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Il raggruppamento degli "amici di Durruti" nacque il [[15 marzo]] [[1937]] per merito di [[Jaime Balius]], [[Felix Martinez]] e [[Pablo Ruiz]], la maggior parte dei quali avevano militato nel quarto gruppo della [[Colonna Durruti]]. | Il raggruppamento degli "amici di Durruti" nacque il [[15 marzo]] [[1937]] per merito di [[Jaime Balius]], [[Felix Martinez]] e [[Pablo Ruiz]], la maggior parte dei quali avevano militato nel quarto gruppo della [[Colonna Durruti]]. | ||
===Obiettivi=== | ===Obiettivi=== | ||
Scopo | Scopo fondamentale del gruppo, alla sua nascita, fu di essere uno strumento di opposizione alla [[Comitato_Centrale_delle_Milizie_Antifasciste#La_militarizzazione|militarizzazione]] delle [[Colonne anarchiche|Colonne]], decretata dal governo repubblicano, e di opporsi a qualsiasi forma di collaborazione degli anarchici con le istituzioni. Per questo furono oggetto di pesanti critiche da parte della [[CNT]], che li accusò di essersi appropriati del nome di [[Buenaventura Durruti]] e di non condividerne esattamente gli ideali per cui si erano costituiti e il loro programma. | ||
Dal giorno della sua costituzione sino al [[3 maggio]], il gruppo si rese protagonista di diverse iniziative, alcune delle quali molto controverse: effettuò diverse assemblee (nel Teatro Poliorama il [[19 aprile]] e nel Teatro Goya il [[2 maggio]]), diffuse opuscoli e manifesti, si battè per la liberazione dell'anarchico [[Francisco Maroto del Ojo]], l'[[11 aprile]] sabotò un intervento di [[Federica Montseny]] e riempì le mura di Barcellona con manifesti che spiegavano il loro programma: | Dal giorno della sua costituzione sino al [[3 maggio]], il gruppo si rese protagonista di diverse iniziative, alcune delle quali molto controverse: effettuò diverse assemblee (nel Teatro Poliorama il [[19 aprile]] e nel Teatro Goya il [[2 maggio]]), diffuse opuscoli e manifesti, si battè per la liberazione dell'anarchico [[Francisco Maroto del Ojo]], l'[[11 aprile]] sabotò un intervento di [[Federica Montseny]] e riempì le mura di Barcellona con manifesti che spiegavano il loro programma: |