Pepita Not: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - "à " con "à "
m (Sostituzione testo - ".<ref>" con ". <ref>")
m (Sostituzione testo - "à " con "à ")
Riga 1: Riga 1:
[[File:Pepita Not.jpg|thumb|300 px|Pepita Not insieme al figlio  Floreal]]'''Josepa Not''' (Torregrossa, [[Spagna]], [[1900]] - Barcellona, [[Spagna]], [[4 giugno]] [[1938]]), meglio conosciuta come '''Pepita Not''', è stata un'anarchica spagnola militante de [[Los Solidarios]]. <ref>[http://anarcoefemerides.balearweb.net/archives/20120604 Fonte: anarcoefemerides.balearweb.net]</ref>
[[File:Pepita Not.jpg|thumb|300 px|Pepita Not insieme al figlio  Floreal]]'''Josepa Not''' (Torregrossa, [[Spagna]], [[1900]] - Barcellona, [[Spagna]], [[4 giugno]] [[1938]]), meglio conosciuta come '''Pepita Not''', è stata un'anarchica spagnola militante de [[Los Solidarios]]. <ref>[http://anarcoefemerides.balearweb.net/archives/20120604 Fonte: anarcoefemerides.balearweb.net]</ref>
== Biografia ==
== Biografia ==
Nata nel 1900 a Torregrossa (Pla d'Urgell, Catalogna) in una [[famiglia]] di contadini di cui fanno parte anche due fratelli e tre sorelle, Josepa Not, rimane orfana di madre quando è ancora giovanissima. All'età di 11 anni, su imposizione paterna, inizia a lavorare a Balmes di Barcellona come donna di servizio di una vedova francese che peraltro la maltrattava malissimo.
Nata nel 1900 a Torregrossa (Pla d'Urgell, Catalogna) in una [[famiglia]] di contadini di cui fanno parte anche due fratelli e tre sorelle, Josepa Not, rimane orfana di madre quando è ancora giovanissima. All'età di 11 anni, su imposizione paterna, inizia a lavorare a Balmes di Barcellona come donna di servizio di una vedova francese che peraltro la maltrattava malissimo.


Nel [[1918]], dopo aver conosciuto l'anarchico [[Ricardo Sanz García]], che diverrà suo compagno di vita, inizia la militanza nel [[movimento anarchico]] facendosi conoscere col nome di Pepita Not. Negli anni '20 entra a far parte de "[[Los Solidarios]]" (Pepita non è l'unica donna militante del gruppo, di cui fanno parte anche le anarchiche [[Ramona Berni]], [[María Rius]] e [[Maria Luisa Tejedor]]), un gruppo [[esproprio|espropriatore]] e d'[[azione diretta]] nato tra il [[1922]] e il [[1923]] a Barcellona con l'obiettivo di difendere dalla [[violenza]] omicida dei ''pistoleros'' del ''[[Sindacate Libre]]'' gli anarchici e i sindacalisti.
Nel [[1918]], dopo aver conosciuto l'anarchico [[Ricardo Sanz García]], che diverrà suo compagno di vita, inizia la militanza nel [[movimento anarchico]] facendosi conoscere col nome di Pepita Not. Negli anni '20 entra a far parte de "[[Los Solidarios]]" (Pepita non è l'unica donna militante del gruppo, di cui fanno parte anche le anarchiche [[Ramona Berni]], [[María Rius]] e [[Maria Luisa Tejedor]]), un gruppo [[esproprio|espropriatore]] e d'[[azione diretta]] nato tra il [[1922]] e il [[1923]] a Barcellona con l'obiettivo di difendere dalla [[violenza]] omicida dei ''pistoleros'' del ''[[Sindacate Libre]]'' gli anarchici e i sindacalisti.


Pepita Not si occupa di curare per il gruppo la corrispondenza, la gestione del denaro e delle armi. Durante la Repubblica spagnola partecipa a gruppi di sostegno in favore dei prigionieri insieme a [[Rosari Dulcet Martí]] e [[Llibertat Ródenas Domínguez]].
Pepita Not si occupa di curare per il gruppo la corrispondenza, la gestione del denaro e delle armi. Durante la Repubblica spagnola partecipa a gruppi di sostegno in favore dei prigionieri insieme a [[Rosari Dulcet Martí]] e [[Llibertat Ródenas Domínguez]].
64 364

contributi