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[[File:Arbeter_Fraint.jpg|miniatura|300px|Testata di ''[[Der Arbeter Fraint]]''.]] | [[File:Arbeter_Fraint.jpg|miniatura|300px|Testata di ''[[Der Arbeter Fraint]]''.]] | ||
Due gruppi fra i quali l'[[anarchia]] trovò molti seguaci furono gli immigrati ebrei dell'East End di Londra e i letterati ed artisti ribelli dell'ultimo decennio del secolo. Gli immigrati ebrei erano per lo più operai e manovali occupati - spesso con orari pesantissimi e bassi salari - in varie branche dell'industria tessile. Bruciavano di comprensibile risentimento al pensiero di essere fuggiti dalla tirannia politica e dai program di cui erano vittime sotto gli zar | Due gruppi fra i quali l'[[anarchia]] trovò molti seguaci furono gli immigrati ebrei dell'East End di Londra e i letterati ed artisti ribelli dell'ultimo decennio del secolo. Gli immigrati ebrei erano per lo più operai e manovali occupati - spesso con orari pesantissimi e bassi salari - in varie branche dell'industria tessile. Bruciavano di comprensibile risentimento al pensiero di essere fuggiti dalla tirannia politica e dai program di cui erano vittime sotto gli zar | ||
solo per venire a farsi sfrattare da uomini della loro stessa razza e religione nella libera [[Inghilterra]] e per trent'anni, dal [[1885]] circa al [[1914]], fornirono al [[movimento anarchico]] più reclute che tutto il resto della popolazione britannica. A Londra gli anarchici ebrei si raccoglievano intorno a ''[[Der Arbeter Fraint]]'', un giornale yiddish che cominciò ad uscire nel [[1885]] per dare espressione letteraria ai diversi punti di vista [[socialisti]] discussi così loquacemente, una settimana dopo l'altra, all'Intemational Club di Berners Street, a Whitechapel. Nel [[1891]], in gran parte a causa dell'espulsione degli anarchici dalla [[II Internazionale]], il Club di Berners Street fu diviso da gravi dissensi politici, dai quali gli anarchici emersero trionfanti, padroni del club di ''[[Der Arbeter Fraint]]''. Il periodo più attivo del [[movimento anarchico]] ebraico a Londra cominciò con l'arrivo di [[Rudolf Rocker]] in [[Inghilterra]] nel gennaio [[1895]]. [[Rudolf Rocker|Rocker]], di mestiere rilegatore di libri, era un tedesco di purissima razza; non parlava lo yiddish e non aveva mai conosciuto ebrei fino | solo per venire a farsi sfrattare da uomini della loro stessa razza e religione nella libera [[Inghilterra]] e per trent'anni, dal [[1885]] circa al [[1914]], fornirono al [[movimento anarchico]] più reclute che tutto il resto della popolazione britannica. A Londra gli anarchici ebrei si raccoglievano intorno a ''[[Der Arbeter Fraint]]'', un giornale yiddish che cominciò ad uscire nel [[1885]] per dare espressione letteraria ai diversi punti di vista [[socialisti]] discussi così loquacemente, una settimana dopo l'altra, all'Intemational Club di Berners Street, a Whitechapel. Nel [[1891]], in gran parte a causa dell'espulsione degli anarchici dalla [[II Internazionale]], il Club di Berners Street fu diviso da gravi dissensi politici, dai quali gli anarchici emersero trionfanti, padroni del club di ''[[Der Arbeter Fraint]]''. Il periodo più attivo del [[movimento anarchico]] ebraico a Londra cominciò con l'arrivo di [[Rudolf Rocker]] in [[Inghilterra]] nel gennaio [[1895]]. [[Rudolf Rocker|Rocker]], di mestiere rilegatore di libri, era un tedesco di purissima razza; non parlava lo yiddish e non aveva mai conosciuto ebrei fino al suo arrivo | ||
a Parigi, come profugo politico, nel [[1893]], quando gli furono presentati gli anarchici dei ghetti polacchi di quella città. Giunto a Londra, prese immediatamente contatto con il grappo ebraico di Whitechapel, imparò l'inglese e nel | a Parigi, come profugo politico, nel [[1893]], quando gli furono presentati gli anarchici dei ghetti polacchi di quella città. Giunto a Londra, prese immediatamente contatto con il grappo ebraico di Whitechapel, imparò l'inglese e nel | ||
[[1896]] cominciò a scrivere per ''[[Der Arbeter Fraint]]''. Due anni dopo si recò a Liverpool, dove collaborò alla direzione di un piccolo giornale, anche questo in lingua yiddish, intitolato ''[[Dos Freie Vort]]''. | [[1896]] cominciò a scrivere per ''[[Der Arbeter Fraint]]''. Due anni dopo si recò a Liverpool, dove collaborò alla direzione di un piccolo giornale, anche questo in lingua yiddish, intitolato ''[[Dos Freie Vort]]''. |