Controcultura: differenze tra le versioni

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[[File:Woodstock redmond hair.JPG|thumb|230 px|Due hippies al festival di Woodstock (1969). Il movimento hippy è una delle più conosciute controculture.]]
[[File:Woodstock redmond hair.JPG|thumb|230 px|Due hippies al festival di Woodstock (1969). Il movimento hippy è una delle più conosciute controculture.]]
Col termine '''controcultura''' ci si riferisce a quei movimenti culturali, filosofici, politici e religiosi che si oppongono alla cultura dominante della società. Essendo una definizione alquanto generica è evidente che si presta facilmente a fraintendimenti, ambiguità  e strumentalizzazioni, poiché potrebbero fregiarsi di questo titolo sia coloro che aspirano a creare nuovi valori libertari che quelli che invece la [[libertà ]] intenderebbero limitarla.  
Col termine '''controcultura''' ci si riferisce a quei movimenti culturali, filosofici, politici e religiosi che si oppongono alla cultura dominante della società. Essendo una definizione alquanto generica è evidente che si presta facilmente a fraintendimenti, ambiguità  e strumentalizzazioni, poiché potrebbero fregiarsi di questo titolo sia coloro che aspirano a creare nuovi valori libertari che quelli che invece la [[libertà]] intenderebbero limitarla.  


Con quest'articolo si cercherà  di circoscrivere meglio il significato storico e filosofico del concetto, in maniera che sia più coerente rispetto a quello che gli intendeva attribuire [[Theodore Roszak]] quando coniò il neologismo in riferimento ai movimenti culturali antiautoritari degli anni '60 <ref>«Mi sembra assolutamente fuori discussione il fatto che l'interesse che i nostri giovani in età  universitaria e nell'adolescenza nutrono verso la psicologia della alienazione, il misticismo orientale, le droghe psichedeliche e gli esperimenti comunitari sottintenda una costellazione culturale radicalmente divergente da quei valori e da quegli assunti che hanno fatto parte della corrente principale della nostra società  a partire quanto meno dalla rivoluzione scientifica del XVII secolo [...].
Con quest'articolo si cercherà  di circoscrivere meglio il significato storico e filosofico del concetto, in maniera che sia più coerente rispetto a quello che gli intendeva attribuire [[Theodore Roszak]] quando coniò il neologismo in riferimento ai movimenti culturali antiautoritari degli anni '60 <ref>«Mi sembra assolutamente fuori discussione il fatto che l'interesse che i nostri giovani in età  universitaria e nell'adolescenza nutrono verso la psicologia della alienazione, il misticismo orientale, le droghe psichedeliche e gli esperimenti comunitari sottintenda una costellazione culturale radicalmente divergente da quei valori e da quegli assunti che hanno fatto parte della corrente principale della nostra società  a partire quanto meno dalla rivoluzione scientifica del XVII secolo [...].
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In entrambi casi si tratta di concetti molto generici, soprattutto se si pensa che quando lo scrittore [[Theodore Roszak]] coniò il neologismo nel libro ''La nascita di una controcultura'' ([[1968]]) fu ispirato dalla ribellione antiautoritaria dei giovani degli anni '60. Ken Goffman, nel suo ''Controculture. Da Abramo ai No Global'', ha individuato 3 elementi specifici che distinguono una vera controcultura da una falsa:
In entrambi casi si tratta di concetti molto generici, soprattutto se si pensa che quando lo scrittore [[Theodore Roszak]] coniò il neologismo nel libro ''La nascita di una controcultura'' ([[1968]]) fu ispirato dalla ribellione antiautoritaria dei giovani degli anni '60. Ken Goffman, nel suo ''Controculture. Da Abramo ai No Global'', ha individuato 3 elementi specifici che distinguono una vera controcultura da una falsa:
#Primato dell'[[individualità ]];
#Primato dell'[[individualità]];
#Contestazione dell'[[autorità |autoritarismo]];
#Contestazione dell'[[autorità |autoritarismo]];
#Promozione del cambiamento sociale e individuale.
#Promozione del cambiamento sociale e individuale.
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A questi elementi si può aggiungere che la controcultura è un movimento che porta innovazioni nel campo delle scienze, della [[filosofia]], dell'[[arte]] o della cultura in generale. Queste innovazioni sono generalmente condivise, nel senso che coloro che le ideano intendono farle circolare per metterle a disposizione di quante più persone possibili.
A questi elementi si può aggiungere che la controcultura è un movimento che porta innovazioni nel campo delle scienze, della [[filosofia]], dell'[[arte]] o della cultura in generale. Queste innovazioni sono generalmente condivise, nel senso che coloro che le ideano intendono farle circolare per metterle a disposizione di quante più persone possibili.


Sulla base di tutto ciò si può affermare che tutti quei movimenti che si definiscono controculturali, però tendono a limitare la [[libertà ]] individuale (es. coloro che propugnano ideali discriminatori o interpretazioni religiose radicali e antiumane) non possono essere considerati vere controculture.
Sulla base di tutto ciò si può affermare che tutti quei movimenti che si definiscono controculturali, però tendono a limitare la [[libertà]] individuale (es. coloro che propugnano ideali discriminatori o interpretazioni religiose radicali e antiumane) non possono essere considerati vere controculture.


== Storia ==
== Storia ==
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I primi movimenti controculturali di cui si ha notizia sono quelli che facevano capo a diversi filosofi dell'Antica Grecia (per esempio [[Diogene di Sinope]] e [[Socrate]]) e al [[taoismo]] di [[Lao Tze]].  
I primi movimenti controculturali di cui si ha notizia sono quelli che facevano capo a diversi filosofi dell'Antica Grecia (per esempio [[Diogene di Sinope]] e [[Socrate]]) e al [[taoismo]] di [[Lao Tze]].  
:«Lasciate stare i piani e i concetti prefissati e il mondo si governerà  da solo. Più proibizioni gli imporrete, meno la gente sarà  virtuosa. Più armi avrete e meno la gente sarà  virtuosa. Più sussidi le darete, meno sarà  autonoma. Quindi, il maestro dice: Abbandono la legge e la popolazione diventerà  onesta.» (''Tao-te-ching'')<ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Daodejing Tao Te Ching], testo cinese del taoismo formato da soli 5.000 caratteri, composto di ottantuno capitoletti, per il quale non sono certe datazione e attribuzione.</ref>
:«Lasciate stare i piani e i concetti prefissati e il mondo si governerà  da solo. Più proibizioni gli imporrete, meno la gente sarà  virtuosa. Più armi avrete e meno la gente sarà  virtuosa. Più sussidi le darete, meno sarà  autonoma. Quindi, il maestro dice: Abbandono la legge e la popolazione diventerà  onesta.» (''Tao-te-ching'')<ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Daodejing Tao Te Ching], testo cinese del taoismo formato da soli 5.000 caratteri, composto di ottantuno capitoletti, per il quale non sono certe datazione e attribuzione.</ref>
In epoche relativamente più recenti, la poesia trobadorica, la cultura [[zen]] e quella islamica denominata [[sufismo]] ([[Leda Rafanelli]], [[Hakim Bey]] e [[Jossot]], sono tutti anarchici sufi), sono state caratterizzate da profondi elementi controculturali.  Tutte queste controculture sono state (e lo sono ancora nel caso dei sufi) continuamente represse dalle [[autorità ]] religiose e politiche. Esse elaborarono un nuovo modo per rapportarsi all'amore, sia esso quello verso Dio (sufismo), che quello verso la propria\il proprio amato (trovatori, sufismo...).
In epoche relativamente più recenti, la poesia trobadorica, la cultura [[zen]] e quella islamica denominata [[sufismo]] ([[Leda Rafanelli]], [[Hakim Bey]] e [[Jossot]], sono tutti anarchici sufi), sono state caratterizzate da profondi elementi controculturali.  Tutte queste controculture sono state (e lo sono ancora nel caso dei sufi) continuamente represse dalle [[autorità]] religiose e politiche. Esse elaborarono un nuovo modo per rapportarsi all'amore, sia esso quello verso Dio (sufismo), che quello verso la propria\il proprio amato (trovatori, sufismo...).


Tra il cinquecento e il seicento il [[libertinismo]] - nato e sviluppatosi in [[Italia]], [[Olanda]], [[Francia]] e [[Germania]] - propose idee radicali in contrasto con le [[Chiesa|Chiese]] e non solo. Un'altra filosofia controculturale che si diffuse all'inizio dell'ottocento in nordamerica fu quella del [[trascendentalismo]]. I trascendentalisti esaltavano la spiritualità  rispetto al materialismo e l'[[individualità ]] rispetto alla società. Il leader del movimento fu [[Ralph Waldo Emerson]], ma è lo scrittore [[Henry David Thoreau]] la figura di maggior spicco tra i "seguaci".
Tra il cinquecento e il seicento il [[libertinismo]] - nato e sviluppatosi in [[Italia]], [[Olanda]], [[Francia]] e [[Germania]] - propose idee radicali in contrasto con le [[Chiesa|Chiese]] e non solo. Un'altra filosofia controculturale che si diffuse all'inizio dell'ottocento in nordamerica fu quella del [[trascendentalismo]]. I trascendentalisti esaltavano la spiritualità  rispetto al materialismo e l'[[individualità]] rispetto alla società. Il leader del movimento fu [[Ralph Waldo Emerson]], ma è lo scrittore [[Henry David Thoreau]] la figura di maggior spicco tra i "seguaci".


===I primi decenni del XX secolo===
===I primi decenni del XX secolo===
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Uno dei maggiori leader non autoritari del movimento controculturale americano fu [[Abbie Hoffman]], che divenne famoso per aver organizzato durante la ''convention'' dei democratici del [[1968]] una gigantesca e provocatoria contestazione a Lincoln Park, presentando il proprio candidato alle elezioni presidenziali: un maiale volante di nome Pigasus. La protesta fu repressa della [[polizia]], Hoffman fu arrestato e processato. Durante il processo egli ne approfittò per trasformarlo in una vera e propria derisione del potere e delle sue strutture organizzative:  
Uno dei maggiori leader non autoritari del movimento controculturale americano fu [[Abbie Hoffman]], che divenne famoso per aver organizzato durante la ''convention'' dei democratici del [[1968]] una gigantesca e provocatoria contestazione a Lincoln Park, presentando il proprio candidato alle elezioni presidenziali: un maiale volante di nome Pigasus. La protesta fu repressa della [[polizia]], Hoffman fu arrestato e processato. Durante il processo egli ne approfittò per trasformarlo in una vera e propria derisione del potere e delle sue strutture organizzative:  
: «La rivoluzione non è un qualcosa legato all'ideologia, né una moda di una particolare decade. È un processo perpetuo insito nello spirito umano» (Abbie Hoffman)
: «La rivoluzione non è un qualcosa legato all'ideologia, né una moda di una particolare decade. È un processo perpetuo insito nello spirito umano» (Abbie Hoffman)
Come Hoffman insegna, le controculture quindi non ambiscono alla conquista del potere politico, sebbene spesso abbiano implicazioni politiche, quanto piuttosto cercano di allargare il cerchio delle [[libertà ]] proprie ed altrui.
Come Hoffman insegna, le controculture quindi non ambiscono alla conquista del potere politico, sebbene spesso abbiano implicazioni politiche, quanto piuttosto cercano di allargare il cerchio delle [[libertà]] proprie ed altrui.


== Affinità  e contraddizioni tra le controculture ==
== Affinità  e contraddizioni tra le controculture ==
Se si analizzano i principi delle varie controculture, si scopre che molto spesso esse sono state in contraddizione l'una con l'altra. Alcuni movimenti si caratterizzarono per il loro aspetto spirituale (es. [[taoismo]]), altre per i loro contributi politici e filosofici (es. [[surrealismo]]); i socratici introdussero il pensiero deduttivo, al contrario il [[dadaismo]] tentò di demolirlo; i [[libertinismo|libertini]] attaccarono beffardamente la spiritualità, al contrario i [[sufismo|sufi]] utilizzarono (ed utilizzano) metodi libertini e libertari per cercarla a tutti i costi. Perché queste apparenti contraddizioni? Perché le controculture non sono un'ideologia o una dottrina, quanto piuttosto un insieme di principi e valori che si combinano più o meno casualmente tra loro generando nuovi modi di pensare o di convivenza al di là  delle convenzioni sociali stabilite.
Se si analizzano i principi delle varie controculture, si scopre che molto spesso esse sono state in contraddizione l'una con l'altra. Alcuni movimenti si caratterizzarono per il loro aspetto spirituale (es. [[taoismo]]), altre per i loro contributi politici e filosofici (es. [[surrealismo]]); i socratici introdussero il pensiero deduttivo, al contrario il [[dadaismo]] tentò di demolirlo; i [[libertinismo|libertini]] attaccarono beffardamente la spiritualità, al contrario i [[sufismo|sufi]] utilizzarono (ed utilizzano) metodi libertini e libertari per cercarla a tutti i costi. Perché queste apparenti contraddizioni? Perché le controculture non sono un'ideologia o una dottrina, quanto piuttosto un insieme di principi e valori che si combinano più o meno casualmente tra loro generando nuovi modi di pensare o di convivenza al di là  delle convenzioni sociali stabilite.


Poiché però le controculture si sono influenzate reciprocamente, direttamente o indirettamente, sono evidenti anche molte affinità. Oltre ai tre elementi caratteristici visti nel primo capitolo (esaltazione dell'[[individualità ]], [[autorità |antiautoritarismo]], produzione di nuovi valori nel campo dell'[[arte]] e della società), una caratteristica abbastanza comune sta nel prendersi beffe del potere (vedi [[Abbie Hoffman]])<ref>Si legga [[anarco-umorismo#L'ironia come arma politica|L'ironia come arma politica]]</ref> oppure - per esempio nei sufi, trovatori ed hippie -, nella vita errabonda dei seguaci di queste controculture ed anche nella perenne ricerca di nuove "ispirazioni" attraverso l'uso di sostanze psicotrope (alcol, hashish, allucinogeni).
Poiché però le controculture si sono influenzate reciprocamente, direttamente o indirettamente, sono evidenti anche molte affinità. Oltre ai tre elementi caratteristici visti nel primo capitolo (esaltazione dell'[[individualità]], [[autorità |antiautoritarismo]], produzione di nuovi valori nel campo dell'[[arte]] e della società), una caratteristica abbastanza comune sta nel prendersi beffe del potere (vedi [[Abbie Hoffman]])<ref>Si legga [[anarco-umorismo#L'ironia come arma politica|L'ironia come arma politica]]</ref> oppure - per esempio nei sufi, trovatori ed hippie -, nella vita errabonda dei seguaci di queste controculture ed anche nella perenne ricerca di nuove "ispirazioni" attraverso l'uso di sostanze psicotrope (alcol, hashish, allucinogeni).
== Note ==
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[[Categoria:Questioni sociali]]
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[[Categoria:Società ]]
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[[Categoria:Concetti]]
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[[Categoria:Arte]]
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