Sionismo: differenze tra le versioni

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Bisogna però ricordare che non tutti gli antisemiti sono antisionisti, alcuni di questi razzisti infatti vedono nella creazione dello [[Stato]] d'Israele un modo per allontanare gli ebrei e delimitarne la vita entro un territorio ben delimitato.
Bisogna però ricordare che non tutti gli antisemiti sono antisionisti, alcuni di questi razzisti infatti vedono nella creazione dello [[Stato]] d'Israele un modo per allontanare gli ebrei e delimitarne la vita entro un territorio ben delimitato.
===L'antisionismo antinazionalista===
===L'antisionismo antinazionalista===
Si tratta di un antisionismo nemico di ogni [[Stato]] e nazionalismo. Esso trova accoglimento in alcuni ambiti della sinistra radicale, soprattutto nei membri di ''Matzpen'' o tra gli anarchici. Secondo questa corrente, solamente il rifiuto di tutti i nazionalismi e l'accordo libero e fraterno delle popolazioni lavoratrici potranno salvare la Palestina dalla barbarie oggi in atto <ref>Gaston, ''Ebrei e arabi sacrificati dai "grandi"'', N° 131 di Libertaire, 28 maggio 1948. Gaston, il cui vero nome è Armand Schuer, fu un anarchico consiliarista d'origine austriaca.</ref>.  
Si tratta di un antisionismo nemico di ogni [[Stato]] e nazionalismo. Esso trova accoglimento in alcuni ambiti della sinistra radicale, soprattutto nei membri di ''Matzpen'' o tra gli anarchici. Secondo questa corrente, solamente il rifiuto di tutti i nazionalismi e l'accordo libero e fraterno delle popolazioni lavoratrici potranno salvare la Palestina dalla barbarie oggi in atto <ref>Gaston, ''Ebrei e arabi sacrificati dai "grandi"'', N° 131 di «Libertaire», 28 maggio 1948. Gaston, il cui vero nome è Armand Schuer, fu un anarchico consiliarista d'origine austriaca.</ref>.  
:« In Palestina, lo Stato apporta l'indiscutibile prova che è la sua stessa presenza a provocare la guerra » <ref> Éric-Albert, ''Palestina terra strategica'', N° 133 di «[[Libertaire]]», 11 giugno 1948</ref>.
:« In Palestina, lo Stato apporta l'indiscutibile prova che è la sua stessa presenza a provocare la guerra » <ref> Éric-Albert, ''Palestina terra strategica'', N° 133 di «Libertaire», 11 giugno 1948</ref>.


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