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Quest'approccio essenzialmente liberale, ha attirato [[anarco-individualismo|anarchici individualisti]] del XIX secolo come [[Benjamin Tucker]] e [[Lysander Spooner]]. | Quest'approccio essenzialmente liberale, ha attirato [[anarco-individualismo|anarchici individualisti]] del XIX secolo come [[Benjamin Tucker]] e [[Lysander Spooner]]. | ||
L'approccio pluralista è "essenzialista", nel senso che considera la [[sessualità ]] come una forza naturale, biologica, che influenza non solamente l'[[Individuo|individuo]] ma anche la vita sociale e collettiva. La sessualità sarebbe un istinto innato dell'animale umano, che tuttavia viene | L'approccio pluralista è "essenzialista", nel senso che considera la [[sessualità ]] come una forza naturale, biologica, che influenza non solamente l'[[Individuo|individuo]] ma anche la vita sociale e collettiva. La sessualità sarebbe un istinto innato dell'animale umano, che tuttavia viene controllata dalle istituzioni. | ||
L'approccio pluralista critica il concetto di vizio ereditato dalla morale giudaico-cristiana, concentrandosi sulla separazione della sfera privata da quella pubblica. Il socialista [[Havelock Ellis]] insiste che la sessualità non deve essere giudicata sulla base dei comportamenti più o meno conformisti, ma piuttosto se essa è coercitiva e violenta nei confronti di altri individui. Nel suo ''Vices are not crimes'' ([[1875]]), [[Lysander Spooner]] contesta allo [[Stato]] il diritto di intervento nella vita privata, con la scusa di proteggerli dal vizio. Secondo lui i “vizi” non possono essere repressi se non nuocciono ad altri individui. La [[sessualità ]], secondo questi pensatori, appartiene alla sfera privata e deve essere separata dalla sfera pubblica esattamente come le pratiche religiose, il consumo di droghe ecc. | L'approccio pluralista critica il concetto di vizio ereditato dalla morale giudaico-cristiana, concentrandosi sulla separazione della sfera privata da quella pubblica. Il socialista [[Havelock Ellis]] insiste che la sessualità non deve essere giudicata sulla base dei comportamenti più o meno conformisti, ma piuttosto se essa è coercitiva e violenta nei confronti di altri individui. Nel suo ''Vices are not crimes'' ([[1875]]), [[Lysander Spooner]] contesta allo [[Stato]] il diritto di intervento nella vita privata, con la scusa di proteggerli dal vizio. Secondo lui i “vizi” non possono essere repressi se non nuocciono ad altri individui. La [[sessualità ]], secondo questi pensatori, appartiene alla sfera privata e deve essere separata dalla sfera pubblica esattamente come le pratiche religiose, il consumo di droghe ecc. | ||
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Per [[Emma Goldman]], il puritanesimo è strumento ideologico utilizzato dal [[patriarcato]] per mantenere le donne in uno stato d'inferiorità sociale. | Per [[Emma Goldman]], il puritanesimo è strumento ideologico utilizzato dal [[patriarcato]] per mantenere le donne in uno stato d'inferiorità sociale. | ||
I comportamenti sessuali | I comportamenti sessuali considerati “devianti” per la morale comune sono sempre risultati dalla repressione di questo fenomeno naturale. Goldman assimila il matrimonio alla prostituzione, entrambi conseguenza del [[patriarcato]], per cui le donne possono liberarsi mediante il controllo della propria [[sessualità ]] e delle funzioni riproduttive, fino alla libera pratica delle loro inclinazioni sessuali naturali, dal [[poliamore]] all'omosessualità . | ||
Per [[Emile Armand]] l'amore libero si deve esercitare in un contesto di '''cameratismo amoroso''' definito come «libero contratto, rescindibile con preavviso o non, dopo accordo preliminare» concluso tra [[Individuo|individui]] di sesso differente, il cui scopo è «d'assicurare i contraenti da certi rischi delle esperienze amorose quali il rifiuto, la fine dell'amore, la gelosia, il capriccio, l'indifferenza ecc.». | Per [[Emile Armand]] l'amore libero si deve esercitare in un contesto di '''cameratismo amoroso''' definito come «libero contratto, rescindibile con preavviso o non, dopo accordo preliminare» concluso tra [[Individuo|individui]] di sesso differente, il cui scopo è «d'assicurare i contraenti da certi rischi delle esperienze amorose quali il rifiuto, la fine dell'amore, la gelosia, il capriccio, l'indifferenza ecc.». | ||
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Secondo l'approccio pluralista radicale non si può affrontare la [[sessualità ]] in modo dicotomico, non valutando altro che il binomio «repressione-liberazione». | Secondo l'approccio pluralista radicale non si può affrontare la [[sessualità ]] in modo dicotomico, non valutando altro che il binomio «repressione-liberazione». | ||
Bisogna abbandonare l'idea che una verità immanente si trova nella [[sessualità ]], sia essa il “peccato”, sia essa “l'emancipazione”. | Bisogna abbandonare l'idea che una verità immanente si trova nella [[sessualità ]], sia essa il “peccato”, sia essa “l'emancipazione”. | ||
Quest'approccio è pluralista nel senso che propone la diversità piuttosto che l'uniformità sessuale. La natura umana è funzione della storia degli individui, i quali hanno differenti storie e quindi differenti bisogni. È radicale poiché lega la regolazione sessuale alla creazione di nuovi valori e soprattutto la costruzione di modi d'interazione sociale, liberi da legami di dominazione [[gerarchia |gerarchica]]. In questo modo, la sessualità , è compresa | Quest'approccio è pluralista nel senso che propone la diversità piuttosto che l'uniformità sessuale. La natura umana è funzione della storia degli individui, i quali hanno differenti storie e quindi differenti bisogni. È radicale poiché lega la regolazione sessuale alla creazione di nuovi valori e soprattutto la costruzione di modi d'interazione sociale, liberi da legami di dominazione [[gerarchia |gerarchica]]. In questo modo, la sessualità , è compresa come un fatto sociale di liberazione e non come uno strumento individuale di liberazione collettiva, come invece la considerano i partigiani dell'approccio libertario. | ||
Secondo gli anarchici vicini all'approccio pluralista radicale, il primo compito sarebbe d'esplorare la complessità della sessualità negli aspetti biologici, psicologici e sociali. Il secondo consiste nell'elaborazione di nuovi modi d'interazione e d'associazione amorosa basata su una sensibilità verso la [[natura]] sociale dell'identità sessuale, dei criteri di scelta sessuale, dei sensi del piacere, del consenso e delle relazioni tra la sessualità e il potere. | Secondo gli anarchici vicini all'approccio pluralista radicale, il primo compito sarebbe d'esplorare la complessità della sessualità negli aspetti biologici, psicologici e sociali. Il secondo consiste nell'elaborazione di nuovi modi d'interazione e d'associazione amorosa basata su una sensibilità verso la [[natura]] sociale dell'identità sessuale, dei criteri di scelta sessuale, dei sensi del piacere, del consenso e delle relazioni tra la sessualità e il potere. |