtml "Questo razzismo figlio di Satana"]</ref>.
In occasione del III Congresso federale, il [[15 febbraio]] [[1997]], Umberto Bossi si scaglia contro l'[[Italia]] che «tratta i popoli della Padania come colonie interne da sfruttare economicamente e da assoggettare etnicamente, magari spingendovi le masse di immigrati extracomunitari che dovrebbero secondo le analisi degli illuminati di Santa Romana Chiesa raggiungere i 13 milioni di individui in pochi decenni. Evidentemente per Roma e per gli Italiani il più grave problema della Padania è che ci sono troppi Padani. La razza pura ed eletta dei romanofili pensa di poter dirigere dall'alto le terre incognite padane ridotte a colonie penali celtiche-congolesi nel nome sacro ed eterno “de Roma”» <ref>[http://www.radioradicale.it/scheda/88312/ 3º Congresso Federale della Lega Nord (15/2/1997)]</ref>. Tali affermazioni saranno commentate dall'allora cardinale [[Joseph Ratzinger]] come «cose che fanno male. Questa ideologia di una razza pura che non deve essere inquinata da altre è una malattia del cuore. La razza pura non esiste. La convivenza di diverse provenienze umane dà ricchezza culturale. Questa idea di una razza che si deve difendere mi fa pensare troppo al passato» <ref>[http://archive.is/drdy "Questo razzismo figlio di Satana"]</ref>.


== L'opuscolo degli ''Enti Locali Padani Federali'' (1998) ==
== L'opuscolo degli ''Enti Locali Padani Federali'' (1998) ==
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== Il comizio di Bossi a Crema (1999) ==
== Il comizio di Bossi a Crema (1999) ==
In discorsi pubblici contro la [[globalizzazione]] come quello di Bossi a Crema del [[20 febbraio]] [[1999]], secondo Pietro Citati vi si «avvertono gli echi di un libro, ''[[Mein Kampf]]'' di [[Adolf Hitler]]» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/08/04/il-mein-kampf-del-senatur.html Il Mein Kampf del Senatur]</ref>. In quell'occasione Bossi invitava i cittadini a firmare per l'abrogazione della [[legge Turco-Napolitano]] avvertendo che «il progetto mondialista [[USA|americano]] è chiaro: vogliono importare in [[Europa]] 20 milioni di [[extracomunitario|extracomunitari]], vogliono distruggere l'idea stessa di Europa garantendo i propri interessi attraverso l'economia mondialista dei banchieri [[ebrei]] e attraverso la società multirazziale. Ma noi non lo consentiremo. (...) Il disegno dei 20 potenti americani non passerà, anche se usano armi potenti come droga e [[media|televisione]]» <ref>[http://web.archive.org/web/20020907114410/http://www.lapadania.com/1999/febbraio/21/210199p02a1.htm Bossi: "In pochi giorni si chiude il conto"]</ref> <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/febbraio/21/Lega_raccolte_100_mila_firme_co_0_9902213490.shtml La Lega: raccolte 100 mila firme anti immigrazione]</ref>.
In discorsi pubblici contro la [[globalizzazione]] come quello di Bossi a Crema del [[20 febbraio]] [[1999]], secondo Pietro Citati vi si «avvertono gli echi di un libro, ''[[Mein Kampf]]'' di [[Adolf Hitler]]» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/08/04/il-mein-kampf-del-senatur.html Il Mein Kampf del Senatur]</ref>. In quell'occasione Bossi invitava i cittadini a firmare per l'abrogazione della [[legge Turco-Napolitano]] avvertendo che «il progetto mondialista [[USA|americano]] è chiaro: vogliono importare in [[Europa]] 20 milioni di [[extracomunitario|extracomunitari]], vogliono distruggere l'idea stessa di Europa garantendo i propri interessi attraverso l'economia mondialista dei banchieri [[ebrei]] e attraverso la società multirazziale. Ma noi non lo consentiremo. (...) Il disegno dei 20 potenti americani non passerà, anche se usano armi potenti come droga e [[media|televisione]]» <ref>[http://web.archive.org/web/20020907114410/http://www.lapadania.com/1999/febbraio/21/210199p02a1.htm Bossi: "In pochi giorni si chiude il conto"]</ref> <ref>[http://archive.is/zdfW La Lega: raccolte 100 mila firme anti immigrazione]</ref>.


== Il dibattito in UE (2000-2001) ==
== Il dibattito in UE (2000-2001) ==
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== L'opposizione leghista al mandato d'arresto europeo per razzismo e xenofobia (2001) ==
== L'opposizione leghista al mandato d'arresto europeo per razzismo e xenofobia (2001) ==
Alla fine del 2001 la Lega, tramite il suo ministro della Giustizia Roberto Castelli, è stata in prima fila per impedire all'Unione Europea di adottare un mandato di cattura europeo (volto a sostituire nel tempo le estradizioni all'interno della UE) meno estensivo <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2001/novembre/17/Mandato_arresto_europeo_Italia_frena_co_0_0111178183.shtml Mandato d'arresto europeo: l'Italia frena sulla corruzione]</ref>. Parlando da ''Radio Padania Libera'' l'[[8 dicembre]] [[2001]] Castelli spiegherà che «tra i trentadue reati proposti (che l'Italia vuole ridurre a sei, ndr) c'è quello di razzismo e xenofobia: chi decide a livello europeo chi è razzista e chi no? Chi garantisce, ad esempio, i cittadini che scenderanno in piazza domani?» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/12/09/castelli-sfida-gli-alleati-non-svendo.html E Castelli sfida gli alleati Non svendo italiani e padani]</ref> <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/12/07/stop-al-mandato-di-cattura-ue.html Stop al mandato di cattura Ue]</ref>. E il giorno dopo alla manifestazione leghista ''No immigrati, sanatoria, terrorismo'' a Milano Castelli avverte i suoi compagni di partito che «se non mi fossi opposto al mandato di cattura europeo, avremmo corso il rischio di avere un vero e proprio reato di opinione su razzismo e xenofobia. Tutti voi avreste rischiato di essere arrestati da un qualsiasi magistrato europeo di sinistra, e vi assicuro che ce ne sono molti, solo perché siete qui a manifestare contro l'immigrazione clandestina» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/12/10/lega-in-piazza-contro-europa.html Lega in piazza contro l'Europa]</ref> <ref>[http://www.radioradicale.it/scheda/185974/lega-comizio-di-bossi-a-milano-no-immigrati-sanatoria-terrorismo Lega: Comizio di Bossi a Milano, "No immigrati, sanatoria, terrorismo"]</ref>. Poche ore dopo il governo italiano ritira ogni pretesa, con grande disappunto della Lega <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2001/dicembre/12/Mandato_cattura_europeo_accordo_co_0_01121210080.shtml Mandato di cattura europeo, c'è l'accordo]</ref>. La decisione quadro in Italia è stata attuata con la Legge 22 aprile 2005 n. 69 <ref>[http://legxv.camera.it/parlam/leggi/05069l.htm Legge 22 aprile 2005 n. 69]</ref>.
Alla fine del 2001 la Lega, tramite il suo ministro della Giustizia Roberto Castelli, è stata in prima fila per impedire all'Unione Europea di adottare un mandato di cattura europeo (volto a sostituire nel tempo le estradizioni all'interno della UE) meno estensivo <ref>[http://archive.is/mFCd Mandato d'arresto europeo: l'Italia frena sulla corruzione]</ref>. Parlando da ''Radio Padania Libera'' l'[[8 dicembre]] [[2001]] Castelli spiegherà che «tra i trentadue reati proposti (che l'Italia vuole ridurre a sei, ndr) c'è quello di razzismo e xenofobia: chi decide a livello europeo chi è razzista e chi no? Chi garantisce, ad esempio, i cittadini che scenderanno in piazza domani?» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/12/09/castelli-sfida-gli-alleati-non-svendo.html E Castelli sfida gli alleati Non svendo italiani e padani]</ref> <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/12/07/stop-al-mandato-di-cattura-ue.html Stop al mandato di cattura Ue]</ref>. E il giorno dopo alla manifestazione leghista ''No immigrati, sanatoria, terrorismo'' a Milano Castelli avverte i suoi compagni di partito che «se non mi fossi opposto al mandato di cattura europeo, avremmo corso il rischio di avere un vero e proprio reato di opinione su razzismo e xenofobia. Tutti voi avreste rischiato di essere arrestati da un qualsiasi magistrato europeo di sinistra, e vi assicuro che ce ne sono molti, solo perché siete qui a manifestare contro l'immigrazione clandestina» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/12/10/lega-in-piazza-contro-europa.html Lega in piazza contro l'Europa]</ref> <ref>[http://www.radioradicale.it/scheda/185974/lega-comizio-di-bossi-a-milano-no-immigrati-sanatoria-terrorismo Lega: Comizio di Bossi a Milano, "No immigrati, sanatoria, terrorismo"]</ref>. Poche ore dopo il governo italiano ritira ogni pretesa, con grande disappunto della Lega <ref>[http://archive.is/7lAF Mandato di cattura europeo, c'è l'accordo]</ref>. La decisione quadro in Italia è stata attuata con la Legge 22 aprile 2005 n. 69 <ref>[http://legxv.camera.it/parlam/leggi/05069l.htm Legge 22 aprile 2005 n. 69]</ref>.


== L'opposizione leghista alle tesi europee sul reato di razzismo e xenofobia (2002-2008) ==
== L'opposizione leghista alle tesi europee sul reato di razzismo e xenofobia (2002-2008) ==


Il [[25 aprile]] 2002 Castelli dichiara la sua contrarietà alla dichiarazione approvata all'unanimità dal Consiglio dei ministri dell'Unione Europea contro il razzismo e la xenofobia <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2002/aprile/26/ministri_europei_razzismo_xenofobia__co_0_020426085.shtml I ministri europei: «No a razzismo e xenofobia»]</ref>. Castelli contesta che quella dichiarazione ponga anche la necessità di «armonizzare le legislazioni nazionali contro il razzismo e la xenofobia» sulla base della proposta quadro presentata dalla Commissione il [[29 novembre]] 2001 ove «per "razzismo e xenofobia" si intende il convincimento che la razza, il colore, la discendenza, la religione o i convincimenti, l'origine nazionale ed etnica siano fattori determinanti per nutrire avversione nei confronti di singoli individui o di gruppi». Così, secondo il ministro leghista, si «rischia di sconfinare in una limitazione della libertà di pensiero. Per esempio, il reato fa riferimento anche al convincimento che un individuo si ritenga superiore a un altro. Io mi chiedo: come può un magistrato entrare nel convincimento personale di un individuo? Il punto è che stiamo viaggiando su una linea di confine molto delicata: un conto è essere razzista, e noi condanniamo il [[razzismo]] e la xenofobia, un conto è esprimere liberamente le proprie opinioni e fare lotta politica». Ma per la Commissione europea «il convincimento in sé non è considerato reato: sono solo le azioni criminose motivate da questo convincimento che vengono punite, e per le quali la motivazione razzista è considerata un'aggravante» <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2002/aprile/27/Castelli_contesta_documento_contro_razzismo_co_0_020427506.shtml Castelli contesta il documento Ue contro il razzismo]</ref>.
Il [[25 aprile]] 2002 Castelli dichiara la sua contrarietà alla dichiarazione approvata all'unanimità dal Consiglio dei ministri dell'Unione Europea contro il razzismo e la xenofobia <ref>[http://archive.is/OyA8 I ministri europei: «No a razzismo e xenofobia»]</ref>. Castelli contesta che quella dichiarazione ponga anche la necessità di «armonizzare le legislazioni nazionali contro il razzismo e la xenofobia» sulla base della proposta quadro presentata dalla Commissione il [[29 novembre]] 2001 ove «per "razzismo e xenofobia" si intende il convincimento che la razza, il colore, la discendenza, la religione o i convincimenti, l'origine nazionale ed etnica siano fattori determinanti per nutrire avversione nei confronti di singoli individui o di gruppi». Così, secondo il ministro leghista, si «rischia di sconfinare in una limitazione della libertà di pensiero. Per esempio, il reato fa riferimento anche al convincimento che un individuo si ritenga superiore a un altro. Io mi chiedo: come può un magistrato entrare nel convincimento personale di un individuo? Il punto è che stiamo viaggiando su una linea di confine molto delicata: un conto è essere razzista, e noi condanniamo il [[razzismo]] e la xenofobia, un conto è esprimere liberamente le proprie opinioni e fare lotta politica». Ma per la Commissione europea «il convincimento in sé non è considerato reato: sono solo le azioni criminose motivate da questo convincimento che vengono punite, e per le quali la motivazione razzista è considerata un'aggravante» <ref>[http://archive.is/md7d Castelli contesta il documento Ue contro il razzismo]</ref>.


Sempre in nome della «libertà di opinione», nel marzo 2003 Castelli porrà il veto dell'Italia al Consiglio dei ministri della Giustizia della UE sull'approvazione della decisione-quadro sul [[razzismo]] e la [[xenofobia]] <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/marzo/01/Castelli_blocca_testo_anti_razzismo_co_0_030301052.shtml Ue, Castelli blocca il testo anti razzismo]</ref> <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/marzo/02/Castelli_alle_leggi_anti_razzismo_co_0_030302260.shtml Castelli e il no alle leggi anti-razzismo: in Europa tanti nazisti rossi]</ref>.
Sempre in nome della «libertà di opinione», nel marzo 2003 Castelli porrà il veto dell'Italia al Consiglio dei ministri della Giustizia della UE sull'approvazione della decisione-quadro sul [[razzismo]] e la [[xenofobia]] <ref>[http://archive.is/qUW4 Ue, Castelli blocca il testo anti razzismo]</ref> <ref>[http://archive.is/yean Castelli e il no alle leggi anti-razzismo: in Europa tanti nazisti rossi]</ref>.


Ancora il [[2 giugno]] 2005 Castelli torna a porre il veto motivandolo stavolta per il «rinvio a giudizio di [[Oriana Fallaci]] per xenofobia» avvenuto una settimana prima, e perché «il Parlamento italiano intende riprendere in mano i reati d'opinione» <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2005/giugno/03/razzismo_stop_italiano_legato_caso_co_8_050603058.shtml Ue e razzismo, stop italiano legato al caso della Fallaci]</ref>. Come in effetti accadrà con la promulgazione della Legge 24 febbraio 2006, n. 85 che ha alleggerito notevolmente anche le pene contro l'odio razziale o etnico <ref>[http://www.camera.it/cartellecomuni/leg14/RapportoAttivitaCommissioni/testi/02/02_cap07_sch10.htm Servizio studi Camera dei Deputati. Reati di opinione]</ref><ref name=autogenerato1>[http://www.camera.it/parlam/leggi/06085l.htm Legge 24 febbraio 2006, n. 85]</ref>. L'UE arriverà a un accordo su razzismo e xenofobia solo nel novembre 2008 <ref>[http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/esteri/ue-razzismo/ue-razzismo/ue-razzismo.html?ref=search Ue, accordo contro il razzismo previsto il carcere da 1 a 3 anni]</ref>.
Ancora il [[2 giugno]] 2005 Castelli torna a porre il veto motivandolo stavolta per il «rinvio a giudizio di [[Oriana Fallaci]] per xenofobia» avvenuto una settimana prima, e perché «il Parlamento italiano intende riprendere in mano i reati d'opinione» <ref>[http://archive.is/Um0U Ue e razzismo, stop italiano legato al caso della Fallaci]</ref>. Come in effetti accadrà con la promulgazione della Legge 24 febbraio 2006, n. 85 che ha alleggerito notevolmente anche le pene contro l'odio razziale o etnico <ref>[http://www.camera.it/cartellecomuni/leg14/RapportoAttivitaCommissioni/testi/02/02_cap07_sch10.htm Servizio studi Camera dei Deputati. Reati di opinione]</ref><ref name=autogenerato1>[http://www.camera.it/parlam/leggi/06085l.htm Legge 24 febbraio 2006, n. 85]</ref>. L'UE arriverà a un accordo su razzismo e xenofobia solo nel novembre 2008 <ref>[http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/esteri/ue-razzismo/ue-razzismo/ue-razzismo.html?ref=search Ue, accordo contro il razzismo previsto il carcere da 1 a 3 anni]</ref>.


== Il caso Salvini (2009) ==
== Il caso Salvini (2009) ==
Nel 2009 la Lega subirà nuove accuse di razzismo per i comportamenti di [[Matteo Salvini]], deputato e capogruppo leghista in Consiglio comunale a Milano, prima ([[7 maggio]]) a causa della sua proposta (che lui stesso definisce provocatoria) di «pensare a posti, o vagoni, riservati ai milanesi» <ref>[http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=32563&ref=search ''Posti in metro per i milanesi'']</ref> o alla «possibilità di riservare le prime due vetture di ogni convoglio alle donne che non possono sentirsi sicure per l'invadenza e la maleducazioni di molti extracomunitari» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/05/08/in-metro-posti-riservati-ai-milanesi.html In metró posti riservati ai milanesi]</ref>, e poi il ([[7 luglio]]) quando è ripreso in un video pubblicato da ''Repubblica Tv'' mentre con altri leghisti intona cori contro i napoletani alla festa di Pontida del [[13 giugno]] precedente <ref>[http://tv.repubblica.it/copertina/se-questo-e-un-parlamentare/34784?video Se questo è un parlamentare]</ref>. In entrambi i casi anche gli alleati spesso prenderanno le distanze <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2009/maggio/09/Fini_condanna_metro_riservato_milanesi_co_9_090509023.shtml Fini condanna il metrò «riservato» ai milanesi]</ref> <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/07/08/salvini-coro-anti-napoletani-in-aula-bufera-anti-lega.html Salvini, coro anti-napoletani e in aula è bufera anti-Lega]</ref>.
Nel 2009 la Lega subirà nuove accuse di razzismo per i comportamenti di [[Matteo Salvini]], deputato e capogruppo leghista in Consiglio comunale a Milano, prima ([[7 maggio]]) a causa della sua proposta (che lui stesso definisce provocatoria) di «pensare a posti, o vagoni, riservati ai milanesi» <ref>[http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=32563&ref=search ''Posti in metro per i milanesi'']</ref> o alla «possibilità di riservare le prime due vetture di ogni convoglio alle donne che non possono sentirsi sicure per l'invadenza e la maleducazioni di molti extracomunitari» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/05/08/in-metro-posti-riservati-ai-milanesi.html In metró posti riservati ai milanesi]</ref>, e poi il ([[7 luglio]]) quando è ripreso in un video pubblicato da ''Repubblica Tv'' mentre con altri leghisti intona cori contro i napoletani alla festa di Pontida del [[13 giugno]] precedente <ref>[http://tv.repubblica.it/copertina/se-questo-e-un-parlamentare/34784?video Se questo è un parlamentare]</ref>. In entrambi i casi anche gli alleati spesso prenderanno le distanze <ref>[http://archive.is/FQtn Fini condanna il metrò «riservato» ai milanesi]</ref> <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/07/08/salvini-coro-anti-napoletani-in-aula-bufera-anti-lega.html Salvini, coro anti-napoletani e in aula è bufera anti-Lega]</ref>.


== La condanna di Gentilini, Tosi e altri (2009) ==
== La condanna di Gentilini, Tosi e altri (2009) ==
Il [[14 settembre]] 2008 dal palco della ''Festa dei popoli padani'', il vicesindaco di [[Treviso]] [[Giancarlo Gentilini]], inveisce contro gli immigrati <ref>[http://www.youtube.com/watch?v=_WCZNQJkV3E Festa dei Popoli - Gentilini]</ref> con modi e tesi giudicate razziste prima dal quotidiano CEI ''Avvenire''<ref>[http://tribunatreviso.gelocal.it/dettaglio/avvenire-attacca-gentilini:-becero/1514277 Avvenire attacca Gentilini: "Becero"]</ref>, poi da [[Thomas Hammarberg]], commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa <ref>[http://ricerca.gelocal.it/tribunatreviso/archivio/tribunatreviso/2009/04/17/VR5PO_VR501.html «Gentilini maestro di xenofobia»]</ref> e infine dal Tribunale di [[Venezia]] che nell'[[ottobre]] 2009 condannerà Gentilini a 4.000 euro di multa e alla sospensione per tre anni dai pubblici comizi per istigazione al razzismo <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2008/ottobre/03/Attacchi_agli_islamici_Indagato_Gentilini_co_8_081003012.shtml Attacchi agli islamici Indagato Gentilini]</ref> <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2009/ottobre/27/Divieto_comizi_per_tre_anni_co_9_091027050.shtml Divieto di comizi per tre anni L'accusa a Gentilini: razzismo]</ref>. Analogo provvedimento prenderà in quei giorni la Cassazione contro il sindaco leghista Flavio Tosi per i già citati episodi razzisti del 2001 <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/11/19/razzismo-divieto-di-comizi-per-il-sindaco.html Razzismo, divieto di comizi per il sindaco Tosi]</ref>.
Il [[14 settembre]] 2008 dal palco della ''Festa dei popoli padani'', il vicesindaco di [[Treviso]] [[Giancarlo Gentilini]], inveisce contro gli immigrati <ref>[http://www.youtube.com/watch?v=_WCZNQJkV3E Festa dei Popoli - Gentilini]</ref> con modi e tesi giudicate razziste prima dal quotidiano CEI ''Avvenire''<ref>[http://tribunatreviso.gelocal.it/dettaglio/avvenire-attacca-gentilini:-becero/1514277 Avvenire attacca Gentilini: "Becero"]</ref>, poi da [[Thomas Hammarberg]], commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa <ref>[http://ricerca.gelocal.it/tribunatreviso/archivio/tribunatreviso/2009/04/17/VR5PO_VR501.html «Gentilini maestro di xenofobia»]</ref> e infine dal Tribunale di [[Venezia]] che nell'[[ottobre]] 2009 condannerà Gentilini a 4.000 euro di multa e alla sospensione per tre anni dai pubblici comizi per istigazione al razzismo <ref>[http://archive.is/ycoS Attacchi agli islamici Indagato Gentilini]</ref> <ref>[http://archive.is/iz1F Divieto di comizi per tre anni L'accusa a Gentilini: razzismo]</ref>. Analogo provvedimento prenderà in quei giorni la Cassazione contro il sindaco leghista Flavio Tosi per i già citati episodi razzisti del 2001 <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/11/19/razzismo-divieto-di-comizi-per-il-sindaco.html Razzismo, divieto di comizi per il sindaco Tosi]</ref>.


== Il dibattito in ambiente accademico ==
== Il dibattito in ambiente accademico ==
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La Lega Nord ha sempre respinto le accuse di [[razzismo]] e xenofobia definendole come «pretesti» per «demonizzare e isolare la Lega». E il [[12 aprile]] 1996 Bossi riteneva che «il razzismo non è quello che dicono gli altri per farci passare da razzisti. Razzismo è un'altra cosa, è il controllo dell'economia dei popoli da parte di una etnia, è il controllo dell'economia degli altri» <ref>Vittorio Locatelli, ''La Lega contro l'Italia. La storia del Carroccio nelle parole di Umberto Bossi'', cit., p. 88</ref>. Più in là, sempre Bossi il [[23 dicembre]] 1996 dichiarava: «Io non parlo di valore etnico, chiunque, da qualunque parte venga, può partecipare alla nascita della nazione padana. Tutti quelli che vivono in Padania, siano essi bianchi o neri o gialli, da qualsiasi parte vengano, nel '97 devono trovare la forza per fare la Padania» <ref>Ibidem, p. 96</ref>.
La Lega Nord ha sempre respinto le accuse di [[razzismo]] e xenofobia definendole come «pretesti» per «demonizzare e isolare la Lega». E il [[12 aprile]] 1996 Bossi riteneva che «il razzismo non è quello che dicono gli altri per farci passare da razzisti. Razzismo è un'altra cosa, è il controllo dell'economia dei popoli da parte di una etnia, è il controllo dell'economia degli altri» <ref>Vittorio Locatelli, ''La Lega contro l'Italia. La storia del Carroccio nelle parole di Umberto Bossi'', cit., p. 88</ref>. Più in là, sempre Bossi il [[23 dicembre]] 1996 dichiarava: «Io non parlo di valore etnico, chiunque, da qualunque parte venga, può partecipare alla nascita della nazione padana. Tutti quelli che vivono in Padania, siano essi bianchi o neri o gialli, da qualsiasi parte vengano, nel '97 devono trovare la forza per fare la Padania» <ref>Ibidem, p. 96</ref>.


Al momento della pubblicazione del rapporto ECRI del [[2002]], Bossi aveva difeso sé e la Lega affermando che «La Lega non è razzista e non è xenofoba. Noi siamo democratici. (...) Io sono tranquillo, queste accuse le respingo al mittente. Razzista e xenofoba è la sinistra. Noi siamo in regola, non siamo Le Pen. (...) Noi siamo il contrario di Le Pen e chi ci accosta è un farabutto. Altro che razzisti e xenofobi» <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2002/aprile/24/Troppa_gente_sinistra_alla_Farnesina_co_0_020424927.shtml «Troppa gente di sinistra, alla Farnesina è ora di cambiare»]</ref>.
Al momento della pubblicazione del rapporto ECRI del [[2002]], Bossi aveva difeso sé e la Lega affermando che «La Lega non è razzista e non è xenofoba. Noi siamo democratici. (...) Io sono tranquillo, queste accuse le respingo al mittente. Razzista e xenofoba è la sinistra. Noi siamo in regola, non siamo Le Pen. (...) Noi siamo il contrario di Le Pen e chi ci accosta è un farabutto. Altro che razzisti e xenofobi» <ref>[http://archive.is/cNQB «Troppa gente di sinistra, alla Farnesina è ora di cambiare»]</ref>.
 
Dal giugno [[2009]] la Lega Nord vanta nel Comune di Viggiù il primo sindaco nero italiano, Sandra Maria detta ''Sandy Cane''<ref>[http://archive.is/7NLz Il sindaco del Comune di Viggiù]</ref>, per la quale «la Lega non è affatto razzista chiede solo che sia messo un freno all'illegalità perché ci sono troppi clandestini» <ref>[http://archive.is/i2dE Leghista di colore «Sarò una guida all'americana»]</ref>.


Dal giugno [[2009]] la Lega Nord vanta nel Comune di Viggiù il primo sindaco nero italiano, Sandra Maria detta ''Sandy Cane''<ref>[http://archive.is/7NLz Il sindaco del Comune di Viggiù]</ref>, per la quale «la Lega non è affatto razzista chiede solo che sia messo un freno all'illegalità perché ci sono troppi clandestini» <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2009/giugno/10/Leghista_colore_Saro_una_guida_co_8_090610022.shtml Leghista di colore «Sarò una guida all'americana»]</ref>.
==Note==
==Note==
<references/>
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== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Fascismo]]
*[[Fascismo]]
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