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Per lungo tempo la sostanziale eguaglianza tra i sessi è “regnata” nella storia dell'umanità. Gli studi di [[Marija Gimbutas]] e [[Riane Eisler]] dimostrano che tanto nel Paleolitico quanto nel Neolitico, sono esistite delle società, che la Eisler definì [[società gilaniche|gilaniche]], e che in [[Europa]] furono particolarmente floride tra il 7000 e 3500 a.c, in cui non vi era alcuna forma di potere legata al sesso. La '''gilania''' fu poi soppiantata dall''''androcrazia''' (dalle parole greche ''andros'', "uomo" e ''kratos'', "governato", quindi letteralmente “governo degli uomini”, “potere degli uomini”), importata con la forza dai [[Kurgan]] indo-europei durante le loro violente ondate migrative che si succedettero sul continente europeo tra il IV e il III millennio a.c. | Per lungo tempo la sostanziale eguaglianza tra i sessi è “regnata” nella storia dell'umanità. Gli studi di [[Marija Gimbutas]] e [[Riane Eisler]] dimostrano che tanto nel Paleolitico quanto nel Neolitico, sono esistite delle società, che la Eisler definì [[società gilaniche|gilaniche]], e che in [[Europa]] furono particolarmente floride tra il 7000 e 3500 a.c, in cui non vi era alcuna forma di potere legata al sesso. La '''gilania''' fu poi soppiantata dall''''androcrazia''' (dalle parole greche ''andros'', "uomo" e ''kratos'', "governato", quindi letteralmente “governo degli uomini”, “potere degli uomini”), importata con la forza dai [[Kurgan]] indo-europei durante le loro violente ondate migrative che si succedettero sul continente europeo tra il IV e il III millennio a.c. | ||
: «Le ricerche e scoperte archeologiche compiute, in vari siti sparsi in tutti i continenti, attestano la presenza diffusa di una cultura agraria egualitaria e priva quindi di differenziazioni sociali classiste, in cui l'organizzazione sociale è funzionale alla corrette gestione della società egualitaria stessa: Creta minoica 5.000-2000 a. C, ma anche Qatal Huyuk in Asia minore, Gerico in Palestina, Harappa e Mohenjo-Daro nella valle dell'Indo, la cultura Yomon in Giappone e numerosi siti in Asia, ma soprattutto le recenti scoperte e reinterpretazioni della cultura mesolitica e neolitica europea (dal [[Portogallo]] alla Russia), dimostrano che la [[civiltà ]] agraria per moltissimi millenni fu priva di diseguglianze sociali e quindi non necessitò di organi separati di gestione dell'esistente come lo [[Stato]], la polizia, l'esercito, un clero gestore dell'ideologia religiosa [[classismo|classista]] e [[patriarcato|patriarcale]], il ricorso alla guerra per gestire i rapporti tra singoli gruppi sociali e collettività, ecc.» (Considerazione dell'utente [[Utente:Ario Libert|Ario Libert]]) | : «Le ricerche e scoperte archeologiche compiute, in vari siti sparsi in tutti i continenti, attestano la presenza diffusa di una cultura agraria egualitaria e priva quindi di differenziazioni sociali classiste, in cui l'organizzazione sociale è funzionale alla corrette gestione della società egualitaria stessa: Creta minoica 5.000-2000 a. C, ma anche Qatal Huyuk in Asia minore, Gerico in Palestina, Harappa e Mohenjo-Daro nella valle dell'Indo, la cultura Yomon in Giappone e numerosi siti in Asia, ma soprattutto le recenti scoperte e reinterpretazioni della cultura mesolitica e neolitica europea (dal [[Portogallo]] alla Russia), dimostrano che la [[civiltà]] agraria per moltissimi millenni fu priva di diseguglianze sociali e quindi non necessitò di organi separati di gestione dell'esistente come lo [[Stato]], la polizia, l'esercito, un clero gestore dell'ideologia religiosa [[classismo|classista]] e [[patriarcato|patriarcale]], il ricorso alla guerra per gestire i rapporti tra singoli gruppi sociali e collettività, ecc.» (Considerazione dell'utente [[Utente:Ario Libert|Ario Libert]]) | ||
==Uguaglianza tra le specie: l'antispecismo == | ==Uguaglianza tra le specie: l'antispecismo == | ||
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: «Non esistono animali superiori e inferiori, così come non esistono razze umane superiori e inferiori, ma esistono esseri viventi dotati di peculiarità uniche e come tali rispettabili e inviolabili». («L'importante non è se siano intelligenti, con quattro zampe, o possano parlare, ma possono soffrire?», [[Jeremy Bentham]]). | : «Non esistono animali superiori e inferiori, così come non esistono razze umane superiori e inferiori, ma esistono esseri viventi dotati di peculiarità uniche e come tali rispettabili e inviolabili». («L'importante non è se siano intelligenti, con quattro zampe, o possano parlare, ma possono soffrire?», [[Jeremy Bentham]]). | ||
Alla base del pensiero [[discriminazione|discriminatorio]], secondo cui alcune specie animali vantano diritti superiori alle altre ([[specismo]]), vi è l'[[antropocentrismo]], che a sua volta si fonda sull'errata interpretazione del darwinismo, sulla [[religione]] (Dio avrebbe creato gli animali non-umani per porli al servizio degli animali umani) o semplicemente sull'ignoranza (l'uomo non solo si arroga un diritto di superiorità rispetto agli altri animali, ma sviluppa anche una sorta di [[gerarchia]] tra gli altri animali non-umani..es. per molti è lecito mangiare le galline, ma non i cani o i gatti). | Alla base del pensiero [[discriminazione|discriminatorio]], secondo cui alcune specie animali vantano diritti superiori alle altre ([[specismo]]), vi è l'[[antropocentrismo]], che a sua volta si fonda sull'errata interpretazione del darwinismo, sulla [[religione]] (Dio avrebbe creato gli animali non-umani per porli al servizio degli animali umani) o semplicemente sull'ignoranza (l'uomo non solo si arroga un diritto di superiorità rispetto agli altri animali, ma sviluppa anche una sorta di [[gerarchia]] tra gli altri animali non-umani..es. per molti è lecito mangiare le galline, ma non i cani o i gatti). | ||
L'[[antispecismo]] invece è una [[filosofia|concezione filosofica]] in netta antitesi con lo [[specismo]], ovvero con l'idea che alcune specie animali possano vantare diritti superiori ad altre, e altro non è che l'estensione dell'[[antirazzismo]] oltre il concetto di razza. I fondamenti dell'[[antispecismo]] si basano sull'idea che gli animali umani e quelli non-umani condividono interessi fondamentali quali la sopravvivenza, la riproduzione, il piacere fisico, la [[libertà ]] dal dolore.<br /> | L'[[antispecismo]] invece è una [[filosofia|concezione filosofica]] in netta antitesi con lo [[specismo]], ovvero con l'idea che alcune specie animali possano vantare diritti superiori ad altre, e altro non è che l'estensione dell'[[antirazzismo]] oltre il concetto di razza. I fondamenti dell'[[antispecismo]] si basano sull'idea che gli animali umani e quelli non-umani condividono interessi fondamentali quali la sopravvivenza, la riproduzione, il piacere fisico, la [[libertà]] dal dolore.<br /> | ||
Questa comunanza d'interessi, che hanno origine nell'appartenenza all'universo olistico, sono il fondamento della lotta allo [[specismo]] e quindi dell'egualitarismo animale (umano e non umano). | Questa comunanza d'interessi, che hanno origine nell'appartenenza all'universo olistico, sono il fondamento della lotta allo [[specismo]] e quindi dell'egualitarismo animale (umano e non umano). | ||
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== Citazioni == | == Citazioni == | ||
: «Sono partigiano convinto dell'eguaglianza economica e sociale perché so che al di fuori di questa eguaglianza, la [[libertà ]], la giustizia, la dignità umana, la moralità e il benessere degli [[Individuo|individui]] così come la prosperità delle nazioni non saranno nient'altro che menzogne; ma, in quanto partigiano della [[libertà ]], questa condizione primaria dell'umanità, penso che l'eguaglianza debba stabilirsi attraverso l'organizzazione spontanea del lavoro e della [[La proprietà |proprietà ]] collettiva delle associazioni dei produttori liberamente organizzate e [[federalismo|federate]] nelle comuni, non attraverso l'azione suprema e tutelare dello [[Stato|stato]]». ([[Michail Bakunin]]) | : «Sono partigiano convinto dell'eguaglianza economica e sociale perché so che al di fuori di questa eguaglianza, la [[libertà]], la giustizia, la dignità umana, la moralità e il benessere degli [[Individuo|individui]] così come la prosperità delle nazioni non saranno nient'altro che menzogne; ma, in quanto partigiano della [[libertà]], questa condizione primaria dell'umanità, penso che l'eguaglianza debba stabilirsi attraverso l'organizzazione spontanea del lavoro e della [[La proprietà |proprietà]] collettiva delle associazioni dei produttori liberamente organizzate e [[federalismo|federate]] nelle comuni, non attraverso l'azione suprema e tutelare dello [[Stato|stato]]». ([[Michail Bakunin]]) | ||
==Note== | ==Note== | ||
<references/> | <references/> | ||
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== Voci correlate == | == Voci correlate == | ||
*[[libertà |Libertà ]] | *[[libertà |Libertà]] | ||
*[[Reciprocità ]] | *[[Reciprocità]] | ||
*[[Individuo]] | *[[Individuo]] | ||