Ursula K. Le Guin: differenze tra le versioni

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L'importanza di Ursula K. Le Guin è indiscutibile per il panorama della fantasy e della fantascienza, tra le sue opere maggiori si possono ricordare: ''Il mondo di Rocannon'', ''La mano sinistra delle tenebre'', ''La falce dei cieli'', ''Il mondo della foresta'', ''La soglia'', ''Sempre la valle'', ''I dodici punti cardinali (racconti)'', ''La rosa dei venti'', tutti pubblicati fra il [[1966]] e il [[1982]]. Il suo romanzo più celebre è però ''I reietti dell'altro pianeta'' (pubblicato nel [[1974]] è noto anche con il titolo ''Quelli di Anarres''), in cui Ursula Le Guin racconta la vita su Urras e Anarres, due pianeti opposti e satelliti uno dell'altro: il primo popolato da abitanti ispirati dal [[capitalismo]], il secondo abitato da anarchici, discendenti di coloni giunti secoli prima da Urras per costruire una società  libertaria. Il romanzo racconta del viaggio intrapreso da un fisico anarresiano - Shevek – con l'obiettivo di sviluppare una teoria generale del tempo. Il viaggio consente allo scienziato di risolvere il suo problema (anche grazie allo studio di un antico scienziato di nome Einstein) ma diventa anche un'occasione per abbattere le incomprensioni tra i due popoli e rompere l'isolamento in cui era caduto Anarres. Come suggerisce l'autrice stessa con il titolo originale ''Dispossessed; An Ambiguous Utopia'', su Anarres c'è un'"utopia ambigua" poiché, per quanto [[eguaglianza|egalitaria]] e libera, nessuna società  può essere perfetta, specialmente se pretende di restare isolata e immutabile.
L'importanza di Ursula K. Le Guin è indiscutibile per il panorama della fantasy e della fantascienza, tra le sue opere maggiori si possono ricordare: ''Il mondo di Rocannon'', ''La mano sinistra delle tenebre'', ''La falce dei cieli'', ''Il mondo della foresta'', ''La soglia'', ''Sempre la valle'', ''I dodici punti cardinali (racconti)'', ''La rosa dei venti'', tutti pubblicati fra il [[1966]] e il [[1982]]. Il suo romanzo più celebre è però ''I reietti dell'altro pianeta'' (pubblicato nel [[1974]] è noto anche con il titolo ''Quelli di Anarres''), in cui Ursula Le Guin racconta la vita su Urras e Anarres, due pianeti opposti e satelliti uno dell'altro: il primo popolato da abitanti ispirati dal [[capitalismo]], il secondo abitato da anarchici, discendenti di coloni giunti secoli prima da Urras per costruire una società  libertaria. Il romanzo racconta del viaggio intrapreso da un fisico anarresiano - Shevek – con l'obiettivo di sviluppare una teoria generale del tempo. Il viaggio consente allo scienziato di risolvere il suo problema (anche grazie allo studio di un antico scienziato di nome Einstein) ma diventa anche un'occasione per abbattere le incomprensioni tra i due popoli e rompere l'isolamento in cui era caduto Anarres. Come suggerisce l'autrice stessa con il titolo originale ''Dispossessed; An Ambiguous Utopia'', su Anarres c'è un'"utopia ambigua" poiché, per quanto [[eguaglianza|egalitaria]] e libera, nessuna società  può essere perfetta, specialmente se pretende di restare isolata e immutabile.


Conosciuta anche come una grande glotteta (la [http://it.wiktionary.org/wiki/glossopoiesi glossopoiesi] è un'attività  tesa a progettare e sviluppare la fonologia, il vocabolario e la grammatica di una lingua artificiale, sia essa artistica, ausiliaria, logica o filosofica.), tutti i suoi romanzi fantascientifici sono sempre profondamente umani, indagatori delle ombre e delle ipocrisie della nostra società . Nei suoi romanzi non mancano mai anche espliciti riferimenti all'[[anarchia]] e alle questioni politiche, sociali e religiose.  
Conosciuta anche come una grande glotteta (la [http://it.wiktionary.org/wiki/glossopoiesi glossopoiesi] è un'attività  tesa a progettare e sviluppare la fonologia, il vocabolario e la grammatica di una lingua artificiale, sia essa artistica, ausiliaria, logica o filosofica.), tutti i suoi romanzi fantascientifici sono sempre profondamente umani, indagatori delle ombre e delle ipocrisie della nostra società. Nei suoi romanzi non mancano mai anche espliciti riferimenti all'[[anarchia]] e alle questioni politiche, sociali e religiose.  


Nel corso della sua vita Ursula Le Guin ha ottenuto moltissimi riconoscimenti, tra cui i premi Hugo, Nebula e nel [[2003]] le è stato conferito il titolo di ''Grand Master'', in precedenza assegnato ad autori del calibro di Arthur C. Clarke, Ray Bradbury, Isaac Asimov e Clifford Simak.
Nel corso della sua vita Ursula Le Guin ha ottenuto moltissimi riconoscimenti, tra cui i premi Hugo, Nebula e nel [[2003]] le è stato conferito il titolo di ''Grand Master'', in precedenza assegnato ad autori del calibro di Arthur C. Clarke, Ray Bradbury, Isaac Asimov e Clifford Simak.
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