Traffico di droga: differenze tra le versioni

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Il problema ovviamente non è solo italiano, infatti, secondo ''The Politics of Heroin in Southeast Asia'', uno studio del [[1972]] firmato da Alfred W. McCoy, i servizi segreti [[Francia|francesi]] finanziarono i guerriglieri [[Hmong]] nella [[Prima guerra d'Indocina]] prendendo il controllo del cosiddetto "Triangolo d'oro" e dando protezione economica ai pirati del fiume [[Mekong]], che possedevano le piantagioni di [[oppio]]. Negli anni sessanta, sempre secondo la stessa fonte, la [[Central Intelligence Agency|CIA]] sostenne economicamente il [[Kuomintang]], cioè le forze fedeli al generale [[Chiang Kai-Shek]] che combattevano i [[comunismo|comunisti]] cinesi, aiutando gli [[anticomunismo|anticomunisti]] e alcuni criminali cinesi a contrabbandare l'[[oppio]] dalla [[Birmania]] e dalla [[Thailandia]]. Fu la stesa CIA a fornire aerei della [[Air America]], la famosa compagnia aerea usata per operazioni segrete durante la [[guerra del Vietnam]].
Il problema ovviamente non è solo italiano, infatti, secondo ''The Politics of Heroin in Southeast Asia'', uno studio del [[1972]] firmato da Alfred W. McCoy, i servizi segreti [[Francia|francesi]] finanziarono i guerriglieri [[Hmong]] nella [[Prima guerra d'Indocina]] prendendo il controllo del cosiddetto "Triangolo d'oro" e dando protezione economica ai pirati del fiume [[Mekong]], che possedevano le piantagioni di [[oppio]]. Negli anni sessanta, sempre secondo la stessa fonte, la [[Central Intelligence Agency|CIA]] sostenne economicamente il [[Kuomintang]], cioè le forze fedeli al generale [[Chiang Kai-Shek]] che combattevano i [[comunismo|comunisti]] cinesi, aiutando gli [[anticomunismo|anticomunisti]] e alcuni criminali cinesi a contrabbandare l'[[oppio]] dalla [[Birmania]] e dalla [[Thailandia]]. Fu la stesa CIA a fornire aerei della [[Air America]], la famosa compagnia aerea usata per operazioni segrete durante la [[guerra del Vietnam]].
[[Image:Noam chomsky.jpg |thumb|[[Guerra dell'oppio e colonizzazione della Cina (XIX secolo)|Noam Chomsky]]]]
[[Image:Noam chomsky.jpg |thumb|[[Guerra dell'oppio e colonizzazione della Cina (XIX secolo)|Noam Chomsky]]]]
Secondo [[Noam Chomsky]] il governo americano ha da sempre avuto un ruolo importante nel traffico degli stupefacenti fin dalla [[II Guerra Mondiale|II guerra mondiale]]. In quell'epoca la preoccupazione principale della [[CIA]] era quella di impedire che la [[gli anarchici e la resistenza antifascista|resistenza antifascista]] europea evolvesse verso la [[rivoluzione sociale]]:  
Secondo [[Noam Chomsky]] il governo americano ha da sempre avuto un ruolo importante nel traffico degli stupefacenti fin dalla [[II Guerra Mondiale|Seconda guerra mondiale]]. In quell'epoca la preoccupazione principale della [[CIA]] era quella di impedire che la [[gli anarchici e la resistenza antifascista|resistenza antifascista]] europea evolvesse verso la [[rivoluzione sociale]]:  
: «La Cia pertanto iniziò a indebolire ed a dividere il movimento operaio francese - con l'aiuto dei principali leader laburisti americani, i quali furono piuttosto orgogliosi del loro ruolo. Il compito della Cia richiedeva l'utilizzo di crumiri e di agenti provocatori. E chi li poteva procurare più facilmente se non la Mafia? Questa ovviamente non si accollò questa fatica solo per il gusto di farlo, ma volle un compenso per l'impegno profuso. E lo ottenne: fu autorizzata a ricostruire il racket dell'eroina, che era stato soppresso dai governi fascisti - ed ecco come nacque la famosa "French connection" che dominò il mercato della droga fino agli anni 60. Successivamente il centro del mercato della droga si spostò in Indocina, soprattutto in Laos e in Thailandia. Anche questo cambiamento fu un "effetto collaterale" di un'operazione della Cia: la "guerra segreta" combattuta in quei paesi durante la guerra del Vietnam da un esercito mercenario al soldo dell'intelligence americana. Anche costoro avevano preteso un compenso per il contributo prestato. Più tardi, quando la Cia spostò il proprio campo di attività in Pakistan e in Afghanistan, il racket della droga esplose anche lì. Allo stesso modo, la guerra clandestina contro il Nicaragua rappresentò l'asso nella manica per i narcotrafficanti della regione, quando i voli illegali allestiti dalla Cia per le forze mercenarie pagate dagli Usa offrirono una via facile e comoda, nel viaggio di ritorno, per spedire la droga in America: qualche volta addirittura, riferiscono i narcotrafficanti, istradata attraverso le basi dell'aviazione degli Stati Uniti. La stretta correlazione tra il racket della droga e il terrorismo internazionale (chiamato talora "contro-guerriglia", "conflitto a bassa intensità " o con qualche altro eufemismo) non sorprende. Le operazioni clandestine richiedono un'enorme quantità di denaro, alle cui origini è meglio che non si possa risalire. E richiedono anche manodopera criminale. Il resto viene da sé» <ref name="Chomsky"> [http://www.tmcrew.org/archiviochomsky/ziosam_19.html La lotta contro certe droghe] di [[Noam Chomsky]]</ref>.
: «La Cia pertanto iniziò a indebolire ed a dividere il movimento operaio francese - con l'aiuto dei principali leader laburisti americani, i quali furono piuttosto orgogliosi del loro ruolo. Il compito della Cia richiedeva l'utilizzo di crumiri e di agenti provocatori. E chi li poteva procurare più facilmente se non la Mafia? Questa ovviamente non si accollò questa fatica solo per il gusto di farlo, ma volle un compenso per l'impegno profuso. E lo ottenne: fu autorizzata a ricostruire il racket dell'eroina, che era stato soppresso dai governi fascisti - ed ecco come nacque la famosa "French connection" che dominò il mercato della droga fino agli anni 60. Successivamente il centro del mercato della droga si spostò in Indocina, soprattutto in Laos e in Thailandia. Anche questo cambiamento fu un "effetto collaterale" di un'operazione della Cia: la "guerra segreta" combattuta in quei paesi durante la guerra del Vietnam da un esercito mercenario al soldo dell'intelligence americana. Anche costoro avevano preteso un compenso per il contributo prestato. Più tardi, quando la Cia spostò il proprio campo di attività in Pakistan e in Afghanistan, il racket della droga esplose anche lì. Allo stesso modo, la guerra clandestina contro il Nicaragua rappresentò l'asso nella manica per i narcotrafficanti della regione, quando i voli illegali allestiti dalla Cia per le forze mercenarie pagate dagli Usa offrirono una via facile e comoda, nel viaggio di ritorno, per spedire la droga in America: qualche volta addirittura, riferiscono i narcotrafficanti, istradata attraverso le basi dell'aviazione degli Stati Uniti. La stretta correlazione tra il racket della droga e il terrorismo internazionale (chiamato talora "contro-guerriglia", "conflitto a bassa intensità " o con qualche altro eufemismo) non sorprende. Le operazioni clandestine richiedono un'enorme quantità di denaro, alle cui origini è meglio che non si possa risalire. E richiedono anche manodopera criminale. Il resto viene da sé» <ref name="Chomsky"> [http://www.tmcrew.org/archiviochomsky/ziosam_19.html La lotta contro certe droghe] di [[Noam Chomsky]]</ref>.


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