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== Sindacalismo alternativo== | == Sindacalismo alternativo== | ||
In [[Italia]] il sindacalismo istituzionale è entrato in crisi tra la fine degli "anni 80" e l'inizio degli "anni 90". Nello stesso periodo ha cominciato a prender piede, sfruttando appunto la | In [[Italia]] il sindacalismo istituzionale è entrato in crisi tra la fine degli "anni 80" e l'inizio degli "anni 90". Nello stesso periodo ha cominciato a prender piede, sfruttando appunto la crisi del sindacato ufficiale, il cosiddetto sindacalismo alternativo. | ||
Il termine '''sindacalismo alternativo''' è riferito a quelle organizzazioni sindacali che sicuramente danno grande importanza alle lotte sul posto del lavoro, ma senza trasformarsi in corporazioni tese a difendere gli esclusivi interessi degli iscritti e coinvolgendo direttamente il lavoratore nella lotta sindacale. I sindacalisti alternativi mirano ad evidenziare le insanabili contese tra le classi (sfruttatori e sfruttati), alimentando il conflitto e provando ad ovviare ai problemi della burocratizzazione dei sindacati istituzionali, che molto spesso sono assai distanti dai problemi reali dei lavoratori. | Il termine '''sindacalismo alternativo''' è riferito a quelle organizzazioni sindacali che sicuramente danno grande importanza alle lotte sul posto del lavoro, ma senza trasformarsi in corporazioni tese a difendere gli esclusivi interessi degli iscritti e coinvolgendo direttamente il lavoratore nella lotta sindacale. I sindacalisti alternativi mirano ad evidenziare le insanabili contese tra le classi (sfruttatori e sfruttati), alimentando il conflitto e provando ad ovviare ai problemi della burocratizzazione dei sindacati istituzionali, che molto spesso sono assai distanti dai problemi reali dei lavoratori. | ||
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Il sindacato, [[organizzazione di massa]] per eccellenza, è nato storicamente nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro in generale, per soddisfare gli specifici bisogni materiali dei lavoratori\lavoratrici. | Il sindacato, [[organizzazione di massa]] per eccellenza, è nato storicamente nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro in generale, per soddisfare gli specifici bisogni materiali dei lavoratori\lavoratrici. | ||
[[File:CNT-AIT.png|thumb|left| 300 px|Storico sindacato anarchico spagnolo]] | [[File:CNT-AIT.png|thumb|left| 300 px|Storico sindacato anarchico spagnolo]] | ||
Per i [[anarco-comunismo| | Per i [[anarco-comunismo| comunisti anarchici]] il sindacato deve essere caratterizzato dall'eterogeneità e dall'[[azione diretta]]. | ||
*L''''etereogeneità ''' è necessaria perché i sindacalisti debbono tutelare gli associati, prescindendo dalla loro ideologia, ovvero devono unire non tanto gli iscritti di questo o quel partito, ma tutti i lavoratori. | *L''''etereogeneità ''' è necessaria perché i sindacalisti debbono tutelare gli associati, prescindendo dalla loro ideologia, ovvero devono unire non tanto gli iscritti di questo o quel partito, ma tutti i lavoratori. | ||
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: «L'organizzazione sindacale deve avere uno scopo ultimo ed uno immediato. Lo scopo ultimo deve essere l'espropriazione del capitale da parte del lavoratori associati, la restituzione cioè ai produttori, e per essi alle loro associazioni, di tutto ciò che il loro lavoro ha prodotto, di tutto ciò che ha prodotto il lavoro della classe operaia attraverso i secoli, di tutto ciò che senza l'opera del lavoratori non avrebbe alcun valore. Lo scopo immediato è sviluppare sempre più lo spirito di solidarietà tra gli oppressi e di resistenza contro gli oppressori, tenere esercitato il proletariato con la ginnastica continua della lotta operaia nelle sue forme più diverse, conquistare oggi stesso tutto ciò che è possibile strappare, per quanto poco possa essere, al [[capitalismo]] in benessere e [[libertà ]]». ([[Luigi Fabbri]], ''[[L'organizzazione operaia e l'anarchia]]''). | : «L'organizzazione sindacale deve avere uno scopo ultimo ed uno immediato. Lo scopo ultimo deve essere l'espropriazione del capitale da parte del lavoratori associati, la restituzione cioè ai produttori, e per essi alle loro associazioni, di tutto ciò che il loro lavoro ha prodotto, di tutto ciò che ha prodotto il lavoro della classe operaia attraverso i secoli, di tutto ciò che senza l'opera del lavoratori non avrebbe alcun valore. Lo scopo immediato è sviluppare sempre più lo spirito di solidarietà tra gli oppressi e di resistenza contro gli oppressori, tenere esercitato il proletariato con la ginnastica continua della lotta operaia nelle sue forme più diverse, conquistare oggi stesso tutto ciò che è possibile strappare, per quanto poco possa essere, al [[capitalismo]] in benessere e [[libertà ]]». ([[Luigi Fabbri]], ''[[L'organizzazione operaia e l'anarchia]]''). | ||
I [[anarco-comunismo| | I [[anarco-comunismo| comunisti anarchici]] ritengono che il sindacato attuale sia degenerato e venduto, essenzialmente perché mira al mantenimento dei propri privilegi, tutelando e mantenendo l'unità sindacale e non quella di classe. Per i militanti della [[FORA]] i sindacati sono un prodotto del [[capitalismo]], quindi destinati entrambi a scomparire con la [[rivoluzione sociale]]. | ||
Molto spesso la considerazione del sindacato come degenerato e venduto, porta molti anarchici a non voler "sporcarsi le mani" e ad isolarsi in una posizione “nullista”. I [[anarco-comunismo|comunisti anarchici]] ritengono invece che talvolta è necessario farlo laddove i lavoratori si trovano in difficoltà e necessitano di un aiuto pratico. | Molto spesso la considerazione del sindacato come degenerato e venduto, porta molti anarchici a non voler "sporcarsi le mani" e ad isolarsi in una posizione “nullista”. I [[anarco-comunismo|comunisti anarchici]] ritengono invece che talvolta è necessario farlo laddove i lavoratori si trovano in difficoltà e necessitano di un aiuto pratico. |