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'''Michele Angiolillo''' fuggì allora a Genova, poi a Marsiglia, infine a Barcellona, dove trova numerosa colonia di emigranti italiani. Nel giugno [[1896]] a Barcellona fu lanciata una bomba contro la processione del ''Corpus Domini''. L'attentato fu quasi sicuramente una provocazione voluta dai clericali per favorire la repressione degli [[anarchici]], [[socialismo|socialisti]], repubblicani. A seguito del fatto vennero incarcerati nella fortezza di Montjuich quattrocento rivoluzionari. Molti morirono per le torture subite e, degli ottantasette portati in tribunale, otto furono condannati a morte e altri nove a lunghi periodi di detenzione. Gli altri sessantuno imputati sebbene assolti dal tribunale furono egualmente deportati, per ordine del governo Cánovas nella colonia africana del Rio de Oro. | '''Michele Angiolillo''' fuggì allora a Genova, poi a Marsiglia, infine a Barcellona, dove trova numerosa colonia di emigranti italiani. Nel giugno [[1896]] a Barcellona fu lanciata una bomba contro la processione del ''Corpus Domini''. L'attentato fu quasi sicuramente una provocazione voluta dai clericali per favorire la repressione degli [[anarchici]], [[socialismo|socialisti]], repubblicani. A seguito del fatto vennero incarcerati nella fortezza di Montjuich quattrocento rivoluzionari. Molti morirono per le torture subite e, degli ottantasette portati in tribunale, otto furono condannati a morte e altri nove a lunghi periodi di detenzione. Gli altri sessantuno imputati sebbene assolti dal tribunale furono egualmente deportati, per ordine del governo Cánovas nella colonia africana del Rio de Oro. | ||
Nel frattempo, nell'agosto [[1896]], lasciò Barcellona, dove lavorava presso la tipografia della [[stampa anarchica|rivista]] «[[Ciencia Social]]», e ritornò a Marsiglia, dove dovette scontare un | Nel frattempo, nell'agosto [[1896]], lasciò Barcellona, dove lavorava presso la tipografia della [[stampa anarchica|rivista]] «[[Ciencia Social]]», e ritornò a Marsiglia, dove dovette scontare un mese di carcere per aver fornito false generalità . Una volta espulso dalla [[Francia]], si spostò a Liegi, poi a Bordeaux dove trova lavoro nella tipografia "Briannèe". | ||
Agli inizi di marzo [[1897]], si spostò a Londra, dove entrò in contatto con diversi anarchici arrestati e torturati dal governo spagnolo. In questo clima che Angiolillo si convinse che fosse necessario un gesto nei confronti di Canovas, il vero simbolo del potere spagnolo. | Agli inizi di marzo [[1897]], si spostò a Londra, dove entrò in contatto con diversi anarchici arrestati e torturati dal governo spagnolo. In questo clima che Angiolillo si convinse che fosse necessario un gesto nei confronti di Canovas, il vero simbolo del potere spagnolo. |