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'''Eduard Bernstein''' ([[1850]]-[[1932]]), influenzato dalla corrente empirista inglese, volle rilanciare l'evoluzionismo politico e sociale, convinto, al contrario di Kautsky, che il crollo della [[capitalismo|società capitalistica]] non fosse inevitabile né prevedibile a breve scadenza e per questo Bernstein venne definito come un “socialista revisionista”. | '''Eduard Bernstein''' ([[1850]]-[[1932]]), influenzato dalla corrente empirista inglese, volle rilanciare l'evoluzionismo politico e sociale, convinto, al contrario di Kautsky, che il crollo della [[capitalismo|società capitalistica]] non fosse inevitabile né prevedibile a breve scadenza e per questo Bernstein venne definito come un “socialista revisionista”. | ||
Sia il socialismo “ortodosso”, che quello “revisionista”, pur divergendo sui metodi, concordavano sul ruolo fondamentale dello [[Stato]] per attuare la collettivizzazione della società , quindi in netta antitesi ai principi dell'[[anarchismo]] che vedeva nella distruzione dello stesso una necessità da realizzare prima possibile. | Sia il socialismo “ortodosso”, che quello “revisionista”, pur divergendo sui metodi, concordavano sul ruolo fondamentale dello [[Stato]] per attuare la collettivizzazione della società, quindi in netta antitesi ai principi dell'[[anarchismo]] che vedeva nella distruzione dello stesso una necessità da realizzare prima possibile. | ||
Lo scoppio della I guerra mondiale, fece crollare tutti i sogni e le speranze socialiste della II Internazionale, che si sciolse nel [[1914]] (nel [[1919]] [[Lenin]] e nel 1938 [[Lev Trotzkij]] costituirono rispettivamente “la Terza e la Quarta Internazionale”). | Lo scoppio della I guerra mondiale, fece crollare tutti i sogni e le speranze socialiste della II Internazionale, che si sciolse nel [[1914]] (nel [[1919]] [[Lenin]] e nel 1938 [[Lev Trotzkij]] costituirono rispettivamente “la Terza e la Quarta Internazionale”). |