Amore libero: differenze tra le versioni

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L'approccio pluralista è "essenzialista", nel senso che considera la [[sessualità ]] come una forza naturale, biologica, che influenza non solamente l'[[Individuo|individuo]] ma anche la vita sociale e collettiva. La sessualità  sarebbe un istinto innato dell'animale umano, che tuttavia viene controllata  dalle istituzioni.  
L'approccio pluralista è "essenzialista", nel senso che considera la [[sessualità ]] come una forza naturale, biologica, che influenza non solamente l'[[Individuo|individuo]] ma anche la vita sociale e collettiva. La sessualità  sarebbe un istinto innato dell'animale umano, che tuttavia viene controllata  dalle istituzioni.  


L'approccio pluralista critica il concetto di vizio ereditato dalla morale giudaico-cristiana, concentrandosi sulla separazione della sfera privata da quella pubblica. Il socialista [[Havelock Ellis]] insiste che la sessualità  non deve essere giudicata sulla base dei comportamenti più o meno conformisti, ma piuttosto se essa è coercitiva e violenta nei confronti di altri individui. Nel suo ''Vices are not crimes'' ([[1875]]), [[Lysander Spooner]] contesta allo [[Stato]] il diritto di intervento nella vita privata, con la scusa di proteggerli dal vizio. Secondo lui i “vizi” non possono essere repressi se non nuocciono ad altri individui. La [[sessualità ]], secondo questi pensatori, appartiene alla sfera privata e deve essere separata dalla sfera pubblica esattamente come le pratiche religiose, il consumo di droghe ecc.
L'approccio pluralista critica il concetto di vizio ereditato dalla morale giudaico-cristiana, concentrandosi sulla separazione della sfera privata da quella pubblica. Il socialista [[Havelock Ellis]] insiste che la sessualità  non deve essere giudicata sulla base dei comportamenti più o meno conformisti, ma piuttosto se essa è coercitiva e violenta nei confronti di altri individui. Nel suo ''Vices are not crimes'' ([[1875]]), [[Lysander Spooner]] contesta allo [[Stato]] il diritto di intervento nella vita privata, con la scusa di proteggerli dal vizio. Secondo lui i “vizi” non possono essere repressi se non nuocciono ad altri individui. La [[sessualità ]], secondo questi pensatori, appartiene alla sfera privata e deve essere separata dalla sfera pubblica esattamente come le pratiche religiose, il consumo di droghe ecc.


In realtà  quest'approccio alla [[sessualità ]] è criticabile in quanto ritiene vizi quei comportamenti non legati alla procreazione. La differenza col moralismo sessuale risiede nel fatto che gli individui vengono ritenuti liberi di avere determinati comportamenti che tuttavia possono essere considerati "nefasti". La separazione del privato dal pubblico, non permette a questi pensatori di capire come la [[sessualità ]] non è condizionata solo da fattori biologici ma anche sociali.
In realtà  quest'approccio alla [[sessualità ]] è criticabile in quanto ritiene vizi quei comportamenti non legati alla procreazione. La differenza col moralismo sessuale risiede nel fatto che gli individui vengono ritenuti liberi di avere determinati comportamenti che tuttavia possono essere considerati "nefasti". La separazione del privato dal pubblico, non permette a questi pensatori di capire come la [[sessualità ]] non è condizionata solo da fattori biologici ma anche sociali.
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