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Ovviamente i Diggers non erano ben visti dai ricchi possidenti, che li consideravano una minaccia per il loro status privilegiato e per questo faranno di tutto pur di impedirne le attività : oltre alle minacce verbali, essi subiranno molti attacchi vandalici e soprattutto giudiziari per essersi introdotti abusivamente in fondi di non loro [[proprietà privata|proprietà ]]. Alla fine, a causa delle persecuzioni, nell'aprile [[1650]], nonostante l'appassionante e coraggiosa resistenza di Winstanley, i [[Diggers]] gettano la spugna e decidono di abbandonare l'area del Surrey. | Ovviamente i Diggers non erano ben visti dai ricchi possidenti, che li consideravano una minaccia per il loro status privilegiato e per questo faranno di tutto pur di impedirne le attività : oltre alle minacce verbali, essi subiranno molti attacchi vandalici e soprattutto giudiziari per essersi introdotti abusivamente in fondi di non loro [[proprietà privata|proprietà ]]. Alla fine, a causa delle persecuzioni, nell'aprile [[1650]], nonostante l'appassionante e coraggiosa resistenza di Winstanley, i [[Diggers]] gettano la spugna e decidono di abbandonare l'area del Surrey. | ||
Altre comunità erano sorte, su iniziativa di Winstanley e compagni, a Wellingborough, Iver, Cox Hall, Barnet, Enfield, Dunstable e Bosworth. Anche queste, più o meno nello stesso periodo, decideranno di cessare ogni attività . | Altre comunità erano sorte, su iniziativa di Winstanley e compagni, a Wellingborough, Iver, Cox Hall, Barnet, Enfield, Dunstable e Bosworth. Anche queste, più o meno nello stesso periodo, decideranno di cessare ogni attività. | ||
Per guadagnarsi da vivere, Winstanley nel [[1650]] si trasferisce a Pirton (Hertfordshire), dove trova lavoro come maggiordomo di Lady Eleanor Davies. Purtroppo per lui dopo meno di un anno sarà licenziato con l'accusa di scarso impegno. A questo punto Winstanley decide di tornare a Cobham, dove prosegue imperterrito nei suoi studi biblici e nella lotta per una più equa distribuzione delle terre. Nel [[1652]] pubblica il suo saggio forse più conosciuto: ''The Law of Freedom'' (La legge della libertà ), nel quale sostiene che il cristianesimo si compierà pienamente solo quando la proprietà e gli stipendi saranno aboliti. | Per guadagnarsi da vivere, Winstanley nel [[1650]] si trasferisce a Pirton (Hertfordshire), dove trova lavoro come maggiordomo di Lady Eleanor Davies. Purtroppo per lui dopo meno di un anno sarà licenziato con l'accusa di scarso impegno. A questo punto Winstanley decide di tornare a Cobham, dove prosegue imperterrito nei suoi studi biblici e nella lotta per una più equa distribuzione delle terre. Nel [[1652]] pubblica il suo saggio forse più conosciuto: ''The Law of Freedom'' (La legge della libertà ), nel quale sostiene che il cristianesimo si compierà pienamente solo quando la proprietà e gli stipendi saranno aboliti. |