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[[File:Joepetrosino.jpg|130 px|thumb|wrigth|Joe Petrosino]] | [[File:Joepetrosino.jpg|130 px|thumb|wrigth|Joe Petrosino]] | ||
Secondo quanto riportano molti storici, Petrosino fu assassinato dal boss Vito Cascio Ferro, che in gioventù era stato anarchico, attivista delle "occupazione delle terre" del [[1892]] e presidente dei "Fasci Sicilani" (formazione di "sinistra", quindi da non confondersi col fascismo), | Secondo quanto riportano molti storici, Petrosino fu assassinato dal boss Vito Cascio Ferro, che in gioventù era stato anarchico, attivista delle "occupazione delle terre" del [[1892]] e presidente dei "Fasci Sicilani" (formazione di "sinistra", quindi da non confondersi col fascismo), rifugiatosi poi in Tunisia per sfuggire alla [[repressione]] ordinata dal Ministro degli Interni Francesco Crispi. Emigrato negli [[USA]], fu accolto a Patterson (città con folte presenze anarchiche; [[Gaetano Bresci]] vi risiedette per lungo tempo) come un compagno; in seguito divenne un capo-mafioso e l'esecutore materiale di Joe Petrosino. Si ipotizza che uno dei motivi che lo portò ad assassinare Petrosino fu il sospetto che il "superpoliziotto" avesse torturato in [[carcere]] [[Sophie Knieland]], moglie dell'anarchico [[Gaetano Bresci]], in modo da estorcerle qualche informazione su presunti rapporti tra la mafia americana e gli anarchici, senza riuscire nell'intento, infatti tali rapporti non sono mai stati dimostrati in alcun modo. | ||
Non si sa bene perché Vito Cascio Ferro abbia voluto vendicare [[Sophie Knieland]], è certo che gli fu trovato in tasca un biglietto della moglie di [[Gaetano Bresci]], anche se s'ignora il contenuto; resta in ogni modo certo che don Vito aveva molto probabilmente mantenuto amicizie fra gli anarchici di Patterson. | Non si sa bene perché Vito Cascio Ferro abbia voluto vendicare [[Sophie Knieland]], è certo che gli fu trovato in tasca un biglietto della moglie di [[Gaetano Bresci]], anche se s'ignora il contenuto; resta in ogni modo certo che don Vito aveva molto probabilmente mantenuto amicizie fra gli anarchici di Patterson. | ||
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*''Fra'Diavolo e il governo nero. Doppio Stato e stragi nella Sicilia del dopoguerra'', Milano, Franco Angeli, 1998; | *''Fra'Diavolo e il governo nero. Doppio Stato e stragi nella Sicilia del dopoguerra'', Milano, Franco Angeli, 1998; | ||
*''Provincia Regionale di Palermo, Comune di Piana degli Albanesi'', Biblioteca comunale “G. Schirò”, | *''Provincia Regionale di Palermo, Comune di Piana degli Albanesi'', Biblioteca comunale “G. Schirò”, | ||
*''Portella della Ginestra. 50 anni dopo (1947 - 1997)'', Caltanissetta - Roma, Salvatore Sciascia Editore, 1999, vol. I (atti del Convegno); vol. II (documenti raccolti, annotati e introdotti da Giuseppe Casarrubea); vol. III (documenti | *''Portella della Ginestra. 50 anni dopo (1947 - 1997)'', Caltanissetta - Roma, Salvatore Sciascia Editore, 1999, vol. I (atti del Convegno); vol. II (documenti raccolti, annotati e introdotti da Giuseppe Casarrubea); vol. III (documenti raccolti, scelti e introdotti da Giuseppe Casarrubea, | ||
2001); | 2001); | ||
*''Salvatore Giuliano. Morte di un capobanda e dei suoi luogotenenti'', Milano, Franco Angeli, 2001; | *''Salvatore Giuliano. Morte di un capobanda e dei suoi luogotenenti'', Milano, Franco Angeli, 2001; | ||
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'''Nicola Tranfaglia''': | '''Nicola Tranfaglia''': | ||
*''Come nasce la | *''Come nasce la repubblica. La mafia, il Vaticano e il neofascismo nei documenti americani e italiani, 1943 - 1947'', Milano, Bompiani, 2004; | ||
'''Giuseppe Casarrubea - Mario J. Cereghino''': | '''Giuseppe Casarrubea - Mario J. Cereghino''': |