Nestor Makhno: differenze tra le versioni

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Dopo la '''pace di Brest-Litovsk''', firmata da [[Lenin]] il [[3 marzo]] [[1918]], che cedeva l'[[Ucraina]] alla [[Germania]], le truppe germaniche invadono il Paese e lo occupano militarmente. Gli anarchici si organizzano in un [[esercito]] di liberazione partigiano, mentre Makhno e una delegazione si recano nella Russia bolscevica al fine di ottenere la collaborazione e l'aiuto dei compagni anarchici russi (durante questo viaggio avrà  un incontro emozionante con il suo "idolo", [[Pëtr Kropotkin]]).
Dopo la '''pace di Brest-Litovsk''', firmata da [[Lenin]] il [[3 marzo]] [[1918]], che cedeva l'[[Ucraina]] alla [[Germania]], le truppe germaniche invadono il Paese e lo occupano militarmente. Gli anarchici si organizzano in un [[esercito]] di liberazione partigiano, mentre Makhno e una delegazione si recano nella Russia bolscevica al fine di ottenere la collaborazione e l'aiuto dei compagni anarchici russi (durante questo viaggio avrà  un incontro emozionante con il suo "idolo", [[Pëtr Kropotkin]]).


Makhno, che ormai godeva di notevole prestigio tra la sua gente, costituisce battaglioni di contadini e operai per contrastare l'invasore tedesco. L' ''armata Makhnovista'' deve combattere contro le “armate bianche” (filo-zariste) dei controrivoluzionari, spesso sostenuti dagli invasori germanici che però si ritireranno dall'[[Ucraina]] con la firma del trattato di pace dell'[[11 novembre]] [[1918]].
Makhno, che ormai godeva di notevole prestigio tra la sua gente, costituisce battaglioni di contadini e operai per contrastare l'invasore tedesco. L'''armata Makhnovista'' deve combattere contro le “armate bianche” (filo-zariste) dei controrivoluzionari, spesso sostenuti dagli invasori germanici che però si ritireranno dall'[[Ucraina]] con la firma del trattato di pace dell'[[11 novembre]] [[1918]].
[[File:Grupo_de_Combate_del_Ejército_Negro.JPG|thumb|390px|Gruppo di combattenti appartenenti all'[[Esercito Nero]]]]  
[[File:Grupo_de_Combate_del_Ejército_Negro.JPG|thumb|390px|Gruppo di combattenti appartenenti all'[[Esercito Nero]]]]  
Nel settembre e ottobre [[1918]] i libertari si trovano a dover affrontare la reazione della ''Petliura'' (la ''petliurovskina'' era un movimento della borghesia ucraina) guidata da Denikin. Per sei mesi la lotta sarà  accanita, i partigiani libertari sono “costretti” ad allearsi con i bolscevichi al fine di sconfiggere quelli che erano i veri nemici della rivoluzione, nonostante Nestor Makhno vedesse nei “rossi” un effettivo pericolo per la [[libertà ]] del suo popolo. Infatti, i bolscevichi non si riveleranno sempre preziosi alleati, anzi spesso agevoleranno l'avanzata dei “bianchi” pur di limitare l'influenza e il fascino che i machnovisti esercitavano sulla popolazione. La paura della è tale che [[Lev Trotsky]] arriverà  a dichiarare che sarebbe stato meglio consegnare l'Ucraina ai "bianchi" piuttosto che dare possibilità  alla '''''makhnovishina''''' di espandere la propria influenza. Per questo i bolscevichi decideranno di mettere una taglia sulla testa dell'anarchico ucraino.<ref name="tradi"> [http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-31814452.html da latradizionelibertaria.over-blog.it] </ref>
Nel settembre e ottobre [[1918]] i libertari si trovano a dover affrontare la reazione della ''Petliura'' (la ''petliurovskina'' era un movimento della borghesia ucraina) guidata da Denikin. Per sei mesi la lotta sarà  accanita, i partigiani libertari sono “costretti” ad allearsi con i bolscevichi al fine di sconfiggere quelli che erano i veri nemici della rivoluzione, nonostante Nestor Makhno vedesse nei “rossi” un effettivo pericolo per la [[libertà ]] del suo popolo. Infatti, i bolscevichi non si riveleranno sempre preziosi alleati, anzi spesso agevoleranno l'avanzata dei “bianchi” pur di limitare l'influenza e il fascino che i machnovisti esercitavano sulla popolazione. La paura della è tale che [[Lev Trotsky]] arriverà  a dichiarare che sarebbe stato meglio consegnare l'Ucraina ai "bianchi" piuttosto che dare possibilità  alla '''''makhnovishina''''' di espandere la propria influenza. Per questo i bolscevichi decideranno di mettere una taglia sulla testa dell'anarchico ucraino.<ref name="tradi"> [http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-31814452.html da latradizionelibertaria.over-blog.it] </ref>
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