Chiesa cattolica: differenze tra le versioni

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== Premessa ==  
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L'inizio del potere temporale dei papi risale al [[728]]. L'[[Italia]] settentrionale è allora dominata dai Longobardi, il popolo che nel [[568]] ruppe l'unità  politica della penisola scontrandosi con i Bizantini. I Longobardi ebbero in possesso anche i ducati di Spoleto e Benevento, i cui duchi però si mostrarono ribelli contro Liutprando. L'allora papa Gregorio II sostenne i ducati; Liutprando allora giunse a trattare con il papa e ricompose lo scontro donando alla Chiesa il territorio di Sutri.
L'inizio del potere temporale dei papi risale al [[728]]. L'[[Italia]] settentrionale è allora dominata dai Longobardi, il popolo che nel [[568]] ruppe l'unità  politica della penisola scontrandosi con i Bizantini. I Longobardi ebbero in possesso anche i ducati di Spoleto e Benevento, i cui duchi però si mostrarono ribelli contro Liutprando. L'allora papa Gregorio II sostenne i ducati; Liutprando allora giunse a trattare con il papa e ricompose lo scontro donando alla Chiesa il territorio di Sutri.
Per la prima volta, dunque, la Chiesa assume la [[sovranità ]] diretta e legittima su un territorio. La natura della Chiesa ci è chiara dunque fin da subito: il suo potere ha inizio grazie alla dissoluzione dell'unità  politica italiana ad opera dei longobardi; il suo potere temporale termina nel [[1870]], con la nuova unione politica dell'[[Italia]] con la presa di Roma da parte dei bersaglieri del Regno d'Italia.  
Per la prima volta, dunque, la Chiesa assume la [[sovranità ]] diretta e legittima su un territorio. La natura della Chiesa ci è chiara dunque fin da subito: il suo potere ha inizio grazie alla dissoluzione dell'unità  politica italiana ad opera dei longobardi; il suo potere temporale termina nel [[1870]], con la nuova unione politica dell'[[Italia]] con la presa di Roma da parte dei bersaglieri del Regno d'Italia.  


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Pio IX inasprisce ora il suo reazionarismo con la bolla ''Quanta Cura'' del [[8 dicembre]] [[1864]]; giorno dell'Immacolata Concezione istituita dallo stesso Mastai Ferretti dieci anni prima. Il documento papale è una condanna verso i principi del [[laicismo]], del [[liberalismo]], del [[razionalismo]], del [[naturalismo]] e del [[socialismo]]. La bolla è accompagnata dal ''Sillabo completante i principali errori della nostra epoca'', in cui vi sono identificati 80 “''mostruosi errori''” del secolo XIX.
Pio IX inasprisce ora il suo reazionarismo con la bolla ''Quanta Cura'' del [[8 dicembre]] [[1864]]; giorno dell'Immacolata Concezione istituita dallo stesso Mastai Ferretti dieci anni prima. Il documento papale è una condanna verso i principi del [[laicismo]], del [[liberalismo]], del [[razionalismo]], del [[naturalismo]] e del [[socialismo]]. La bolla è accompagnata dal ''Sillabo completante i principali errori della nostra epoca'', in cui vi sono identificati 80 “''mostruosi errori''” del secolo XIX.


Nello stesso anno della bolla il Regno d'[[Italia]] governato dalla Destra Storica, in particolare con Minghetti, firma con Napoleone III la “Convenzione di Settembre” in cui si stabilisce: il trasferimento della capitale da Torino a Firenze; il rifiuto di invasione dello stato pontificio da parte dell'[[Italia]]; il ritiro delle truppe francesi da Roma. Tuttavia, non si vietava al popolo romano di insorgere e chiedere l'annessione. Ora il papa non ha più protezioni di truppe estere. Nell'aprile [[1867]] l'arrivo al governo di Rattazzi rinvigorisce l'[[anticlericalismo]] italiano di cui, in [[Parlamento]], si fa portavoce [[Garibaldi]]. L'eroe dei due mondi è infatti intenzionato ad abbattere il potere temporale del papa. In ottobre si mobilita il Partito d'Azione mazziniano che invia [[Garibaldi]] in Toscana in attesa di invadere lo Stato Pontificio. Il [[22 ottobre]] i muratori Giuseppe Monti e Gaetano Tognetti fanno esplodere un barile di polvere sotto una caserma di zuavi, il corpo volontario istituito da Pio IX nel [[1860]]. Il giorno dopo, Menotti, Garibaldi ed i fratelli Cairoli alla guida di settanta uomini varcano il confine dello Stato della Chiesa per raggiungere Villa Glori alla periferia di Roma. Allo stesso tempo, l'Eroe entra nel Lazio con 8000 volontari; subito l'imperatore francese si porta in aiuto del pontefice inviando 22000 truppe a Roma. A Villa Glori i garibaldini vengono brutalmente sconfitti dai soldati di Pio IX, perdono la vita Enrico e Giovanni Cairoli; è il [[23 ottobre]]. Quattro giorni dopo Garibaldi vince a Monterotondo ma il [[3 novembre]] è battuto duramente dai francesi  a Mentana, in uno scontro impari.
Nello stesso anno della bolla il Regno d'[[Italia]] governato dalla Destra Storica, in particolare con Minghetti, firma con Napoleone III la “Convenzione di Settembre” in cui si stabilisce: il trasferimento della capitale da Torino a Firenze; il rifiuto di invasione dello stato pontificio da parte dell'[[Italia]]; il ritiro delle truppe francesi da Roma. Tuttavia, non si vietava al popolo romano di insorgere e chiedere l'annessione. Ora il papa non ha più protezioni di truppe estere. Nell'aprile [[1867]] l'arrivo al governo di Rattazzi rinvigorisce l'[[anticlericalismo]] italiano di cui, in [[Parlamento]], si fa portavoce [[Garibaldi]]. L'eroe dei due mondi è infatti intenzionato ad abbattere il potere temporale del papa. In ottobre si mobilita il Partito d'Azione mazziniano che invia [[Garibaldi]] in Toscana in attesa di invadere lo Stato Pontificio. Il [[22 ottobre]] i muratori Giuseppe Monti e Gaetano Tognetti fanno esplodere un barile di polvere sotto una caserma di zuavi, il corpo volontario istituito da Pio IX nel [[1860]]. Il giorno dopo, Menotti, Garibaldi ed i fratelli Cairoli alla guida di settanta uomini varcano il confine dello Stato della Chiesa per raggiungere Villa Glori alla periferia di Roma. Allo stesso tempo, l'Eroe entra nel Lazio con 8000 volontari; subito l'imperatore francese si porta in aiuto del pontefice inviando 22000 truppe a Roma. A Villa Glori i garibaldini vengono brutalmente sconfitti dai soldati di Pio IX, perdono la vita Enrico e Giovanni Cairoli; è il [[23 ottobre]]. Quattro giorni dopo Garibaldi vince a Monterotondo ma il [[3 novembre]] è battuto duramente dai francesi  a Mentana, in uno scontro impari.


L'[[8 dicembre]] [[1869]] si apre il Concilio Vaticano I; il Papa non consentì agli stati [[laicismo|laici]] di avere rappresentanti in assemblea. Non vengono invitati i sovrani occidentali. Pio IX è consapevole della precarietà  del Patrimonio di San Pietro e cerca allora di rafforzare il proprio potere spirituale, di ingigantire la propria influenza sulle coscienze dei fedeli. Per questo il [[18 luglio]] [[1870]] viene approvato il dogma dell'infallibilità  papale in quanto il pontefice parla '«'nella sua funzione di Pastore e Maestro di tutti i cristiani''». I vescovi italiani diedero voto favorevole al provvedimento, in maniera unanime. Il concilio si conclude il [[19 luglio]] dello stesso anno a causa dello scoppio della guerra franco-prussiana.
L'[[8 dicembre]] [[1869]] si apre il Concilio Vaticano I; il Papa non consentì agli stati [[laicismo|laici]] di avere rappresentanti in assemblea. Non vengono invitati i sovrani occidentali. Pio IX è consapevole della precarietà  del Patrimonio di San Pietro e cerca allora di rafforzare il proprio potere spirituale, di ingigantire la propria influenza sulle coscienze dei fedeli. Per questo il [[18 luglio]] [[1870]] viene approvato il dogma dell'infallibilità  papale in quanto il pontefice parla '«'nella sua funzione di Pastore e Maestro di tutti i cristiani''». I vescovi italiani diedero voto favorevole al provvedimento, in maniera unanime. Il concilio si conclude il [[19 luglio]] dello stesso anno a causa dello scoppio della guerra franco-prussiana.
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