Nazionalismo: differenze tra le versioni

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Il termine ''Nazionalismo'' viene usato per la prima volta dal filosofo tedesco Johann Gottfried Herder (''Nationalismus'') intorno al [[1770]], ma si diffonde e diviene comune solo alla fine dell'800. Questo concetto comincia quindi a germogliare a partire dalle [[liberalismo|idee liberali]] nate nel XVIII secolo, in cui si accettava la concezione di [[Stato]] come nucleo di [[potere]] posto sopra gli abitanti del luogo, che indipendentemente dalla loro origine non dovevano essere discriminati.
Il termine ''Nazionalismo'' viene usato per la prima volta dal filosofo tedesco Johann Gottfried Herder (''Nationalismus'') intorno al [[1770]], ma si diffonde e diviene comune solo alla fine dell'800. Questo concetto comincia quindi a germogliare a partire dalle [[liberalismo|idee liberali]] nate nel XVIII secolo, in cui si accettava la concezione di [[Stato]] come nucleo di [[potere]] posto sopra gli abitanti del luogo, che indipendentemente dalla loro origine non dovevano essere discriminati.


L'idea di nazione trionfa definitivamente durante il Romanticismo, come elemento particolare e caratteristico di un movimento che esaltava la fantasia e il sentimento contro l'idea di Ragione diffusa dall'Illuminismo. Il romanticismo radica il concetto che ogni comunità  culturale deve svilupparsi all'interno di uno [[Stato]] e non accettare imposizioni da altri Stati indipendentemente dalla loro identità , origine, costume, lingua, [[religione]] e così via. La [[nazione]] diviene quindi [[patria]]: la patria diviene così la nuova divinità , e per questo ''sacra'', del mondo moderno. Si comincia anche a parlare di martiri della [[patria]], quando sino ad allora quel termine veniva utilizzato solo in chiave religiosa (es. martiri cristiani): ora si parla di «religione della patria», cioè della nazione. I due termini - patria e nazione - diventano quasi equivalenti.
L'idea di nazione trionfa definitivamente durante il Romanticismo, come elemento particolare e caratteristico di un movimento che esaltava la fantasia e il sentimento contro l'idea di Ragione diffusa dall'Illuminismo. Il romanticismo radica il concetto che ogni comunità  culturale deve svilupparsi all'interno di uno [[Stato]] e non accettare imposizioni da altri Stati indipendentemente dalla loro identità, origine, costume, lingua, [[religione]] e così via. La [[nazione]] diviene quindi [[patria]]: la patria diviene così la nuova divinità, e per questo ''sacra'', del mondo moderno. Si comincia anche a parlare di martiri della [[patria]], quando sino ad allora quel termine veniva utilizzato solo in chiave religiosa (es. martiri cristiani): ora si parla di «religione della patria», cioè della nazione. I due termini - patria e nazione - diventano quasi equivalenti.


Assumono grande rilevanza i simboli nazionali rispetto al [[potere]] del sovrano e l'idea di nazione fa presa soprattutto in [[Italia]] e [[Germania]], ma anche tra i greci, i polacchi ed altri. Nel [[1821]], in Morea, i contadini greci intraprendono le prime lotte contro il dominio turco, in [[Italia]] iniziano i moti risorgimentali e il [[Belgio]] diviene indipendente nel [[1830]]. Quest'andamento nazionalistico tenderà  ad intensificarsi sempre più, fino ad esplodere nella prima guerra mondiale. Ciò ha portato a posteriori, dopo la Seconda Guerra Mondiale, all'avvio del processo di decolonizzazione in [[Anarchismo in Africa|Africa]] e in Asia e alla battaglia contro il [[colonialismo]] economico in molte parti del mondo.
Assumono grande rilevanza i simboli nazionali rispetto al [[potere]] del sovrano e l'idea di nazione fa presa soprattutto in [[Italia]] e [[Germania]], ma anche tra i greci, i polacchi ed altri. Nel [[1821]], in Morea, i contadini greci intraprendono le prime lotte contro il dominio turco, in [[Italia]] iniziano i moti risorgimentali e il [[Belgio]] diviene indipendente nel [[1830]]. Quest'andamento nazionalistico tenderà  ad intensificarsi sempre più, fino ad esplodere nella prima guerra mondiale. Ciò ha portato a posteriori, dopo la Seconda Guerra Mondiale, all'avvio del processo di decolonizzazione in [[Anarchismo in Africa|Africa]] e in Asia e alla battaglia contro il [[colonialismo]] economico in molte parti del mondo.
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