Olimpiade Popolare (Barcellona, 1936): differenze tra le versioni

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In ragione delle pressioni della ''Fédération ouvrière suisse de gymnastique et du sport'', il governo svizzero (sede del CIO) rifiutò di votare una sovvenzione alla delegazione di atleti che dovevavano partire per Berlino, prima di ritrattare la propria posizione. Trecento atleti svizzeri si recarono a Barcellona, mentre alcuni addirittura si arruolarono nelle fila della [[Colonna Durruti]]. Nei [[Paesi Bassi]] si costituì il gruppo [[antifascista]] ''De Olympiade Onder Dictatuur'' (DOOD, « l'Olimpiade sotto la dittatura ») con l'intento di organizzare un [[boicottaggio]] dei Giochi di Berlino; in [[Belgio]] i parlamentari ed il governo subirono forti tensioni e pressioni sulla partecipazione ai Giochi Olimpici nazisti; in [[Francia]], dove le leghe fasciste ed il barone de Coubertin si erano schierati in favore dei giochi di Berlino, il Partito comunista, Léo Lagrange e André Malraux appoggiarono ufficialmente le Olimpiadi popolari.
In ragione delle pressioni della ''Fédération ouvrière suisse de gymnastique et du sport'', il governo svizzero (sede del CIO) rifiutò di votare una sovvenzione alla delegazione di atleti che dovevavano partire per Berlino, prima di ritrattare la propria posizione. Trecento atleti svizzeri si recarono a Barcellona, mentre alcuni addirittura si arruolarono nelle fila della [[Colonna Durruti]]. Nei [[Paesi Bassi]] si costituì il gruppo [[antifascista]] ''De Olympiade Onder Dictatuur'' (DOOD, « l'Olimpiade sotto la dittatura ») con l'intento di organizzare un [[boicottaggio]] dei Giochi di Berlino; in [[Belgio]] i parlamentari ed il governo subirono forti tensioni e pressioni sulla partecipazione ai Giochi Olimpici nazisti; in [[Francia]], dove le leghe fasciste ed il barone de Coubertin si erano schierati in favore dei giochi di Berlino, il Partito comunista, Léo Lagrange e André Malraux appoggiarono ufficialmente le Olimpiadi popolari.


All'inizio di maggio, la Generalitat catalana fissò il programma dell' ''Olimpiada Popular'' ed il Comitato Organizzatore di Barcellona, del quale facevano parte operai e sindacalisti, inviò nel giugno seguente gli inviti formali ai partecipanti. Il ''Comité Español para la Defensa del Espíritu Olímpico'' (Comitato Spagnolo per la Difesa dello Spirito Olimpico) così descrisse l'obiettivo che si prefiggevano le Olimpiadi Popolari:
All'inizio di maggio, la Generalitat catalana fissò il programma dell'''Olimpiada Popular'' ed il Comitato Organizzatore di Barcellona, del quale facevano parte operai e sindacalisti, inviò nel giugno seguente gli inviti formali ai partecipanti. Il ''Comité Español para la Defensa del Espíritu Olímpico'' (Comitato Spagnolo per la Difesa dello Spirito Olimpico) così descrisse l'obiettivo che si prefiggevano le Olimpiadi Popolari:
: «La più grande delle aspirazioni che ci muove in questa lotta è quella di difendere il significato originale delle Olimpiadi: la stretta unione e la fratellanza di tutti i popoli e razze in una competizione sportiva. Noi, appassionati di sport, e prescindendo da ogni ideologia politica o sociale, ci siamo riuniti per difendere questo spirito, vero sentiero delle Olimpiadi, che vedremo violarsi se questa XI Olimpiade si celebra nell'antro dell'ingiustizia e del sopruso.»
: «La più grande delle aspirazioni che ci muove in questa lotta è quella di difendere il significato originale delle Olimpiadi: la stretta unione e la fratellanza di tutti i popoli e razze in una competizione sportiva. Noi, appassionati di sport, e prescindendo da ogni ideologia politica o sociale, ci siamo riuniti per difendere questo spirito, vero sentiero delle Olimpiadi, che vedremo violarsi se questa XI Olimpiade si celebra nell'antro dell'ingiustizia e del sopruso.»


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La cerimonia di apertura, dalla quale erano state bandite le bandiere nazionali, era stata prevista per il [[19 luglio]] [[1936]]. Seimila atleti provenienti da 22 diversi paesi si iscrissero ai Giochi. Le più grandi delegazioni erano quelle degli [[Stati Uniti]], [[Paesi Bassi]], [[Belgio]], [[Cecoslovacchia]], [[Danimarca]], [[Norvegia]], [[Svezia]] e [[Algeria]], mentre la squadra tedesca ed italiana era formata da esuli politici. La maggior parte degli atleti erano membri di club sportivi e\o associazioni di partiti di sinistra, alcuni appartenevano ai comitati pubblici e Olimpici.
La cerimonia di apertura, dalla quale erano state bandite le bandiere nazionali, era stata prevista per il [[19 luglio]] [[1936]]. Seimila atleti provenienti da 22 diversi paesi si iscrissero ai Giochi. Le più grandi delegazioni erano quelle degli [[Stati Uniti]], [[Paesi Bassi]], [[Belgio]], [[Cecoslovacchia]], [[Danimarca]], [[Norvegia]], [[Svezia]] e [[Algeria]], mentre la squadra tedesca ed italiana era formata da esuli politici. La maggior parte degli atleti erano membri di club sportivi e\o associazioni di partiti di sinistra, alcuni appartenevano ai comitati pubblici e Olimpici.


Fu deciso che le competizioni si sarebbero disputate nelle strutture costruite per l' Esposizione Internazionale del [[1929]] e nello Stadio di Montjuïc - l'attuale ''Stadio Olimpico Lluis Companys''. <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Stadio_olimpico_Llu%C3%ADs_Companys Stadio olimpico Lluís Companys]</ref>
Fu deciso che le competizioni si sarebbero disputate nelle strutture costruite per l'Esposizione Internazionale del [[1929]] e nello Stadio di Montjuïc - l'attuale ''Stadio Olimpico Lluis Companys''. <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Stadio_olimpico_Llu%C3%ADs_Companys Stadio olimpico Lluís Companys]</ref>


== Gli atleti di fronte alla sollevazione militare franchista ==
== Gli atleti di fronte alla sollevazione militare franchista ==
[[File:Eduardo Vivancos.JPG|thumb|right|250px|Tesserino sportivo di [[Eduardo Vivancos]], atleta ed anarchico spagnolo.]]
[[File:Eduardo Vivancos.JPG|thumb|right|250px|Tesserino sportivo di [[Eduardo Vivancos]], atleta ed anarchico spagnolo.]]
[[File:Clara Thalmann-Ensner.jpg|thumb|left|14000 px|[[Clara Thalmann-Ensner]], nuotatrice svizzera, anarchica e miliziana della [[Colonna Durruti]]]]
[[File:Clara Thalmann-Ensner.jpg|thumb|left|14000 px|[[Clara Thalmann-Ensner]], nuotatrice svizzera, anarchica e miliziana della [[Colonna Durruti]]]]
Dal [[14 luglio]] gli atleti francesi iniziarono il viaggio verso Barcellona; ad ogni stazione scoppiavano manifestazioni spontanee che iniziavano e terminavano col canto dell' ''Internazionale''. Gli ultimi atleti, che per lo più non parlavano spagnolo o catalano, giunsero nella città  catalana il mattino del [[18 luglio]]. Nella notte tra il [[18 luglio|18]] e [[19 luglio]], in risposta alla notizia della sollevazione [[militarismo|militare]] guidata da [[Francisco Franco]], si registrarono a Barcellona le prime scaramucce. Molti atleti furono tra i primi a scendere in piazza e a manifestare contro il golpe franchista. Alcuni di loro rimasero feriti o morirono nei primissimi scontri. Il militante del [[POUM]] [[Wilebaldo Solano]] così racconta la partecipazione delgi atleti agli scontri [[rivoluzione|rivoluzionari]]:
Dal [[14 luglio]] gli atleti francesi iniziarono il viaggio verso Barcellona; ad ogni stazione scoppiavano manifestazioni spontanee che iniziavano e terminavano col canto dell'''Internazionale''. Gli ultimi atleti, che per lo più non parlavano spagnolo o catalano, giunsero nella città  catalana il mattino del [[18 luglio]]. Nella notte tra il [[18 luglio|18]] e [[19 luglio]], in risposta alla notizia della sollevazione [[militarismo|militare]] guidata da [[Francisco Franco]], si registrarono a Barcellona le prime scaramucce. Molti atleti furono tra i primi a scendere in piazza e a manifestare contro il golpe franchista. Alcuni di loro rimasero feriti o morirono nei primissimi scontri. Il militante del [[POUM]] [[Wilebaldo Solano]] così racconta la partecipazione delgi atleti agli scontri [[rivoluzione|rivoluzionari]]:
:«Ricordo benissimo gli uomini dell'Olimpiade si unirono subito a noi. Furono i primi stranieri a farlo: la fondazione delle Brigate internazionali avvenne solo in seguito, circa tre mesi dopo. Scherzando, li prendevamo spesso in giro per l'incredibile casualità  del loro provvidenziale intervento. Li soprannominammo i turisti rivoluzionari»<ref name="Olimpiade>[http://www.combat-coc.org/?p=478 L'utopia delle Olimpiadi Popolari]</ref>
:«Ricordo benissimo gli uomini dell'Olimpiade si unirono subito a noi. Furono i primi stranieri a farlo: la fondazione delle Brigate internazionali avvenne solo in seguito, circa tre mesi dopo. Scherzando, li prendevamo spesso in giro per l'incredibile casualità  del loro provvidenziale intervento. Li soprannominammo i turisti rivoluzionari»<ref name="Olimpiade>[http://www.combat-coc.org/?p=478 L'utopia delle Olimpiadi Popolari]</ref>
Dopo tre aspri giorni di combattimenti, gli insorti rivoluzionari sconfissero le fazioni dell'[[esercito]] schieratesi con [[Franco]]. Tornata momentaneamente la calma, il [[23 luglio]] Jaume Miravitlles, Segretario del Comitato Esecutivo del popolare Olimpiade di Barcellona, annunciò l'annullamento dei giochi. Il giorno dopo le prime [[Colonne anarchiche|colonne]] di miliziani partirono in direzione del fronte di Aragona.  
Dopo tre aspri giorni di combattimenti, gli insorti rivoluzionari sconfissero le fazioni dell'[[esercito]] schieratesi con [[Franco]]. Tornata momentaneamente la calma, il [[23 luglio]] Jaume Miravitlles, Segretario del Comitato Esecutivo del popolare Olimpiade di Barcellona, annunciò l'annullamento dei giochi. Il giorno dopo le prime [[Colonne anarchiche|colonne]] di miliziani partirono in direzione del fronte di Aragona.  
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