Michel Foucault: differenze tra le versioni

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==Biografia ==
==Biografia ==


'''Michel Foucault''', il cui nome completo è '''Paul-Michel Foucault''', nasce a Poitiers, in [[Francia]], nel [[1926]].<ref>Daniel Defert, « Chronologie », in ''Dits et Écrits'', I, p. 13: « nato à  Poitiers, al n° 10, di via della Visitation, più tardi via Arthur-Ranc ».</ref> Il padre di Michel, Paul Foucault, è un [[medicina sociale|medico]], così come il nonno e il bisnonno paterno. Il ramo paterno della famiglia Foucault, di religione cattolica, è fortemente legato alle tradizioni e per Michel è già  stato tracciato il percorso che lo avrebbe dovuto portare alla carriera medica (anche il fratello maggiore di Michel diverrà  medico). Tuttavia il rapporto conflittuale con il padre (la successiva eliminazione di "Paul" dal suo nome rende l'idea di quali rapporti ci fossero tra i due) porta Michel a ribellarsi all'[[autorità ]] familiare. Già  ad undici anni sorprende il padre dichiarando di voler fare lo storico.
'''Michel Foucault''', il cui nome completo è '''Paul-Michel Foucault''', nasce a Poitiers, in [[Francia]], nel [[1926]].<ref>Daniel Defert, « Chronologie », in ''Dits et Écrits'', I, p. 13: « nato à  Poitiers, al n° 10, di via della Visitation, più tardi via Arthur-Ranc ».</ref> Il padre di Michel, Paul Foucault, è un [[medicina sociale|medico]], così come il nonno e il bisnonno paterno. Il ramo paterno della famiglia Foucault, di religione cattolica, è fortemente legato alle tradizioni e per Michel è già  stato tracciato il percorso che lo avrebbe dovuto portare alla carriera medica (anche il fratello maggiore di Michel diverrà  medico). Tuttavia il rapporto conflittuale con il padre (la successiva eliminazione di "Paul" dal suo nome rende l'idea di quali rapporti ci fossero tra i due) porta Michel a ribellarsi all'[[autorità]] familiare. Già  ad undici anni sorprende il padre dichiarando di voler fare lo storico.
   
   
Quasi per redimerlo, nel [[1940]] viene mandato in un collegio religioso, dove tuttavia, grazie all'interessamento della madre, prenderà  anche lezioni private di [[filosofia]].  
Quasi per redimerlo, nel [[1940]] viene mandato in un collegio religioso, dove tuttavia, grazie all'interessamento della madre, prenderà  anche lezioni private di [[filosofia]].  
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Nella fase iniziale dei suoi studi, a cui appartengono ''Storia della follia nell'età  classica'', ''Nascita della clinica'', ''Le parole e le cose'' e ''L'archeologia del sapere'', l'analisi foucaultiana è definita di tipo “archeologica", in cui vengono analizzati i processi di costituzione e di formazione del sapere in funzione del tempo, del luogo e della disciplina. Per questo introduce il concetto di "[[epistemologia|episteme]]" (scienza o conoscenza), ovvero quella infrastruttura mentale caratteristica di una certa epoca, che è alla base delle consapevolezze e delle teorizzazioni degli esseri umani di quella determinata epoca, che sono indipendenti dalla volontà  degli [[Individuo|individui]]. Per '''Foucault''' ogni conoscenza deve sempre essere presa all'interno di «insiemi formali di elementi obbedienti a relazioni che sono descrivibili da chiunque».  
Nella fase iniziale dei suoi studi, a cui appartengono ''Storia della follia nell'età  classica'', ''Nascita della clinica'', ''Le parole e le cose'' e ''L'archeologia del sapere'', l'analisi foucaultiana è definita di tipo “archeologica", in cui vengono analizzati i processi di costituzione e di formazione del sapere in funzione del tempo, del luogo e della disciplina. Per questo introduce il concetto di "[[epistemologia|episteme]]" (scienza o conoscenza), ovvero quella infrastruttura mentale caratteristica di una certa epoca, che è alla base delle consapevolezze e delle teorizzazioni degli esseri umani di quella determinata epoca, che sono indipendenti dalla volontà  degli [[Individuo|individui]]. Per '''Foucault''' ogni conoscenza deve sempre essere presa all'interno di «insiemi formali di elementi obbedienti a relazioni che sono descrivibili da chiunque».  


A partire da questi principi è possibile, secondo Foucault, che solo alcune “verità ”, rispetto ad altre, abbiano luogo. In particolare il suo problema è sempre stato quello dei rapporti tra soggetto e "giochi di verità ", dove per "gioco" Foucault intende quell'insieme di procedure di produzione della cosiddetta verità : oggetto delle analisi sono le norme in base alle quali si tende a separare il "vero dal "falso". Focuault fornisce come esempio di disciplina della nostra epoca che fornisce epistemi, quello della psicanalisi di [[Sigmund Freud]], la quale è in grado sia di produrre conoscenza e sia di esercitare un certo potere, limitante la [[libertà ]] critica, originato dalla propria [[autorità ]] oramai consolidata.
A partire da questi principi è possibile, secondo Foucault, che solo alcune “verità ”, rispetto ad altre, abbiano luogo. In particolare il suo problema è sempre stato quello dei rapporti tra soggetto e "giochi di verità ", dove per "gioco" Foucault intende quell'insieme di procedure di produzione della cosiddetta verità : oggetto delle analisi sono le norme in base alle quali si tende a separare il "vero dal "falso". Focuault fornisce come esempio di disciplina della nostra epoca che fornisce epistemi, quello della psicanalisi di [[Sigmund Freud]], la quale è in grado sia di produrre conoscenza e sia di esercitare un certo potere, limitante la [[libertà]] critica, originato dalla propria [[autorità]] oramai consolidata.


In una fase successiva Foucault concentra i suoi sforzi principalmente all'analisi del meccanismo di funzionamento del potere, secondo cui esso si definisce non con un carattere meramente repressivo, ma attraverso quella che chiama “microfisica del potere”. L'analisi del “potere” porta però un continuo richiamo e sviluppo del concetto di “sapere”, di “[[epistemologia|episteme]]”, devianza e normalizzazione ecc.  Non si tratta quindi di fasi distinte come se fossero compartimenti stagni, ma di analisi che si completano l'una con l'altra.
In una fase successiva Foucault concentra i suoi sforzi principalmente all'analisi del meccanismo di funzionamento del potere, secondo cui esso si definisce non con un carattere meramente repressivo, ma attraverso quella che chiama “microfisica del potere”. L'analisi del “potere” porta però un continuo richiamo e sviluppo del concetto di “sapere”, di “[[epistemologia|episteme]]”, devianza e normalizzazione ecc.  Non si tratta quindi di fasi distinte come se fossero compartimenti stagni, ma di analisi che si completano l'una con l'altra.
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Le possibilità  che aprono queste "scienze umane" non portano infatti all'apoteosi dell'uomo, bensì al suo dissolvimento. Ciò è evidente se si considera la psicoanalisi, l'etnologia e la linguistica, che sono delle "contro-scienze" rispetto alle scienze umane, poiché permettono di sapere (o provare a sapere) quello che sfugge alla coscienza umana, che come tali decretano la morte dell'uomo.
Le possibilità  che aprono queste "scienze umane" non portano infatti all'apoteosi dell'uomo, bensì al suo dissolvimento. Ciò è evidente se si considera la psicoanalisi, l'etnologia e la linguistica, che sono delle "contro-scienze" rispetto alle scienze umane, poiché permettono di sapere (o provare a sapere) quello che sfugge alla coscienza umana, che come tali decretano la morte dell'uomo.
===La sessualità ===
===La sessualità ===
Per [[Michel Foucault]] la [[sessualità ]] altro non è che un'elaborazione della modernità  e una tecnica di asservimento dei corpi. Molte [[Individualità |individualità ]] vedono il sesso soggiogato e represso dal potere (secondo [[Foucault]] il “'''Potere'''” va inteso non come un individuo concreto che impartisce ordini e leggi, bensì come un elemento che subdolamente si insinua in ogni aspetto della società)<ref name="Nietzsche"> Per [[Michel Foucault|Foucault]] sapere e potere sono indisgiungibili, in quanto l'esercizio del potere genera nuove forme di sapere e il sapere porta sempre con sè effetti di potere. </ref>, essenzialmente negando la verità  delle naturali pulsioni umane e quindi la manifestazione del proprio modo d'essere. Foucault al contrario descrive il concetto di [[sessualità ]] come dispositivo costruito e tenuto in vita dal potere stesso: «la sessualità  si è costituita come campo di conoscenza a partire da relazioni di potere che l'hanno costituita come oggetto possibile». Il [[Filosofia|filosofo]] francese fa notare che in epoca moderna si assiste non tanto ad un incremento della repressione sessuale, quanto ad una proliferazione dei discorsi aventi come oggetto il sesso, che altro non sono che una certa volontà  di sapere.  Infatti è proprio tra il XVIII e il XIX secolo che si sviluppa la tendenza a parlare del sesso: nella [[medicina sociale|medicina]], nella [[sociologia]], nella demografia, nella psicanalisi, nella [[antipsichiatria|psichiatria]], nella [[pedagogia]].  
Per [[Michel Foucault]] la [[sessualità]] altro non è che un'elaborazione della modernità  e una tecnica di asservimento dei corpi. Molte [[Individualità |individualità]] vedono il sesso soggiogato e represso dal potere (secondo [[Foucault]] il “'''Potere'''” va inteso non come un individuo concreto che impartisce ordini e leggi, bensì come un elemento che subdolamente si insinua in ogni aspetto della società)<ref name="Nietzsche"> Per [[Michel Foucault|Foucault]] sapere e potere sono indisgiungibili, in quanto l'esercizio del potere genera nuove forme di sapere e il sapere porta sempre con sè effetti di potere. </ref>, essenzialmente negando la verità  delle naturali pulsioni umane e quindi la manifestazione del proprio modo d'essere. Foucault al contrario descrive il concetto di [[sessualità]] come dispositivo costruito e tenuto in vita dal potere stesso: «la sessualità  si è costituita come campo di conoscenza a partire da relazioni di potere che l'hanno costituita come oggetto possibile». Il [[Filosofia|filosofo]] francese fa notare che in epoca moderna si assiste non tanto ad un incremento della repressione sessuale, quanto ad una proliferazione dei discorsi aventi come oggetto il sesso, che altro non sono che una certa volontà  di sapere.  Infatti è proprio tra il XVIII e il XIX secolo che si sviluppa la tendenza a parlare del sesso: nella [[medicina sociale|medicina]], nella [[sociologia]], nella demografia, nella psicanalisi, nella [[antipsichiatria|psichiatria]], nella [[pedagogia]].  


I discorsi sul sesso, secondo [[Michel Foucault|Foucault]], sono controllati attraverso il regime della “confessione” (secondo [[Michel Foucault|Foucault]] ognuno si sentirebbe quasi obbligato a rivelare a se stesso e agli altri ogni elemento affine al sesso), attraverso il quale si è sviluppata una vera e propria ''scientia sexualis''.  
I discorsi sul sesso, secondo [[Michel Foucault|Foucault]], sono controllati attraverso il regime della “confessione” (secondo [[Michel Foucault|Foucault]] ognuno si sentirebbe quasi obbligato a rivelare a se stesso e agli altri ogni elemento affine al sesso), attraverso il quale si è sviluppata una vera e propria ''scientia sexualis''.  
In questo modo “'''sapere e potere'''” rivelano così la loro realtà, che di fatto rende illusoria tanto l'idea di una ricerca scientifica e obiettiva sulla sessualità, quanto qualsiasi strategia di emancipazione e liberazione sessuale, poiché egli ritiene non esista alcuna dimensione originaria da recuperare. Così la [[sessualità ]] diventa non solo uno degli elementi principali delle politiche produttive del potere, ma soprattutto un elemento di grande strumentalizzazione e alla base del quale si sviluppano svariate strategie prevalentemente [[repressione|repressive]].
In questo modo “'''sapere e potere'''” rivelano così la loro realtà, che di fatto rende illusoria tanto l'idea di una ricerca scientifica e obiettiva sulla sessualità, quanto qualsiasi strategia di emancipazione e liberazione sessuale, poiché egli ritiene non esista alcuna dimensione originaria da recuperare. Così la [[sessualità]] diventa non solo uno degli elementi principali delle politiche produttive del potere, ma soprattutto un elemento di grande strumentalizzazione e alla base del quale si sviluppano svariate strategie prevalentemente [[repressione|repressive]].
==Note==
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