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[[File:Anarchy symbol neat.png|thumb|150 px|[[A cerchiata|A di anarchia]]]]'''Acrazia''' (ἀ, prefisso negativo e κράτος, tema estratto dal verbo kratéo, «governare», «regnare», «dominare», «diventare legge»: «senza governo»), termine che indica la scomparsa dello [[Stato]] e dei suoi organismi e istituzioni rappresentative, difendendo la libertà | [[File:Anarchy symbol neat.png|thumb|150 px|[[A cerchiata|A di anarchia]]]]'''Acrazia''' (ἀ, prefisso negativo e κράτος, tema estratto dal verbo kratéo, «governare», «regnare», «dominare», «diventare legge»: «senza governo»), termine che indica la scomparsa dello [[Stato]] e dei suoi organismi e istituzioni rappresentative, difendendo la libertà dell'[[individuo]] dalle ingerenze di qualsiasi [[autorità]] centrale. È utilizzato come sinonimo di [[anarchia]]. | ||
== Anarchia e acrazia == | == Anarchia e acrazia == | ||
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I termini [[anarchia]] e [[acrazia]] sono frequentemente utilizzati come sinonimi, benché il solo termine anarchia indichi una vera e propria dottrina politica. Anarchia fa riferimento alla mancanza di principi o poteri che organizzino [[gerarchia|gerarchicamente]] la società. L'acrazia invece indica la mera assenza del potere supremo, sostituito da un ordine volontario. | I termini [[anarchia]] e [[acrazia]] sono frequentemente utilizzati come sinonimi, benché il solo termine anarchia indichi una vera e propria dottrina politica. Anarchia fa riferimento alla mancanza di principi o poteri che organizzino [[gerarchia|gerarchicamente]] la società. L'acrazia invece indica la mera assenza del potere supremo, sostituito da un ordine volontario. | ||
L'anarchia è, dunque, incompatibile con qualsiasi [[gerarchia]], mentre l'acrazia nega il dominio, ma non esclude la possibilità | L'anarchia è, dunque, incompatibile con qualsiasi [[gerarchia]], mentre l'acrazia nega il dominio, ma non esclude la possibilità di gerarchie all'interno della società. | ||
L'[[anarchia]] è un ordine basato sull'assioma della non costrizione e dove le [[Regole e anarchia|regole]] di coesistenza sono il risultato di liberi accordi volontari. L'acrazia, in tutto e per tutto in sintonia con il termine anarchia, ritiene che le persone non siano nate per obbedire ad un potere costituito, ma per decidere autonomamente. | L'[[anarchia]] è un ordine basato sull'assioma della non costrizione e dove le [[Regole e anarchia|regole]] di coesistenza sono il risultato di liberi accordi volontari. L'acrazia, in tutto e per tutto in sintonia con il termine anarchia, ritiene che le persone non siano nate per obbedire ad un potere costituito, ma per decidere autonomamente. | ||
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[[Image:Stoinoff.gif|thumb|[[Nicolas Stoinoff]], fondatore della casa editrice "Acrazia"]] | [[Image:Stoinoff.gif|thumb|[[Nicolas Stoinoff]], fondatore della casa editrice "Acrazia"]] | ||
Il termine acrazia può essere utilizzato sia per indicare società | Il termine acrazia può essere utilizzato sia per indicare società senza governo ma con [[gerarchia|gerarchie]] (esempio: [[civiltà]] organizzate in tribù autonome in cui tuttavia permangono rapporti gerarchici), sia società senza governo e senza rapporti gerarchici "orizzontali". | ||
Il termine può anche essere utilizzato per indicare, semplicemente, l'assenza del governo o dello [[Stato|stato]]. | Il termine può anche essere utilizzato per indicare, semplicemente, l'assenza del governo o dello [[Stato|stato]]. | ||
Storicamente gli [[Personalità | Storicamente gli [[Personalità anarchiche|anarchici]] l'hanno utilizzato in diverse occasioni: | ||
Nel gennaio [[1886]], a Barcellona, esce il primo numero della [[stampa anarchica|rivista sociologica]] «Acracia», fondata dagli anarchici [[Farga Pellicer]] e [[Anselmo Lorenzo]] con la collaborazione di [[Fernando Tarrida del Marmol]]. Nel [[1887]] il [[stampa anarchica|giornale anarchico]] di New York «[[El Productor]]» pubblica il suo "Manifesto" in cui si può leggere: | Nel gennaio [[1886]], a Barcellona, esce il primo numero della [[stampa anarchica|rivista sociologica]] «Acracia», fondata dagli anarchici [[Farga Pellicer]] e [[Anselmo Lorenzo]] con la collaborazione di [[Fernando Tarrida del Marmol]]. Nel [[1887]] il [[stampa anarchica|giornale anarchico]] di New York «[[El Productor]]» pubblica il suo "Manifesto" in cui si può leggere: | ||
: «Noi proclamiamo l''''acrazia''' (assenza di governo) ed aspiriamo ad un regime economico-sociale nel quale, con l'accordo di interessi e la reciprocità | : «Noi proclamiamo l''''acrazia''' (assenza di governo) ed aspiriamo ad un regime economico-sociale nel quale, con l'accordo di interessi e la reciprocità dei diritti e dei doveri tutti saranno liberi, tutti contribuiranno alla produzione e et jouiront du plus grand bonheur possible, che consiste in quello che i prodotti consumati saranno il frutto del lavoro di ciascuno, senza sfruttamento, e di conseguenza senza le maledizioni di alcun sfruttatore. [...] Lo scopo finale della rivoluzione è La dissoluzione dello Stato. [...]» (Estratto del Manifesto della '''federazione regionale spagnola''', pubblicato in «El Productor», [[1887]]). | ||
«Acrazia» era anche il nome della casa editrice libertaria di Ruse, in [[Bulgaria]], facente capo agli [[:Categoria:Anarchici bulgari|anarchici bulgari]] [[Spiro Goulaptchev]], [[Nicolas Stoinoff]] e [[Varban Kilifarski]], il quale sarà | «Acrazia» era anche il nome della casa editrice libertaria di Ruse, in [[Bulgaria]], facente capo agli [[:Categoria:Anarchici bulgari|anarchici bulgari]] [[Spiro Goulaptchev]], [[Nicolas Stoinoff]] e [[Varban Kilifarski]], il quale sarà il fondatore anche del giornale omonimo il [[5 dicembre]] [[1908]] <ref name="acratie">[http://www.estelnegre.org/anarcoefemerides/0501.html Anarcoefemèrides del 5 de gener]</ref>. | ||
==Note== | ==Note== |