66 514
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - " l" con " l") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - " g" con " g") |
||
Riga 10: | Riga 10: | ||
[[File:Zemlya i volya logo.png|thumb|230px|Simbolo del movimento [[Zemlja i Volja]]. Da una sua scissione ebbe luogo la nascita di Narodnaja Volja]] | [[File:Zemlya i volya logo.png|thumb|230px|Simbolo del movimento [[Zemlja i Volja]]. Da una sua scissione ebbe luogo la nascita di Narodnaja Volja]] | ||
*[[Cërnyj Peredel]], («Чёрный передел», Ripartizione nera): il nome allude all'abolizione del grande latifondo attraverso la ripartizione tra i contadini delle terre fertili o terre nere, in russo ''čërnozem''. portava avanti una posizione meno radicale e non necessariamente violenta. [[Georgij Plechanov]] e [[Pavel Aksel'rod]] furono le figure di riferimento del movimento prima di esiliarsi in [[Svizzera]].<ref>Maureen Perrie, ''The Agrarian Policy of the Russian Socialist-Revolutionary Party'', p. 5.</ref> | *[[Cërnyj Peredel]], («Чёрный передел», Ripartizione nera): il nome allude all'abolizione del grande latifondo attraverso la ripartizione tra i contadini delle terre fertili o terre nere, in russo ''čërnozem''. portava avanti una posizione meno radicale e non necessariamente violenta. [[Georgij Plechanov]] e [[Pavel Aksel'rod]] furono le figure di riferimento del movimento prima di esiliarsi in [[Svizzera]].<ref>Maureen Perrie, ''The Agrarian Policy of the Russian Socialist-Revolutionary Party'', p. 5.</ref> | ||
*Narodnaja Volja: difendeva l'[[azione diretta]], estremamente violenta, contro lo zar e i simboli del [[autocrazia|potere autocratico]] russo. In effetti il | *Narodnaja Volja: difendeva l'[[azione diretta]], estremamente violenta, contro lo zar e i simboli del [[autocrazia|potere autocratico]] russo. In effetti il gruppo era assai affine alle idee diffuse da [[Sergej Gennadjevič Nečaev]], che per un certo periodo aveva frequentato l'anarchico russo [[Michail Bakunin]]. | ||
Le radici dell'organizzazione sono però rintracciabili nei dibattiti, di natura giuridica e socioeconomica, che coinvolsero lungamente gli esponenti ideologici di tutte le tendenze politiche della [[Russia]]. La vastità e profondità di queste discussioni e controversie politiche e storiche erano dovute alla consapevolezza da parte dell'intellettualità russa delle profonde differenze di [[civiltà ]] tra la loro nazione retta da un [[autocrazia|regime autocratico]] dispotico e retrogrado e l'Europa occidentale da cui provenivano da secoli tutte le più importanti innovazioni culturali, scientifiche e storico politiche. La coscienza di questa profonda diversità era fonte di grande frustrazione da parte degli uomini di cultura di spicco russi (es. [[Nikolaj Gavrilovič Černyševskij]]) i quali vollero reagire in un primo tempo culturalmente accogliendo le [[filosofia|concezioni filosofiche]] e politiche provenienti dall'Europa adattandole al contesto nazionale in cui essi vivevano . | Le radici dell'organizzazione sono però rintracciabili nei dibattiti, di natura giuridica e socioeconomica, che coinvolsero lungamente gli esponenti ideologici di tutte le tendenze politiche della [[Russia]]. La vastità e profondità di queste discussioni e controversie politiche e storiche erano dovute alla consapevolezza da parte dell'intellettualità russa delle profonde differenze di [[civiltà ]] tra la loro nazione retta da un [[autocrazia|regime autocratico]] dispotico e retrogrado e l'Europa occidentale da cui provenivano da secoli tutte le più importanti innovazioni culturali, scientifiche e storico politiche. La coscienza di questa profonda diversità era fonte di grande frustrazione da parte degli uomini di cultura di spicco russi (es. [[Nikolaj Gavrilovič Černyševskij]]) i quali vollero reagire in un primo tempo culturalmente accogliendo le [[filosofia|concezioni filosofiche]] e politiche provenienti dall'Europa adattandole al contesto nazionale in cui essi vivevano . |