Romano Prodi: differenze tra le versioni

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Nasce il [[9 agosto]] [[1939]] a Scandiano presso una famiglia benestante e numerosa. Studia al liceo classico e si laurea all'Università  Cattolica del Sacro Cuore di Milano ([[1961]]) in Giurisprudenza con una tesi sul protezionismo nello sviluppo dell'industria italiana.  Dopo la laurea si è specializzato alle università  di Milano e Bologna e alla ''London School of Economics''.
Nasce il [[9 agosto]] [[1939]] a Scandiano presso una famiglia benestante e numerosa. Studia al liceo classico e si laurea all'Università  Cattolica del Sacro Cuore di Milano ([[1961]]) in Giurisprudenza con una tesi sul protezionismo nello sviluppo dell'industria italiana.  Dopo la laurea si è specializzato alle università  di Milano e Bologna e alla ''London School of Economics''.


Sempre legato alle istituzioni, inizia ad insegnare presso le Università  (negli [[USA]] e in [[Italia]]). In politica si lega alla [[Democrazia Cristiana]], grazie soprattutto all’amicizia con [[Beniamino Andreatta]]. Dal [[1982]] fino al [[1989]] è stato presidente dell'Istituto per la Ricostruzione Industriale ([[IRI]]), allora il maggiore ente pubblico che controllava varie società  di rilievo operanti nel mercato in diversi settori economici e che in quel momento si trovava in forti difficoltà?? economiche. Ha contribuito in maniera preponderante alla privatizzazione (furono vere e proprie svendite) di quell'ente pubblico. <ref>[http://minonea.wordpress.com/2010/07/07/le-privatizzazioni-di-prodi/ Le privatizzazioni di Prodi]</ref>
Sempre legato alle istituzioni, inizia ad insegnare presso le Università  (negli [[USA]] e in [[Italia]]). In politica si lega alla [[Democrazia Cristiana]], grazie soprattutto all’amicizia con [[Beniamino Andreatta]]. Dal [[1982]] fino al [[1989]] è stato presidente dell'Istituto per la Ricostruzione Industriale ([[IRI]]), allora il maggiore ente pubblico che controllava varie società  di rilievo operanti nel mercato in diversi settori economici e che in quel momento si trovava in forti difficoltà economiche. Ha contribuito in maniera preponderante alla privatizzazione (furono vere e proprie svendite) di quell'ente pubblico. <ref>[http://minonea.wordpress.com/2010/07/07/le-privatizzazioni-di-prodi/ Le privatizzazioni di Prodi]</ref>


Romqano Prodi ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana per due volte (dal [[1996]] al 1998 e dal [[2006]] al [[2008]]), contribuendo a portare sempre più al centro la coalizione politica che assemblava gli ex-[[Comunismo|comunisti]] e gli ex-democristiani. I suoi governi si sono spesso distinti per il sostegno dato alle politiche confindustriali (es. sostegno dato alle politiche in favore del precariato), all’[[imperialismo]] americano (es. sostegno e rifinanziamento alle missioni militari in Afghanistan e appoggio al [[No Dal Molin|Dal Molin]]), al [[militarismo]] (es. missione militare in Libano; l’ultimo governo Prodi ha notevolmente incrementato le spese militari) e alla repressione del fenomeno migratorio (es. introduzione dei [[CPT]] “grazie” alla legge Turco-Napolitano) e dell’antagonismo (es. repressione del [[NO TAV|movimento NO TAV]]). Romano Prodi è stato anche presidente della commissione europea dal [[1999]] al [[2004]] e collaboratore della [[Goldman Sachs]], una delle più grandi banche d'affari del mondo.
Romqano Prodi ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana per due volte (dal [[1996]] al 1998 e dal [[2006]] al [[2008]]), contribuendo a portare sempre più al centro la coalizione politica che assemblava gli ex-[[Comunismo|comunisti]] e gli ex-democristiani. I suoi governi si sono spesso distinti per il sostegno dato alle politiche confindustriali (es. sostegno dato alle politiche in favore del precariato), all’[[imperialismo]] americano (es. sostegno e rifinanziamento alle missioni militari in Afghanistan e appoggio al [[No Dal Molin|Dal Molin]]), al [[militarismo]] (es. missione militare in Libano; l’ultimo governo Prodi ha notevolmente incrementato le spese militari) e alla repressione del fenomeno migratorio (es. introduzione dei [[CPT]] “grazie” alla legge Turco-Napolitano) e dell’antagonismo (es. repressione del [[NO TAV|movimento NO TAV]]). Romano Prodi è stato anche presidente della commissione europea dal [[1999]] al [[2004]] e collaboratore della [[Goldman Sachs]], una delle più grandi banche d'affari del mondo.
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