Lola Iturbe: differenze tra le versioni

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[[File:Lola Iturbe.jpg|thumb|Lola Iturbe]]
[[File:Lola Iturbe.jpg|thumb|Lola Iturbe]]
'''Dolores Iturbe Arizcuren''', conosciuta come '''Lola Iturbe''', (Barcellona, [[1° agosto]] [[1902]] – Gijón, [[5 gennaio]] [[1990]]) è stata un’[[anarco-sindacalista]] e [[anarco-femminista]] spagnola. <ref>[http://www.alasbarricadas.org/ateneovirtual/index.php/Lola_Iturbe Biografia in spagnolo], [http://militants-anarchistes.info/spip.php?article6739&lang=fr Biografia in francese]</ref>
'''Dolores Iturbe Arizcuren''', conosciuta come '''Lola Iturbe''', (Barcellona, [[1° agosto]] [[1902]] – Gijón, [[5 gennaio]] [[1990]]) è stata un'[[anarco-sindacalista]] e [[anarco-femminista]] spagnola. <ref>[http://www.alasbarricadas.org/ateneovirtual/index.php/Lola_Iturbe Biografia in spagnolo], [http://militants-anarchistes.info/spip.php?article6739&lang=fr Biografia in francese]</ref>


== Biografia ==
== Biografia ==
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=== L'infanzia ===
=== L'infanzia ===


Subito dopo il parto, a causa delle sue difficoltà  economiche, Micaela Iturbe decide di affidare la piccola Lola ad una famiglia di contadini di Cerdà , dove trascorrerà  un’infanzia felice insieme ai tre figli della coppia. All’età  di sette anni, la madre va a riprenderla  per portarla con sé a Barcellona. Scoprirà  proprio in quest'occasione di avere un’altra madre. A Barcellona si trasferisce nella casa di un vecchio borghese e di sua figlia asmatica, dove aiuta la madre nel lavoro di domestica. Non è maltrattata, ma la piccola Lola sente la mancanza della [[libertà ]] di cui poteva godere nel piccolo paese contadino.
Subito dopo il parto, a causa delle sue difficoltà  economiche, Micaela Iturbe decide di affidare la piccola Lola ad una famiglia di contadini di Cerdà , dove trascorrerà  un'infanzia felice insieme ai tre figli della coppia. All'età  di sette anni, la madre va a riprenderla  per portarla con sé a Barcellona. Scoprirà  proprio in quest'occasione di avere un'altra madre. A Barcellona si trasferisce nella casa di un vecchio borghese e di sua figlia asmatica, dove aiuta la madre nel lavoro di domestica. Non è maltrattata, ma la piccola Lola sente la mancanza della [[libertà ]] di cui poteva godere nel piccolo paese contadino.


Quando la famiglia borghese per cui lavorano comincia a palesare gravi problemi economici, le due Iturbe decidono di abbandonare la famiglia e aprire una piccola pensione, alla cui gestione collabora anche Lola, prima che venga assunta come apprendista sarta. Essendo impegnata sin da piccola in saltuari lavori, frequenta la scuola solo per pochi anni. Studierà  da autodidatta, grazie anche all'esperienza vissuta nella pensione, che da lei sarà  ricordata come una sorta di scuola libertaria, cioè un luogo che le ha permesso di entrare in contatto con diverse persone, di luoghi ed estrazione politico-sociale variegata.
Quando la famiglia borghese per cui lavorano comincia a palesare gravi problemi economici, le due Iturbe decidono di abbandonare la famiglia e aprire una piccola pensione, alla cui gestione collabora anche Lola, prima che venga assunta come apprendista sarta. Essendo impegnata sin da piccola in saltuari lavori, frequenta la scuola solo per pochi anni. Studierà  da autodidatta, grazie anche all'esperienza vissuta nella pensione, che da lei sarà  ricordata come una sorta di scuola libertaria, cioè un luogo che le ha permesso di entrare in contatto con diverse persone, di luoghi ed estrazione politico-sociale variegata.
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=== La rivoluzione spagnola===
=== La rivoluzione spagnola===


Co-fondatrice nell'aprile [[1936]] del gruppo [[anarco-femminista]] delle [[Agrupacion de Mujeres Libres|Mujeres Libres]], a cui aderiranno sino a 20 mila donne, diviene anche l’amministratrice della [[Mujeres libres (rivista)|omonima rivista]] per cui pubblica molti articoli,  solitamente firmati con lo pseudonimo ''Kiralina''.
Co-fondatrice nell'aprile [[1936]] del gruppo [[anarco-femminista]] delle [[Agrupacion de Mujeres Libres|Mujeres Libres]], a cui aderiranno sino a 20 mila donne, diviene anche l'amministratrice della [[Mujeres libres (rivista)|omonima rivista]] per cui pubblica molti articoli,  solitamente firmati con lo pseudonimo ''Kiralina''.


Nel luglio del [[1936]], allo scoppio della [[rivoluzione spagnola|rivoluzione]], entra a far parte della redazione di [[Solidaridad Obrera]], collaborando alla stesura del primo numero dell'omonimo giornale ([[20 luglio]] [[1936]]) e, con [[Francisco Ascaso]], ad un numero speciale di [[Tierra y Libertad (periodico)|Tierra y Libertad]]. Partecipa in prima linea all'occupazione delle sedi dei sindacati padronali, durante la [[rivoluzione spagnola|rivoluzione]] collabora alle attività  degli ospedali da campo ed è corrispondente al fronte per [[Tierra y Libertad (periodico)|Tierra y Libertad]].  
Nel luglio del [[1936]], allo scoppio della [[rivoluzione spagnola|rivoluzione]], entra a far parte della redazione di [[Solidaridad Obrera]], collaborando alla stesura del primo numero dell'omonimo giornale ([[20 luglio]] [[1936]]) e, con [[Francisco Ascaso]], ad un numero speciale di [[Tierra y Libertad (periodico)|Tierra y Libertad]]. Partecipa in prima linea all'occupazione delle sedi dei sindacati padronali, durante la [[rivoluzione spagnola|rivoluzione]] collabora alle attività  degli ospedali da campo ed è corrispondente al fronte per [[Tierra y Libertad (periodico)|Tierra y Libertad]].  
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=== Dopo la rivoluzione: esilio in Francia e rientro in Spagna ===
=== Dopo la rivoluzione: esilio in Francia e rientro in Spagna ===
Alla fine della [[rivoluzione spagnola]], dopo "[[la Retirada]]" dei repubblicani dalla [[Spagna]] [[franchismo|franchista]], Lola Iturbe trascorre un po'di tempo in [[Francia]]. A Nimes si ricongiunge con il suo partner, con cui partecipa alla ricostruzione del movimento libertario spagnolo durante l’occupazione [[Nazionalsocialismo|nazista]] della [[Francia]].  
Alla fine della [[rivoluzione spagnola]], dopo "[[la Retirada]]" dei repubblicani dalla [[Spagna]] [[franchismo|franchista]], Lola Iturbe trascorre un po'di tempo in [[Francia]]. A Nimes si ricongiunge con il suo partner, con cui partecipa alla ricostruzione del movimento libertario spagnolo durante l'occupazione [[Nazionalsocialismo|nazista]] della [[Francia]].  


Alla Liberazione tutti e due si fermano a Tolosa, poi il suo compagno inizia la militanza clandestina antifranchista, ma dopo il suo arresto, avvenuto in [[Spagna]] nel [[1946]], Lola si mantiene economicamente lavorando come operaia nel settore abbigliamento fino al [[1952]], anno del rilascio di [[Juanel]] dal [[carcere]].  
Alla Liberazione tutti e due si fermano a Tolosa, poi il suo compagno inizia la militanza clandestina antifranchista, ma dopo il suo arresto, avvenuto in [[Spagna]] nel [[1946]], Lola si mantiene economicamente lavorando come operaia nel settore abbigliamento fino al [[1952]], anno del rilascio di [[Juanel]] dal [[carcere]].  
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